UEFA Champions League 2016-2017 (fase a gironi)

UEFA Champions League 2016-2017 - Fase a gironi
UEFA Champions League 2016-2017 - Group stage
Competizione UEFA Champions League
Sport Calcio
Edizione 62ª
Organizzatore UEFA
Date dal 13 settembre 2016
al 7 dicembre 2016
Luogo Unione europea (bandiera) Unione europea
Partecipanti 32
Statistiche
Incontri disputati 96
Gol segnati 278 (2,9 per incontro)
Cronologia della competizione

La fase a gironi della UEFA Champions League 2016–2017 si è disputata tra il 13 settembre 2016 e il 7 dicembre 2016. Hanno partecipato a questa fase della competizione 32 club: 16 di essi si sono qualificati alla successiva fase a eliminazione diretta, che condurrà alla finale di Cardiff (Galles) del 3 giugno 2017.[1]

Date

Fase Turno Sorteggio Data
Fase a gironi Prima giornata 25 agosto 2016, ore 18:00 CET[2]
(Monaco)
13-14 settembre 2016
Seconda giornata 27-28 settembre 2016
Terza giornata 18-19 ottobre 2016
Quarta giornata 1-2 novembre 2016
Quinta giornata 22-23 novembre 2016
Sesta giornata 6-7 dicembre 2016

Squadre

Legenda
I club primi e secondi classificati avanzano alla fase a eliminazione diretta
I club terzi classificati partecipano alla fase a eliminazione diretta della UEFA Europa League
I club quarti classificati sono eliminati
Urna 1
Squadre Coeff
Spagna (bandiera) Real Madrid 176.142
Spagna (bandiera) Barcellona 159.142
Inghilterra (bandiera) Leicester City 15.256
Germania (bandiera) Bayern Monaco 163.035
Italia (bandiera) Juventus 107.087
Portogallo (bandiera) Benfica 116.616
Francia (bandiera) Paris Saint-Germain 112.549
Russia (bandiera) CSKA Mosca 48.716
Urna 2
Squadre Coeff
Spagna (bandiera) Atlético Madrid 144.142
Germania (bandiera) Borussia Dortmund 110.035
Inghilterra (bandiera) Arsenal 105.256
Inghilterra (bandiera) Manchester City 99.256
Spagna (bandiera) Siviglia 95.642
Portogallo (bandiera) Porto 92.616
Italia (bandiera) Napoli 90.087
Germania (bandiera) Bayer Leverkusen 89.035
Urna 3
Squadre Coeff
Svizzera (bandiera) Basilea 87.755
Inghilterra (bandiera) Tottenham 74.256
Ucraina (bandiera) Dinamo Kiev 65.976
Francia (bandiera) Olympique Lione 63.049
Paesi Bassi (bandiera) PSV 57.112
Portogallo (bandiera) Sporting Lisbona 51.616
Belgio (bandiera) Club Bruges 43.000
Germania (bandiera) Borussia M'gladbach 42.035
Urna 4
Squadre Coeff
Scozia (bandiera) Celtic 40.460
Francia (bandiera) Monaco 36.549
Turchia (bandiera) Beşiktaş 34.920
Polonia (bandiera) Legia Varsavia 28.000
Croazia (bandiera) Dinamo Zagabria 25.775
Bulgaria (bandiera) Ludogorec 25.625
Danimarca (bandiera) Copenaghen 24.720
Russia (bandiera) Rostov 11.716

Sorteggio

Gruppo 1ª fascia 2ª fascia 3ª fascia 4ª fascia
A Francia (bandiera) Paris Saint-Germain Inghilterra (bandiera) Arsenal Svizzera (bandiera) Basilea Bulgaria (bandiera) Ludogorec
B Portogallo (bandiera) Benfica Italia (bandiera) Napoli Ucraina (bandiera) Dinamo Kiev Turchia (bandiera) Beşiktaş
C Spagna (bandiera) Barcellona Inghilterra (bandiera) Manchester City Germania (bandiera) Borussia M'gladbach Scozia (bandiera) Celtic
D Germania (bandiera) Bayern Monaco Spagna (bandiera) Atlético Madrid Paesi Bassi (bandiera) PSV Russia (bandiera) Rostov
E Russia (bandiera) CSKA Mosca Germania (bandiera) Bayer Leverkusen Inghilterra (bandiera) Tottenham Francia (bandiera) Monaco
F Spagna (bandiera) Real Madrid Germania (bandiera) Borussia Dortmund Portogallo (bandiera) Sporting Lisbona Polonia (bandiera) Legia Varsavia
G Inghilterra (bandiera) Leicester City Portogallo (bandiera) Porto Belgio (bandiera) Club Bruges Danimarca (bandiera) Copenaghen
H Italia (bandiera) Juventus Spagna (bandiera) Siviglia Francia (bandiera) Olympique Lione Croazia (bandiera) Dinamo Zagabria

Gruppo A

L'attaccante francese Giroud (a destra) in un contrasto aereo col difensore romeno Moți (a sinistra) durante il match dello stadio Vasil Levski tra i padroni di casa del Ludogorec e l'Arsenal.

Nel Gruppo A vengono inseriti i francesi del Paris Saint-Germain, gli inglesi dell'Arsenal, gli svizzeri del Basilea e i bulgari del Ludogorec.

Nella giornata d'esordio, il Paris Saint-Germain e l'Arsenal pareggiano per 1-1 al Parco dei Principi: all'iniziale vantaggio di Cavani per i padroni di casa (l'attaccante uruguaiano realizza inoltre il gol più veloce dei parigini nella storia della competizione) risponde la rete di Sánchez per gli ospiti[3]. Nell'altra gara, anche il Basilea e il Ludogorec si dividono la posta in palio col medesimo risultato al St. Jakob-Park: gli elvetici riacciuffano il pari con la marcatura di Steffen, che equalizza appunto quella balcanica ad opera di Jonathan Cafù[4].

Nella seconda giornata, i francesi battono in rimonta i bulgari per 3-1 allo stadio Vasil Levski grazie alla doppietta di Cavani e alla rete di Matuidi, le quali ribaltano il vantaggio iniziale di Natanael[5]; mentre all'Emirates Stadium, gli inglesi superano gli svizzeri per 2-0 con la doppietta di Walcott[6].

Nella terza giornata, gli inglesi travolgono i bulgari con un perentorio 6-0 a Londra in virtù della tripletta di Özil e delle reti di Sánchez, Walcott e Oxlade-Chamberlain[7]; invece a Parigi, i francesi si impongono per 3-0 sugli svizzeri con i gol di Di María, Lucas Moura e Cavani, quest'ultimo a segno su calcio di rigore[8].

Nella quarta giornata, l'Arsenal sconfigge nuovamente il Ludogorec, questa volta in rimonta con un pirotecnico 3-2 a Sofia, frutto delle marcature di Xhaka, Giroud e Özil, che fanno appunto da contraltare a quelle avversarie di Jonathan Cafù e Keșerü, permettendo inoltre ai londinesi di suggellare la qualificazione agli ottavi di finale (la diciassettesima consecutiva) con due turni d'anticipo[9]. Nell'altra partita, pure il Paris Saint-Germain prevale di nuovo sul Basilea e conquista anch'esso anzitempo il passaggio del turno, vincendo per 2-1 a Basilea con le reti di Matuidi e Meunier (quest'ultima avvenuta in pieno recupero), intervallate da quella del momentaneo pari elvetico ad opera di Zuffi[10].

Nella quinta giornata, i francesi rimediano un pareggio per 2-2 contro gli inglesi all'Emirates Stadium grazie alla rete di Cavani e all'autogol di Iwobi, cui rispondono Giroud (a segno su calcio di rigore) e l'autorete di Verratti[11]; mentre allo stadio Vasil Levski, anche i bulgari e gli svizzeri si spartiscono il punteggio finale, non andando oltre lo 0-0[12], soprattutto per via dell'ottima prestazione del portiere Stojanov, autore di salvataggi fondamentali ai fini di tale risultato per i balcanici.

Nell'ultima giornata, l'Arsenal centra il primo posto in classifica con 14 punti dopo aver travolto il Basilea con un altisonante 4-1 al St. Jakob-Park (decidono la tripletta di Lucas Pérez e la rete di Iwobi, seguite da quella inutile avversaria ad opera di Doumbia)[13], approfittando inoltre del contemporaneo pareggio per 2-2 fra il Paris Saint-Germain e il Ludogorec al Parco dei Principi (per i parigini vanno a segno Cavani e Di María, mentre per i balcanici Misidjan e Wanderson), con i francesi che si devono dunque accontentare del secondo posto con 12 punti[13]. In virtù di quest'ultimo punteggio, i bulgari raggiungono il terzo posto con 3 punti e l'annesso ripescaggio in Europa League a discapito degli svizzeri, giunti mestamente all'ultimo posto del girone con solo 2 punti all'attivo.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
Inghilterra (bandiera) Arsenal 14 6 4 2 0 15 6 +9
Francia (bandiera) Paris Saint-Germain 12 6 3 3 0 16 7 +9
Bulgaria (bandiera) Ludogorec 3 6 0 3 3 6 15 -9
Svizzera (bandiera) Basilea 2 6 0 2 4 3 12 -9
Parigi
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Paris Saint-Germain1 – 1
referto
ArsenalParco dei Principi (46 440 spett.)
Arbitro: Ungheria (bandiera) Viktor Kassai

Basilea
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Basilea1 – 1
referto
LudogorecSt. Jakob-Park (30 852 spett.)
Arbitro: Bielorussia (bandiera) Aljaksej Kul'bakoŭ

Sofia
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Ludogorec1 – 3
referto
Paris Saint-GermainStadio Nazionale Vasil Levski (17 155 spett.)
Arbitro: Rep. Ceca (bandiera) Pavel Královec

Londra
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Arsenal2 – 0
referto
BasileaEmirates Stadium (59 993 spett.)
Arbitro: Paesi Bassi (bandiera) Danny Makkelie

Londra
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Arsenal6 – 0
referto
LudogorecEmirates Stadium (59 944 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera) Artur Soares Dias

Parigi
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Paris Saint-Germain3 – 0
referto
BasileaParco dei Principi (46 488 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Deniz Aytekin

Sofia
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Ludogorec2 – 3
referto
ArsenalStadio Nazionale Vasil Levski (30 862 spett.)
Arbitro: Paesi Bassi (bandiera) Bas Nijhuis

Basilea
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Basilea1 – 2
referto
Paris Saint-GermainSt. Jakob-Park (34 639 spett.)
Arbitro: Romania (bandiera) Ovidiu Hațegan

Londra
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Arsenal2 – 2
referto
Paris Saint-GermainEmirates Stadium (59 628 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Felix Brych

Sofia
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Ludogorec0 – 0
referto
BasileaStadio Nazionale Vasil Levski (20 821 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Martin Atkinson

Parigi
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Paris Saint-Germain2 – 2
referto
LudogorecParco dei Principi (42 650 spett.)
Arbitro: Grecia (bandiera) Anastasios Sidīropoulos

Basilea
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Basilea1 – 4
referto
ArsenalSt. Jakob-Park (36 000 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera) Manuel de Sousa

Gruppo B

Il partenopeo Milik esulta dopo aver segnato una rete per il Napoli nel match esterno contro la Dinamo Kiev.

Nel Gruppo B vengono inseriti i portoghesi del Benfica, gli italiani del Napoli, gli ucraini della Dinamo Kiev e i turchi del Beşiktaş.

Nella giornata d'esordio, il Napoli batte per 2-1 la Dinamo Kiev allo stadio Olimpijs'kij con la doppietta di Milik, che rimonta l'iniziale vantaggio di Harmaš[14]; mentre allo stadio da Luz, il Beşiktaş impone al Benfica il pareggio per 1-1 in virtù della rete in extremis dell'ex Talisca (a segno su calcio di punizione), che fa appunto da contraltare a quella precedente di Cervi[15].

Nella seconda giornata, i turchi rimediano un altro pari per 1-1, questa volta contro gli ucraini alla Vodafone Arena, frutto del gol di Quaresma su calcio di punizione, cui risponde quello avversario ad opera di Cyhankov[16]; invece allo stadio San Paolo, gli italiani prevalgono per 4-2 sui portoghesi grazie alla doppietta di Mertens e alle marcature di Hamšík e Milik (a segno su calcio di rigore), seguite da quelle lusitane di Guedes e Salvio, le quali accorciano solamente le distanze nel finale di gara[17].

Nella terza giornata, i portoghesi colgono il primo successo nel raggruppamento a discapito degli ucraini, superandoli per 2-0 a Kiev con le reti di Salvio (avvenuta su calcio di rigore) e Cervi[18]; mentre nell'altra partita, i turchi espugnano a sorpresa il campo degli italiani, vincendo per 3-2 a Napoli in virtù della doppietta di Aboubakar e del gol di Adriano, intervallati dalle marcature avversarie di Mertens e Gabbiadini (a segno su calcio di rigore)[19], centrando così anch'essi il primo trionfo nel girone dopo sei anni d'assenza dalla competizione.

Nella quarta giornata, il Beşiktaş e il Napoli si dividono la posta in palio con un pareggio per 1-1 ad Istanbul: alla rete iniziale di Quaresma per i padroni di casa (realizzata su calcio di rigore) replica quella di Hamšík per gli ospiti[20]; invece nell'altro match, il Benfica sconfigge nuovamente la Dinamo Kiev, vincendo per 1-0 a Lisbona con il decisivo gol di Salvio su calcio di rigore[21].

Nella quinta giornata, i turchi strappano un insperato pari per 3-3 contro i portoghesi alla Vodafone Arena grazie alle marcature di Tosun, Quaresma (a segno dagli undici metri) e Aboubakar, che rimontano appunto un passivo di tre reti avversarie, propiziate rispettivamente da Guedes, Semedo e Fejsa[22]. Nell'altra gara, gli ucraini riescono d'altro canto ad inchiodare gli italiani sul pareggio per 0-0 allo stadio San Paolo, merito di una discreta prestazione corale, ma anche di altrettanta imprecisione offensiva dei partenopei[23].

Nell'ultima giornata, il Napoli trionfa per 2-1 sul Benfica allo stadio da Luz (decidono i gol di Callejón e Mertens, seguiti da quello lusitano ad opera di Raúl Jiménez, che accorcia solamente le distanze) e raggiunge così il primo posto in classifica con 11 punti e l'annessa qualificazione agli ottavi di finale dopo cinque anni dall'ultima conseguita[24]. Nonostante la succitata sconfitta, i portoghesi ottengono comunque il secondo posto con 8 punti valevoli per il passaggio del turno, poiché nell'altro match, il Beşiktaş crolla clamorosamente sotto i colpi della già eliminata Dinamo Kiev, che si impone con un incredibile 6-0 allo stadio Olimpijs'kij (a segno Bjesjedin, Jarmolenko, Bujal's'kyj, Derlis González, Sydorčuk e Júnior Moraes)[25]. Tale risultato costringe dunque i turchi a salutare la competizione in virtù del terzo posto con 7 punti, che consente però il ripescaggio in Europa League, mentre gli ucraini terminano invece la loro stagione europea come fanalino di coda del girone con 5 punti.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
Italia (bandiera) Napoli 11 6 3 2 1 11 8 +3
Portogallo (bandiera) Benfica 8 6 2 2 2 10 10 0
Turchia (bandiera) Beşiktaş 7 6 1 4 1 9 14 -5
Ucraina (bandiera) Dinamo Kiev 5 6 1 2 3 8 6 +2
Kiev
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Dinamo Kiev1 – 2
referto
NapoliStadio Olimpico (35 137 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) William Collum

Lisbona
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Benfica1 – 1
referto
BeşiktaşEstádio da Luz (42 126 spett.)
Arbitro: Serbia (bandiera) Milorad Mažić

Istanbul
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Beşiktaş1 – 1
referto
Dinamo KievVodafone Arena (33 938 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Felix Zwayer

Napoli
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Napoli4 – 2
referto
BenficaStadio San Paolo (41 281 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Felix Brych

Napoli
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Napoli2 – 3
referto
BeşiktaşStadio San Paolo (28 502 spett.)
Arbitro: Russia (bandiera) Sergej Gennad'evič Karasëv

Kiev
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Dinamo Kiev0 – 2
referto
BenficaStadio Olimpico (25 991 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) David Fernández Borbalán

Istanbul
1º novembre 2016, ore 18:45 CET
4ª giornata
Beşiktaş1 – 1
referto
NapoliVodafone Arena (35 552 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Mark Clattenburg

Lisbona
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Benfica1 – 0
referto
Dinamo KievEstádio da Luz (51 641 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Clément Turpin

Napoli
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Napoli0 – 0
referto
Dinamo KievStadio San Paolo (33 736 spett.)
Arbitro: Romania (bandiera) Ovidiu Hațegan

Istanbul
23 novembre 2016, ore 18:45 CET
5ª giornata
Beşiktaş3 – 3
referto
BenficaVodafone Arena (36 063 spett.)
Arbitro: Slovenia (bandiera) Damir Skomina

Kiev
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Dinamo Kiev6 – 0
referto
BeşiktaşStadio Olimpico (14 036 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) Craig Thomson

Lisbona
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Benfica1 – 2
referto
NapoliEstádio da Luz (55 634 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Antonio Mateu Lahoz

Gruppo C

Il Barcellona vince il proprio girone dopo aver conseguito il primo posto in classifica con 15 punti.

Nel Gruppo C vengono inseriti gli spagnoli del Barcellona, gli inglesi del Manchester City, i tedeschi del Borussia M'gladbach e gli scozzesi del Celtic.

Nella giornata d'esordio, il Barcellona travolge il Celtic con un perentorio 7-0 al Camp Nou grazie alle reti di Messi (autore di una tripletta), Suárez (a segno con una doppietta), Neymar e Iniesta, infliggendo così ai britannici la loro sconfitta più pesante mai patita a livello europeo[26]; mentre nell'altra partita, il Manchester City regola per 4-0 il Borussia M'gladbach all'Etihad Stadium in virtù della tripletta di Agüero e del gol di Iheanacho[27].

Nella seconda giornata, gli spagnoli battono in rimonta per 2-1 i tedeschi al Borussia-Park con le marcature di Arda Turan e Piqué, che ribaltano quella avversaria di Hazard[28]; invece nell'altra gara, gli scozzesi bloccano a sorpresa gli inglesi con un pirotecnico pareggio per 3-3 al Celtic Park: alla doppietta di Dembélé, coadiuvata all'autorete di Sterling, rispondono i gol mancuniani di Fernandinho, Nolito e Sterling stesso, con quest'ultimo che si riscatta parzialmente per l'errore commesso in precedenza[29].

Nella terza giornata, i tedeschi colgono il primo trionfo nel girone a discapito degli scozzesi, superandoli per 2-0 a Glasgow con le reti di Stindl e Hahn[30]; mentre a Barcellona, gli spagnoli hanno ragione degli inglesi con un imperioso 4-0, frutto della tripletta di Messi e del gol di Neymar[31].

Nella quarta giornata, il Borussia M'gladbach e il Celtic si spartiscono la posta in palio con un pari per 1-1 a Mönchengladbach: alla marcatura teutonica di Stindl replica quella britannica di Dembélé su calcio di rigore[32]; mentre nell'altro match, il Manchester City si prende la rivincita sul Barcellona, sconfiggendolo in rimonta per 3-1 a Manchester (la doppietta di Gündoğan e la rete di De Bruyne su calcio di punizione ribaltano l'iniziale vantaggio catalano ad opera di Messi)[33] ed impartendogli così la prima sconfitta nel raggruppamento continentale.

Nella quinta giornata, gli spagnoli battono per 2-0 gli scozzesi al Celtic Park grazie alla doppietta di Messi[34], suggellando appunto la qualificazione agli ottavi di finale con un turno d'anticipo; invece al Borussia-Park, i tedeschi impongono il pareggio per 1-1 agli inglesi (al gol iniziale di Raffael per i padroni di casa risponde quello di David Silva per gli ospiti), i quali ottengono comunque anch'essi il prematuro passaggio del turno[35].

Nell'ultima giornata, il Barcellona consolida il già assicurato primo posto in classifica con 15 punti dopo aver prevalso per 4-0 sul Borussia M'gladbach al Camp Nou (decidono la rete di Messi e la tripletta di Arda Turan)[36], mentre nell'altra gara, il Manchester City conferma il secondo posto con 9 punti in virtù del pareggio per 1-1 contro il Celtic all'Etihad Stadium (il gol mancuniano di Iheanacho replica a quello scoto di Roberts)[37]. Tali risultati permettono dunque ai tedeschi di centrare il terzo posto del girone con 5 punti valevoli per il ripescaggio in Europa League, ma causano al contempo l'arrivo all'ultimo posto con 3 punti per gli scozzesi, che pongono appunto fine alla loro stagione europea.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
Spagna (bandiera) Barcellona 15 6 5 0 1 20 4 +16
Inghilterra (bandiera) Manchester City 9 6 2 3 1 12 10 +2
Germania (bandiera) Borussia M'gladbach 5 6 1 2 3 5 12 -7
Scozia (bandiera) Celtic 3 6 0 3 3 5 16 -11
Barcellona
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Barcellona7 – 0
referto
CelticCamp Nou (73 290 spett.)
Arbitro: Romania (bandiera) Ovidiu Hațegan

Manchester
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Manchester City4 – 0
referto
Borussia M'gladbachCity of Manchester Stadium (30 270 spett.)
Arbitro: Paesi Bassi (bandiera) Björn Kuipers

Mönchengladbach
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Borussia M'gladbach1 – 2
referto
BarcellonaBorussia-Park (46 283 spett.)
Arbitro: Slovenia (bandiera) Damir Skomina

Glasgow
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Celtic3 – 3
referto
Manchester CityCeltic Park (57 592 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Nicola Rizzoli

Glasgow
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Celtic0 – 2
referto
Borussia M'gladbachCeltic Park (57 814 spett.)
Arbitro: Grecia (bandiera) Anastasios Sidīropoulos

Barcellona
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Barcellona4 – 0
referto
Manchester CityCamp Nou (96 290 spett.)
Arbitro: Serbia (bandiera) Milorad Mažić

Mönchengladbach
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Borussia M'gladbach1 – 1
referto
CelticBorussia-Park (46 283 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera) Manuel de Sousa

Manchester
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Manchester City3 – 1
referto
BarcellonaCity of Manchester Stadium (53 340 spett.)
Arbitro: Ungheria (bandiera) Viktor Kassai

Glasgow
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Celtic0 – 2
referto
BarcellonaCeltic Park (57 937 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Daniele Orsato

Mönchengladbach
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Borussia M'gladbach1 – 1
referto
Manchester CityBorussia-Park (45 921 spett.)
Arbitro: Turchia (bandiera) Cüneyt Çakır

Barcellona
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Barcellona4 – 0
referto
Borussia M'gladbachCamp Nou (67 157 spett.)
Arbitro: Russia (bandiera) Sergej Gennad'evič Karasëv

Manchester
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Manchester City1 – 1
referto
CelticCity of Manchester Stadium (51 297 spett.)
Arbitro: Slovenia (bandiera) Slavko Vinčić

Gruppo D

Lo stadio Olimp-2 prima del match fra i padroni di casa del Rostov e l'Atlético Madrid.

Nel Gruppo D vengono inseriti i tedeschi del Bayern Monaco, gli spagnoli dell'Atlético Madrid, gli olandesi del PSV e i russi del Rostov.

Nella prima giornata, il Bayern Monaco surclassa l'esordiente Rostov con un sonoro 5-0 all'Allianz Arena, frutto delle reti di Lewandowski (a segno su calcio di rigore), Müller, Kimmich (autore di una doppietta) e Bernat[38]; mentre al Philips Stadion, l'Atlético Madrid, finalista della precedente edizione, espugna il campo del PSV per 1-0 con il decisivo gol di Saúl Ñíguez[39], coadiuvato alla cruciale parata del portiere Oblak, che neutralizza un calcio di rigore avversario.

Nella seconda giornata, gli spagnoli battono per 1-0 i tedeschi allo stadio Vicente Calderón grazie alla risolutiva marcatura di Carrasco[40]; invece nell'altra gara, i russi impongono agli olandesi il pari per 2-2 allo stadio Olimp-2 in virtù della doppietta di Poloz, la quale fa da contraltare alle reti avversarie di Pröpper e de Jong[41].

Nella terza giornata, i tedeschi travolgono gli olandesi con un perentorio 4-1 a Monaco di Baviera in seguito ai gol di Müller, Kimmich, Lewandowski e Robben, mentre è di Narsingh l'unica rete di marca neerlandese[42]. Nell'altro match, gli spagnoli sconfiggono per 1-0 anche i russi, imponendosi a Rostov sul Don con un'altra cruciale marcatura di Carrasco[43].

Nella quarta giornata, l'Atlético Madrid supera nuovamente il Rostov, trionfando in extremis per 2-1 a Madrid con la decisiva doppietta di Griezmann, inframezzata dalla rete del momentaneo pareggio ad opera di Azmoun, e centra così la qualificazione agli ottavi di finale con due turni d'anticipo[44]. Nell'altra partita, pure il Bayern Monaco ha di nuovo ragione del PSV, vincendo in rimonta per 2-1 ad Eindhoven grazie alla doppietta di Lewandowski, che ribalta l'iniziale vantaggio di Arias e consegna appunto anche ai bavaresi il prematuro passaggio del turno[45].

Nella quinta giornata, i russi hanno clamorosamente la meglio sui tedeschi allo stadio Olimp-2, battendoli per 3-2 in virtù delle marcature di Azmoun, Poloz e Noboa (a segno su calcio di punizione), che sovrastano quelle teutoniche di Douglas Costa e Bernat e permettono inoltre ai ruteni di agguantare la loro prima storica vittoria nella massima manifestazione continentale[46]. Nell'altro incontro del raggruppamento, gli spagnoli conseguono d'altro canto un ulteriore trionfo a discapito degli olandesi, sconfiggendoli per 2-0 allo stadio Vicente Calderón con i gol di Gameiro e Griezmann[47].

Nell'ultima giornata, il Bayern Monaco si impone per 1-0 all'Allianz Arena sull'Atlético Madrid (quest'ultimo già sicuro del primo posto in classifica con 15 punti) grazie alla decisiva rete di Lewandowski su calcio di punizione[48], che consente ai bavaresi di consolidare il secondo posto con 12 punti alle spalle degli stessi madrileni, infliggendoli inoltre la prima sconfitta stagionale a livello europeo. Nell'altra gara, il Rostov inchioda invece sul pareggio per 0-0 il PSV al Philips Stadion[49]; risultato che vale il terzo posto con 5 punti e l'annesso ripescaggio in Europa League per i russi, mentre gli olandesi giungono mestamente all'ultima piazza del girone con solamente 2 punti all'attivo.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
Spagna (bandiera) Atlético Madrid 15 6 5 0 1 7 2 +5
Germania (bandiera) Bayern Monaco 12 6 4 0 2 14 6 +8
Russia (bandiera) Rostov 5 6 1 2 3 6 12 -6
Paesi Bassi (bandiera) PSV 2 6 0 2 4 4 11 -7
Monaco di Baviera
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Bayern Monaco5 – 0
referto
RostovAllianz Arena (70 000 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Anthony Taylor

Eindhoven
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
PSV0 – 1
referto
Atlético MadridPhilips Stadion (33 989 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Martin Atkinson

Madrid
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Atlético Madrid1 – 0
referto
Bayern MonacoEstadio Vicente Calderón (48 242 spett.)
Arbitro: Polonia (bandiera) Szymon Marciniak

Rostov sul Don
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Rostov2 – 2
referto
PSVStadio Olimp-2 (12 646 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Clément Turpin

Rostov sul Don
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Rostov0 – 1
referto
Atlético MadridStadio Olimp-2 (15 400 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Daniele Orsato

Monaco di Baviera
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Bayern Monaco4 – 1
referto
PSVAllianz Arena (70 000 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) William Collum

Madrid
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Atlético Madrid2 – 1
referto
RostovEstadio Vicente Calderón (40 392 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) Craig Thomson

Eindhoven
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
PSV1 – 2
referto
Bayern MonacoPhilips Stadion (35 000 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Gianluca Rocchi

Rostov sul Don
23 novembre 2016, ore 18:00 CET
5ª giornata
Rostov3 – 2
referto
Bayern MonacoStadio Olimp-2 (15 211 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera) Artur Soares Dias

Madrid
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Atlético Madrid2 – 0
referto
PSVEstadio Vicente Calderón (37 891 spett.)
Arbitro: Bielorussia (bandiera) Aljaksej Kul'bakoŭ

Monaco di Baviera
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Bayern Monaco1 – 0
referto
Atlético MadridAllianz Arena (70 000 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Clément Turpin

Eindhoven
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
PSV0 – 0
referto
RostovPhilips Stadion (33 400 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Deniz Aytekin

Gruppo E

Il monegasco Bernardo Silva, in azione durante il match esterno del Monaco contro il CSKA Mosca.

Nel Gruppo E vengono inseriti i russi del CSKA Mosca, i tedeschi del Bayer Leverkusen, gli inglesi del Tottenham e i francesi del Monaco.

Nella giornata d'esordio, il CSKA Mosca strappa un pareggio in rimonta per 2-2 contro il Bayer Leverkusen alla BayArena: le reti di Dzagoev e Erëmenko colmano difatti il doppio svantaggio iniziale propiziato da Mehmedi e Çalhanoğlu[50]; mentre al Wembley Stadium, il Monaco espugna il campo del Tottenham per 2-1 con i gol di Bernardo Silva e Lemar, cui segue quello avversario di Alderweireld, che accorcia solamente le distanze[51].

Nella seconda giornata, i francesi e i tedeschi si dividono la posta in palio con un pari per 1-1 allo Stade Louis II: alla marcatura teutonica di Hernández risponde quella monegasca di Glik, avvenuta in pieno recupero[52]; invece nell'altra partita, gli inglesi battono per 1-0 i russi all'Arena CSKA con la decisiva rete di Son[53], che permette inoltre ai britannici di tornare al successo nella competizione dopo sei anni d'assenza.

Nella terza giornata, i francesi racimolano un altro pareggio per 1-1, questa volta contro i russi a Mosca, in virtù del gol di Bernardo Silva, il quale riacciuffa quello avversario ad opera di Traoré[54]; mentre a Leverkusen, i tedeschi e gli inglesi non vanno oltre lo 0-0, merito anche dell'ottima prestazione da parte del portiere Lloris, autore di parate fondamentali ai fini di tale risultato per i londinesi[55].

Nella quarta giornata, il Bayer Leverkusen coglie il primo successo nel raggruppamento a discapito del Tottenham, superandolo per 1-0 a Londra con la risolutiva rete di Kampl[56]; invece a Montecarlo, il Monaco regola per 3-0 il CSKA Mosca in seguito alla doppietta di Falcao (che torna a segnare nella manifestazione dopo sei anni) e alla marcatura di Germain[57].

Nella quinta giornata, i russi e i tedeschi si spartiscono il bottino con un pareggio per 1-1 all'Arena CSKA: al gol iniziale di Volland per gli ospiti replica quello di Natkho su calcio di rigore per i padroni di casa[58]; mentre allo Stade Louis II, i francesi hanno la meglio sugli inglesi per 2-1 grazie alle reti di Sidibé e Lemar, intervallate da quella avversaria di Kane su calcio di rigore[59]. Tali risultati sanciscono la qualificazione agli ottavi di finale con un turno d'anticipo sia per i monegaschi, già sicuri inoltre del primato nel girone, che per i teutonici e costringono d'altro canto sia i britannici, sia i ruteni all'eliminazione dal torneo.

Nell'ultima giornata, il Bayer Leverkusen prevale per 3-0 alla BayArena sul Monaco (decidono le reti di Jurčenko e Brandt, coadiuvate all'autogol del portiere avversario De Sanctis) e conferma dunque il secondo posto in classifica con 10 punti alle spalle degli stessi francesi, che, nonostante la prima battuta d'arresto stagionale a livello europeo, consolidano comunque l'ormai assicurato comando del girone con 11 punti[60]. Nell'altro match, il Tottenham sconfigge in rimonta per 3-1 il CSKA Mosca al Wembley Stadium (i gol di Alli e Kane, conditi dall'autorete del portiere ruteno Akinfeev, ribaltano il vantaggio iniziale di Dzagoev)[61], ottenendo così il terzo posto con 7 punti e l'annesso ripescaggio in Europa League proprio a sfavore dei russi, che terminano la loro campagna europea come fanalino di coda con 3 punti.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
Francia (bandiera) Monaco 11 6 3 2 1 9 7 +2
Germania (bandiera) Bayer Leverkusen 10 6 2 4 0 8 4 +4
Inghilterra (bandiera) Tottenham 7 6 2 1 3 6 6 0
Russia (bandiera) CSKA Mosca 3 6 0 3 3 5 11 -6
Leverkusen
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Bayer Leverkusen2 – 2
referto
CSKA MoscaBayArena (23 459 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Daniele Orsato

Londra
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Tottenham1 – 2
referto
MonacoWembley Stadium (85 011 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Gianluca Rocchi

Principato di Monaco
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Monaco1 – 1
referto
Bayer LeverkusenStade Louis II (8 100 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) David Fernández Borbalán

Mosca
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
CSKA Mosca0 – 1
referto
TottenhamArena CSKA (26 153 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Antonio Mateu Lahoz

Mosca
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
CSKA Mosca1 – 1
referto
MonacoArena CSKA (24 125 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Martin Strömbergsson

Leverkusen
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Bayer Leverkusen0 – 0
referto
TottenhamBayArena (28 887 spett.)
Arbitro: Turchia (bandiera) Cüneyt Çakır

Principato di Monaco
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Monaco3 – 0
referto
CSKA MoscaStade Louis II (10 029 spett.)
Arbitro: Slovenia (bandiera) Matej Jug

Londra
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Tottenham0 – 1
referto
Bayer LeverkusenWembley Stadium (85 512 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Jonas Eriksson

Mosca
22 novembre 2016, ore 18:00 CET
5ª giornata
CSKA Mosca1 – 1
referto
Bayer LeverkusenArena CSKA (19 164 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Alberto Undiano Mallenco

Principato di Monaco
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Monaco2 – 1
referto
TottenhamStade Louis II (13 100 spett.)
Arbitro: Paesi Bassi (bandiera) Björn Kuipers

Leverkusen
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Bayer Leverkusen3 – 0
referto
MonacoBayArena (21 928 spett.)
Arbitro: Lituania (bandiera) Gediminas Mažeika

Londra
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Tottenham3 – 1
referto
CSKA MoscaWembley Stadium (62 034 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Nicola Rizzoli

Gruppo F

Lo stadio Bernabéu prima dell'inizio del match fra i padroni di casa del Real Madrid e il Legia Varsavia.

Nel Gruppo F vengono inseriti gli spagnoli del Real Madrid, i tedeschi del Borussia Dortmund, i portoghesi dello Sporting Lisbona e i polacchi del Legia Varsavia.

Nella giornata d'esordio, i campioni in carica del Real Madrid battono in rimonta per 2-1 lo Sporting Lisbona al Bernabéu: le reti in extremis di Ronaldo (a segno su calcio di punizione) e Morata ribaltano l'iniziale vantaggio lusitano ad opera di Bruno César[62]; mentre nell'altra gara, il Borussia Dortmund travolge il Legia Varsavia, di ritorno nella competizione dopo ventuno anni d'assenza, con un altisonante 6-0 alla Pepsi Arena in virtù delle marcature di Götze, Sōkratīs, Bartra, Guerreiro, Castro e Aubameyang[63].

Nella seconda giornata, i tedeschi impongono agli spagnoli il pareggio per 2-2 al Westfalenstadion grazie ai gol di Aubameyang e Schürrle, che fanno da contraltare a quelli avversari di Ronaldo e Varane[64]; invece allo stadio José Alvalade, i portoghesi superano i polacchi col risultato di 2-0, frutto delle reti di Ruiz e Dost[65].

Nella terza giornata, gli spagnoli surclassano i polacchi con un sonoro 5-1 a Madrid in seguito alle marcature di Bale, Asensio, Vázquez e Morata, condite dall'autorete di Jodłowiec, mentre è di Radović su calcio di rigore l'unico gol messo a segno dagli ospiti[66]. Nell'altra gara, i tedeschi espugnano il campo dei portoghesi, vincendo per 2-1 a Lisbona con le reti di Aubameyang e Weigl, cui segue quella lusitana di Bruno César su calcio di punizione a due, la quale accorcia solamente le distanze[67].

Nella quarta giornata, il Borussia Dortmund prevale nuovamente sullo Sporting Lisbona, sconfiggendolo per 1-0 a Dortmund con il decisivo gol di Adrián Ramos[68], che permette inoltre ai teutonici di qualificarsi agli ottavi di finale con due turni d'anticipo; invece a Varsavia, il Real Madrid viene sorprendentemente bloccato sul pareggio per 3-3 dal Legia Varsavia: per i madrileni vanno in rete Bale, Benzema e Kovačić, mentre per i polacchi sono Odjidja-Ofoe, Radović e Moulin a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori[69].

Nella quinta giornata, gli spagnoli hanno la meglio sui portoghesi per 2-1 allo stadio José Alvalade in virtù delle reti di Varane e Benzema, inframezzate da quella del momentaneo pari lusitano ad opera di Adrien Silva su calcio di rigore, che consentono appunto ai madrileni di raggiungere la qualificazione agli ottavi di finale (la ventesima consecutiva) con un turno d'anticipo[70]. Nell'altro match, i tedeschi battono i polacchi al Westfalenstadion con un clamoroso 8-4 (stabilendo il record del maggior numero di gol segnati in un'unica partita della manifestazione)[71]: per i padroni di casa segnano Kagawa (autore di una doppietta), Şahin, Dembélé, Reus (anch'egli con una doppietta) e Passlack, coadiuvati all'autogol di Rzeźniczak, invece per gli ospiti sono Prijović (doppietta), Kucharczyk e Nikolić a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori[72].

Nell'ultima giornata, il Borussia Dortmund strappa un pari in rimonta per 2-2 contro il Real Madrid al Bernabéu (le reti di Aubameyang e Reus equalizzano l'iniziale doppietta di Benzema) e centra dunque il primo posto in classifica con 14 punti davanti agli stessi madrileni, che si devono così accontentare della seconda piazza con 12 punti[73]. Nell'altra partita, il Legia Varsavia coglie invece la prima vittoria nel raggruppamento a spese dello Sporting Lisbona, trionfando per 1-0 alla Pepsi Arena con il decisivo gol di Guilherme[74], che permette appunto ai polacchi di agguantare il terzo posto con 4 punti e l'annesso ripescaggio in Europa League proprio a discapito dei portoghesi, i quali deludono largamente le aspettative della vigilia e giungono all'ultimo posto del girone con 3 punti.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
Germania (bandiera) Borussia Dortmund 14 6 4 2 0 21 9 +12
Spagna (bandiera) Real Madrid 12 6 3 3 0 16 10 +6
Polonia (bandiera) Legia Varsavia 4 6 1 1 4 9 24 -15
Portogallo (bandiera) Sporting Lisbona 3 6 1 0 5 5 8 -3
Madrid
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Real Madrid2 – 1
referto
Sporting LisbonaStadio Santiago Bernabéu (72 179 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Paolo Tagliavento

Varsavia
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Legia Varsavia0 – 6
referto
Borussia DortmundPepsi Arena (27 304 spett.)
Arbitro: Russia (bandiera) Sergej Karasëv

Dortmund
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Borussia Dortmund2 – 2
referto
Real MadridSignal Iduna Park (65 849 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Mark Clattenburg

Lisbona
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Sporting Lisbona2 – 0
referto
Legia VarsaviaEstádio José Alvalade (40 094 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Michael Oliver

Lisbona
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Sporting Lisbona1 – 2
referto
Borussia DortmundEstádio José Alvalade (46 609 spett.)
Arbitro: Slovenia (bandiera) Damir Skomina

Madrid
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Real Madrid5 – 1
referto
Legia VarsaviaStadio Santiago Bernabéu (70 251 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Ruddy Buquet

Dortmund
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Borussia Dortmund1 – 0
referto
Sporting LisbonaSignal Iduna Park (65 849 spett.)
Arbitro: Paesi Bassi (bandiera) Danny Makkelie

Varsavia
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Legia Varsavia3 – 3
referto
Real MadridPepsi Arena (0 spett.)
Arbitro: Rep. Ceca (bandiera) Pavel Královec

Lisbona
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Sporting Lisbona1 – 2
referto
Real MadridEstádio José Alvalade (50 046 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) William Collum

Dortmund
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Borussia Dortmund8 – 4
referto
Legia VarsaviaSignal Iduna Park (55 094 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Martin Strömbergsson

Madrid
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Real Madrid2 – 2
referto
Borussia DortmundStadio Santiago Bernabéu (76 894 spett.)
Arbitro: Polonia (bandiera) Szymon Marciniak

Varsavia
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Legia Varsavia1 – 0
referto
Sporting LisbonaPepsi Arena (28 232 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Gianluca Rocchi

Gruppo G

Il King Power Stadium prima dell'inizio del match fra i padroni di casa del Leicester City e il Copenaghen.

Nel Gruppo G vengono inseriti gli inglesi del Leicester City, i portoghesi del Porto, i danesi del Copenaghen e i belgi del Club Bruges.

Nella prima giornata, l'esordiente Leicester City si impone per 3-0 allo stadio Jan Breydel sul Club Bruges (di ritorno nella competizione dopo undici anni d'assenza), trovando conseguentemente la prima storica vittoria nel torneo grazie alla doppietta di Mahrez e alla rete di Albrighton[75]; mentre allo stadio do Dragão, il Copenaghen inchioda il Porto sul pari per 1-1: al gol lusitano di Otávio risponde quello nordico di Cornelius[76].

Nella seconda giornata, i danesi travolgono i belgi con un sonoro 4-0 al Parken Stadium, frutto delle marcature di Delaney, Santander e Jørgensen, coadiuvate all'autorete di Denswil[77]; invece al King Power Stadium, gli inglesi piegano per 1-0 i portoghesi con il decisivo gol di Slimani[78].

Nella terza giornata, gli inglesi prevalgono anche sui danesi, vincendo per 1-0 a Leicester con la cruciale rete di Mahrez[79]; mentre nell'altra gara, i portoghesi espugnano il campo dei belgi, battendoli in rimonta per 2-1 a Bruges in virtù dei gol di Layún e André Silva (a segno su calcio di rigore in pieno recupero), che ribaltano quello iniziale di Vossen e conferiscono appunto ai lusitani il loro primo successo nel raggruppamento[80].

Nella quarta giornata, il Porto supera nuovamente il Club Bruges, sconfiggendolo per 1-0 a Porto grazie alla risolutiva marcatura di André Silva[81] ed eliminandolo prematuramente dalla manifestazione; invece a Copenaghen, il Leicester City non va oltre il pari per 0-0 in un match molto equilibrato contro i padroni di casa del Copenaghen[82].

Nella quinta giornata, gli inglesi hanno la meglio sui belgi per 2-1 al King Power Stadium grazie ai gol di Okazaki e Mahrez, cui segue quello inutile avversario ad opera di Izquierdo[83], conquistando dunque con un turno d'anticipo la prima storica qualificazione agli ottavi di finale del torneo. Nell'altro incontro, i danesi bloccano invece i portoghesi sul pari per 0-0 al Parken Stadium, merito anche dell'ottima prestazione del portiere Olsen, fondamentale ai fini di tale risultato per i nordici[84].

Nell'ultima giornata, il Porto regola il Leicester City con un altisonante 5-0 allo stadio do Dragão (decidono le reti di Corona, Brahimi, Jota e la doppietta di André Silva), centrando così il secondo posto in classifica con 11 punti e l'annesso passaggio agli ottavi di finale alle spalle degli stessi inglesi, che, nonostante siano incappati nella prima sconfitta stagionale a livello europeo, erano già sicuri dell'arrivo al primo posto con 13 punti[85]. Nell'altra partita, il Copenaghen batte per 2-0 il Club Bruges allo stadio Jan Breydel con il gol di Jørgensen e l'autorete di Mechele[86]; risultato che, coadiuvato al contemporaneo trionfo dei portoghesi, relega tuttavia i danesi al terzo posto del girone con 9 punti e al conseguente ripescaggio in Europa League, mentre i belgi terminano come fanalino di coda del gruppo senza aver ottenuto alcun punto in sei gare disputate[87].

Squadra Pt G V N P GF GS DG
Inghilterra (bandiera) Leicester City 13 6 4 1 1 7 6 +1
Portogallo (bandiera) Porto 11 6 3 2 1 9 3 +6
Danimarca (bandiera) Copenaghen 9 6 2 3 1 7 2 +5
Belgio (bandiera) Club Bruges 0 6 0 0 6 2 14 -12
Bruges
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Club Bruges0 – 3
referto
Leicester CityStadio Jan Breydel (20 970 spett.)
Arbitro: Grecia (bandiera) Anastasios Sidīropoulos

Porto
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Porto1 – 1
referto
CopenaghenEstádio do Dragão (34 325 spett.)
Arbitro: Slovenia (bandiera) Matej Jug

Copenaghen
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Copenaghen4 – 0
referto
Club BrugesParken Stadium (25 605 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) Craig Thomson

Leicester
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Leicester City1 – 0
referto
PortoKing Power Stadium (31 805 spett.)
Arbitro: Turchia (bandiera) Cüneyt Çakır

Leicester
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Leicester City1 – 0
referto
CopenaghenKing Power Stadium (31 037 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Nicola Rizzoli

Bruges
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Club Bruges1 – 2
referto
PortoStadio Jan Breydel (23 325 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Paolo Tagliavento

Copenaghen
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Copenaghen0 – 0
referto
Leicester CityParken Stadium (34 146 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Felix Brych

Porto
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Porto1 – 0
referto
Club BrugesEstádio do Dragão (32 310 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Alberto Undiano Mallenco

Leicester
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Leicester City2 – 1
referto
Club BrugesKing Power Stadium (31 443 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Ruddy Buquet

Copenaghen
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Copenaghen0 – 0
referto
PortoParken Stadium (32 036 spett.)
Arbitro: Serbia (bandiera) Milorad Mažić

Bruges
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Club Bruges0 – 2
referto
CopenaghenStadio Jan Breydel (18 981 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Michael Oliver

Porto
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Porto5 – 0
referto
Leicester CityEstádio do Dragão (39 310 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Felix Zwayer

Gruppo H

Lo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán prima del match fra i padroni di casa del Siviglia e la Juventus.

Nel Gruppo H vengono inseriti gli italiani della Juventus, gli spagnoli del Siviglia, i francesi dell'Olympique Lione e i croati della Dinamo Zagabria.

Nella giornata d'esordio, l'Olympique Lione batte per 3-0 la Dinamo Zagabria al Parc OL con le reti di Tolisso, Ferri e Cornet[88]; mentre allo Juventus Stadium, il Siviglia, detentore dell'Europa League, riesce a bloccare la Juventus sul pari per 0-0[89], merito di un atteggiamento prettamente difensivo, condito dall'ottima prestazione del portiere Sergio Rico, autore di parate fondamentali ai fini di tale risultato per gli andalusi.

Nella seconda giornata, gli spagnoli piegano per 1-0 i francesi allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán con il decisivo gol di Ben Yedder[90]; invece nell'altra gara, gli italiani travolgono i croati per 4-0 allo stadio Maksimir grazie alle marcature di Pjanić, Higuaín, Dybala e Dani Alves (a segno su calcio di punizione)[91].

Nella terza giornata, gli italiani hanno la meglio sui francesi, imponendosi per 1-0 a Lione con la cruciale rete di Cuadrado[92], coadiuvata all'eccellente performance del portiere Buffon, il quale neutralizza pure un calcio di rigore avversario; mentre a Zagabria, anche gli spagnoli espugnano il campo dei croati col medesimo risultato, frutto del risolutivo gol di Nasri[93], che permette inoltre agli iberici di ottenere la loro prima vittoria in una trasferta della competizione dopo sette anni dall'ultima conseguita.

Nella quarta giornata, il Siviglia supera nuovamente la Dinamo Zagabria, ancora a secco di punti, vincendo con un sonoro 4-0 a Siviglia in virtù delle marcature di Vietto, Escudero, N'Zonzi e Ben Yedder[94]; invece a Torino, la Juventus viene sorprendentemente fermata sul pareggio per 1-1 dall'Olympique Lione: al gol iniziale di Higuaín (avvenuto su calcio di rigore) per i piemontesi risponde quello di Tolisso a favore dei transalpini[95].

Nella quinta giornata, i francesi trionfano per 1-0 sui croati allo stadio Maksimir con la decisiva rete di Lacazette[96], che pone dunque fine alla stagione europea dei balcanici; mentre allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán, gli italiani battono in rimonta per 3-1 gli spagnoli grazie ai gol di Marchisio, Bonucci e Mandžukić, i quali ribaltano l'iniziale vantaggio andaluso di Pareja e consentono inoltre ai torinesi di qualificarsi agli ottavi di finale con un turno d'anticipo[97]. In quest'ultimo match, l'attaccante juventino Kean diventa il primo calciatore nato negli anni duemila ad esordire nella massima manifestazione continentale[98].

Nell'ultima giornata, la Juventus centra il primo posto in classifica con 14 punti dopo aver sconfitto per 2-0 la Dinamo Zagabria allo Juventus Stadium (decidono le reti di Higuaín e Rugani)[99]; invece nell'altra partita, il Siviglia non va oltre il pari per 0-0 contro l'Olympique Lione al Parc OL[100], raggiungendo comunque il secondo posto con 11 punti valevoli per il passaggio agli ottavi di finale dopo sei anni dall'ultimo conseguito. In seguito a tali risultati, i francesi si collocano al terzo posto del girone con 8 punti ed ottengono così l'annesso ripescaggio in Europa League, mentre i croati giungono all'inevitabile ultimo posto senza aver racimolato alcun punto, né aver realizzato alcuna rete su sei incontri disputati[101].

Squadra Pt G V N P GF GS DG
Italia (bandiera) Juventus 14 6 4 2 0 11 2 +9
Spagna (bandiera) Siviglia 11 6 3 2 1 7 3 +4
Francia (bandiera) Olympique Lione 8 6 2 2 2 5 3 +2
Croazia (bandiera) Dinamo Zagabria 0 6 0 0 6 0 15 -15
Décines-Charpieu
14 settembre 2016, ore 20:45 CET
1ª giornata
Olympique Lione3 – 0
referto
Dinamo ZagabriaParc Olympique Lyonnais (43 754 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Martin Strömbergsson

Torino
14 settembre 2016, ore 20:45 CET
1ª giornata
Juventus0 – 0
referto
SivigliaJuventus Stadium (33 261 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Deniz Aytekin

Siviglia
27 settembre 2016, ore 20:45 CET
2ª giornata
Siviglia1 – 0
referto
Olympique LioneStadio Ramón Sánchez-Pizjuán (36 741 spett.)
Arbitro: Paesi Bassi (bandiera) Bas Nijhuis

Zagabria
27 settembre 2016, ore 20:45 CET
2ª giornata
Dinamo Zagabria0 – 4
referto
JuventusStadio Maksimir (23 875 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera) Manuel de Sousa

Zagabria
18 ottobre 2016, ore 20:45 CET
3ª giornata
Dinamo Zagabria0 – 1
referto
SivigliaStadio Maksimir (6 021 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Michael Oliver

Décines-Charpieu
18 ottobre 2016, ore 20:45 CET
3ª giornata
Olympique Lione0 – 1
referto
JuventusParc Olympique Lyonnais (53 907 spett.)
Arbitro: Polonia (bandiera) Szymon Marciniak

Siviglia
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Siviglia4 – 0
referto
Dinamo ZagabriaStadio Ramón Sánchez-Pizjuán (35 215 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Felix Zwayer

Torino
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Juventus1 – 1
referto
Olympique LioneJuventus Stadium (40 356 spett.)
Arbitro: Paesi Bassi (bandiera) Björn Kuipers

Zagabria
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Dinamo Zagabria0 – 1
referto
Olympique LioneStadio Maksimir (7 834 spett.)
Arbitro: Rep. Ceca (bandiera) Pavel Královec

Siviglia
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Siviglia1 – 3
referto
JuventusStadio Ramón Sánchez-Pizjuán (38 942 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Mark Clattenburg

Décines-Charpieu
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Olympique Lione0 – 0
referto
SivigliaParc Olympique Lyonnais (52 423 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Jonas Eriksson

Torino
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Juventus2 – 0
referto
Dinamo ZagabriaJuventus Stadium (39 380 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Anthony Taylor

Tabella riassuntiva

Gruppo Vincitore 2º classificato
A Inghilterra (bandiera) Arsenal Francia (bandiera) Paris Saint-Germain
B Italia (bandiera) Napoli Portogallo (bandiera) Benfica
C Spagna (bandiera) Barcellona Inghilterra (bandiera) Manchester City
D Spagna (bandiera) Atlético Madrid Germania (bandiera) Bayern Monaco
E Monaco (bandiera) Monaco Germania (bandiera) Bayer Leverkusen
F Germania (bandiera) Borussia Dortmund Spagna (bandiera) Real Madrid
G Inghilterra (bandiera) Leicester City Portogallo (bandiera) Porto
H Italia (bandiera) Juventus Spagna (bandiera) Siviglia

Classifica marcatori

Dati aggiornati al 7 dicembre 2016[102]

Gol Rigori Giocatore Squadra
10 Argentina (bandiera) Lionel Messi Barcellona
6 1 Uruguay (bandiera) Edinson Cavani Paris Saint-Germain
5 2 Polonia (bandiera) Robert Lewandowski Bayern Monaco
4 Germania (bandiera) Mesut Özil Arsenal
4 Francia (bandiera) Karim Benzema Real Madrid
4 2 Algeria (bandiera) Riyad Mahrez Leicester City
4 Gabon (bandiera) Pierre-Emerick Aubameyang Borussia Dortmund
4 Belgio (bandiera) Dries Mertens Napoli
4 2 Portogallo (bandiera) André Silva Porto
4 Turchia (bandiera) Arda Turan Barcellona
3 1 Argentina (bandiera) Sergio Agüero Manchester City
3 Francia (bandiera) Antoine Griezmann Atlético Madrid
3 1 Polonia (bandiera) Arkadiusz Milik Napoli
3 Camerun (bandiera) Vincent Aboubakar Beşiktaş
3 2 Uruguay (bandiera) Eduardo Salvio Benfica
3 1 Francia (bandiera) Moussa Dembélé Celtic
3 1 Argentina (bandiera) Gonzalo Higuaín Juventus
3 Spagna (bandiera) Lucas Pérez Arsenal
3 Germania (bandiera) Marco Reus Borussia Dortmund
3 Inghilterra (bandiera) Theo Walcott Arsenal
3 1 Russia (bandiera) Dmitrij Poloz Rostov
3 Germania (bandiera) Joshua Kimmich Bayern Monaco

Note

  1. ^ Regolamento della UEFA Champions League 2016/17 (PDF), su uefa.org, UEFA.com. URL consultato il 3 agosto 2016.
  2. ^ Sorteggio fase a gironi: le fasce, su it.uefa.com, UEFA.com, 25 agosto 2016. URL consultato il 25 agosto 2016.
  3. ^ UEFA.com, Sánchez sbarra la strada al PSG | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 settembre 2016. URL consultato il 13 novembre 2023.
  4. ^ UEFA.com, Basel, solo pari in casa contro il Ludogorets | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 settembre 2016. URL consultato il 13 novembre 2023.
  5. ^ UEFA.com, Doppio Cavani e il PSG vola | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 13 novembre 2023.
  6. ^ UEFA.com, Walcott trascina l'Arsenal | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 13 novembre 2023.
  7. ^ UEFA.com, Özil-show e l’Arsenal vola | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 14 novembre 2023.
  8. ^ UEFA.com, PSG cinico e fortunato contro il Basilea | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 14 novembre 2023.
  9. ^ UEFA.com, Özil suggella la rimonta Arsenal | UEFA Champions League, su UEFA.com, 1º novembre 2016. URL consultato il 14 novembre 2023.
  10. ^ UEFA.com, Meunier firma la qualificazione del PSG | UEFA Champions League, su UEFA.com, 1º novembre 2016. URL consultato il 14 novembre 2023.
  11. ^ UEFA.com, Il PSG non vince ma sale al comando | UEFA Champions League, su UEFA.com, 23 novembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
  12. ^ UEFA.com, Pari a Sofia fra Ludogorets e Basilea | UEFA Champions League, su UEFA.com, 23 novembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
  13. ^ a b UEFA.com, Lucas Pérez tripletta, Arsenal primo | UEFA Champions League, su UEFA.com, 6 dicembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
  14. ^ UEFA.com, Milik da sballo, festa Napoli a Kiev | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 settembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
  15. ^ UEFA.com, Talisca, l'ex punisce il Benfica | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 settembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
  16. ^ UEFA.com, Il Beşiktaş non supera la Dynamo | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
  17. ^ UEFA.com, Il Napoli fa scintille, il Benfica si spegne | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
  18. ^ UEFA.com, Benfica corsaro a Kiev | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  19. ^ UEFA.com, Aboubakar non perdona, il Beşiktaş passa al San Paolo | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 19 novembre 2023.
  20. ^ UEFA.com, Super gol di Hamšík, il Beşiktaş non scappa | UEFA Champions League, su UEFA.com, 1º novembre 2016. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  21. ^ UEFA.com, Il dischetto sorride al Benfica | UEFA Champions League, su UEFA.com, 1º novembre 2016. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  22. ^ UEFA.com, Beşiktaş protagonista di un altro 'miracolo di Istanbul' | UEFA Champions League, su UEFA.com, 23 novembre 2016. URL consultato il 18 febbraio 2024.
  23. ^ UEFA.com, La Dynamo ferma il Napoli al San Paolo | UEFA Champions League, su UEFA.com, 23 novembre 2016. URL consultato il 18 febbraio 2024.
  24. ^ UEFA.com, Estasi Napoli, ottavi e primato! | UEFA Champions League, su UEFA.com, 6 dicembre 2016. URL consultato il 18 febbraio 2024.
  25. ^ UEFA.com, Il Beşiktaş, in nove, crolla a Kiev | UEFA Champions League, su UEFA.com, 6 dicembre 2016. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  26. ^ UEFA.com, Si rivede il "solito" Barça | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 settembre 2016. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  27. ^ UEFA.com, Agüero travolge il Mönchengladbach | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 settembre 2016. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  28. ^ UEFA.com, Rimonta sofferta per il Barcellona | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  29. ^ UEFA.com, Il City rimonta tre volte il Celtic | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  30. ^ UEFA.com, Doccia fredda per il Celtic | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  31. ^ UEFA.com, Tripletta Messi, il City si inchina | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  32. ^ UEFA.com, Dembélé salva il Celtic a Mönchengladbach | UEFA Champions League, su UEFA.com, 1º novembre 2016. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  33. ^ UEFA.com, Barça ko, secondo round al City | UEFA Champions League, su UEFA.com, 1º novembre 2016. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  34. ^ Messi porta il Barça in vetta, su it.uefa.com.
  35. ^ Il Manchester City rimonta e si qualifica, su it.uefa.com.
  36. ^ UEFA.com, Barça avanti a suon di Arda | UEFA Champions League, su UEFA.com, 6 dicembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  37. ^ I giovani del City pareggiano contro il Celtic, su it.uefa.com.
  38. ^ UEFA.com, Il Bayern sventola la 'manita' | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 settembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  39. ^ UEFA.com, Saúl fa volare l'Atlético | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 settembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  40. ^ UEFA.com, Il Bayern cade ancora a Madrid | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  41. ^ UEFA.com, Rostov, primo punto storico contro il PSV | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  42. ^ UEFA.com, Bayern in discesa contro il PSV | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  43. ^ UEFA.com, Carasco gol, terza vittoria per l'Atlético | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  44. ^ UEFA.com, Rostov beffato in extremis, Atlético agl ottavi | UEFA Champions League, su UEFA.com, 1º novembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  45. ^ UEFA.com, Lewandowski doppietta, Bayern qualificato | UEFA Champions League, su UEFA.com, 1º novembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  46. ^ UEFA.com, Il Rostov sorprende il Bayern | UEFA Champions League, su UEFA.com, 23 novembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  47. ^ UEFA.com, Atlético, vittoria e primo posto | UEFA Champions League, su UEFA.com, 23 novembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  48. ^ UEFA.com, Lewandowski e il Bayern frenano l'Atlético | UEFA Champions League, su UEFA.com, 6 dicembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  49. ^ UEFA.com, Il Rostov resiste e conquista l'Europa League | UEFA Champions League, su UEFA.com, 6 dicembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  50. ^ UEFA.com, Il CSKA rimonta e pareggia a Leverkusen | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 settembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  51. ^ UEFA.com, Il Monaco rovina la festa al Tottenham | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 settembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  52. ^ UEFA.com, Il Monaco si salva allo scadere | UEFA Champions League, su UEFA.com, 27 settembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  53. ^ UEFA.com, Il Tottenham la spunta con Son | UEFA Champions League, su UEFA.com, 27 settembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  54. ^ UEFA.com, Il Monaco si salva allo scadere | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 ottobre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  55. ^ UEFA.com, Il Tottenham ringrazia Lloris a Leverkusen | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 ottobre 2016. URL consultato il 2 marzo 2024.
  56. ^ UEFA.com, Il Leverkusen scavalca il Tottenham | UEFA Champions League, su UEFA.com, 2 novembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  57. ^ UEFA.com, Doppio Falcao, il Monaco piega il CSKA | UEFA Champions League, su UEFA.com, 2 novembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  58. ^ UEFA.com, CSKA solo pari: addio qualificazione | UEFA Champions League, su UEFA.com, 22 novembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  59. ^ UEFA.com, Il Monaco passa a spese del Tottenham | UEFA Champions League, su UEFA.com, 22 novembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  60. ^ UEFA.com, Vittoria e secondo posto per il Leverkusen | UEFA Champions League, su UEFA.com, 7 dicembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  61. ^ UEFA.com, Tre punti e terzo posto per il Tottenham | UEFA Champions League, su UEFA.com, 7 dicembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  62. ^ UEFA.com, Ronaldo e Morata ribaltano lo Sporting | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 settembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  63. ^ UEFA.com, Il Dortmund travolge il Legia con sei gol | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 settembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  64. ^ UEFA.com, Schürrle in extremis, delusione Real | UEFA Champions League, su UEFA.com, 27 settembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
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  66. ^ UEFA.com, Troppo Real per il Legia | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 ottobre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  67. ^ UEFA.com, Il Dortmund si impone a Lisbona | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 ottobre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  68. ^ UEFA.com, Ramos porta il Dortmund agli ottavi | UEFA Champions League, su UEFA.com, 2 novembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  69. ^ UEFA.com, Il Legia blocca a sorpresa il Real | UEFA Champions League, su UEFA.com, 2 novembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  70. ^ UEFA.com, Benzema porta avanti il Real | UEFA Champions League, su UEFA.com, 22 novembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  71. ^ UEFA.com, Dortmund e Legia, una pioggia di gol da record | UEFA Champions League, su UEFA.com, 22 novembre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  72. ^ UEFA.com, Un Dortmund da record contro il Legia | UEFA Champions League, su UEFA.com, 22 novembre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  73. ^ UEFA.com, Il Dortmund supera il Real sul traguardo | UEFA Champions League, su UEFA.com, 7 dicembre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  74. ^ UEFA.com, Guilherme mette fine all'attesa del Legia | UEFA Champions League, su UEFA.com, 7 dicembre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  75. ^ UEFA.com, Doppietta Mahrez, esordio con vittoria per il Leicester | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 settembre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  76. ^ UEFA.com, Il Porto non supera un Copenaghen in dieci | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 settembre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  77. ^ UEFA.com, Poker Copenaghen, naufragio Bruges | UEFA Champions League, su UEFA.com, 27 settembre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  78. ^ UEFA.com, Slimani sei gol, Leicester sei punti | UEFA Champions League, su UEFA.com, 27 settembre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  79. ^ UEFA.com, Leicester a punteggio pieno con Mahrez | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 ottobre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  80. ^ UEFA.com, Bruges beffato al 93' dal Porto | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 ottobre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  81. ^ UEFA.com, Il Porto ringrazia ancora André Silva | UEFA Champions League, su UEFA.com, 2 novembre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  82. ^ UEFA.com, Il Leicester resiste a Copenhagen | UEFA Champions League, su UEFA.com, 2 novembre 2016. URL consultato il 4 marzo 2024.
  83. ^ UEFA.com, Leicester, vittoria e qualificazione | UEFA Champions League, su UEFA.com, 22 novembre 2016. URL consultato il 7 marzo 2024.
  84. ^ UEFA.com, Il Copenaghen tiene viva la speranza | UEFA Champions League, su UEFA.com, 22 novembre 2016. URL consultato il 7 marzo 2024.
  85. ^ UEFA.com, Il Porto conquista gli ottavi | UEFA Champions League, su UEFA.com, 7 dicembre 2016. URL consultato il 7 marzo 2024.
  86. ^ UEFA.com, La vittoria non basta al Copenaghen | UEFA Champions League, su UEFA.com, 7 dicembre 2016. URL consultato il 7 marzo 2024.
  87. ^ Sky Sport, Le peggiori squadre di sempre ai gironi della Champions, su sport.sky.it, 2 novembre 2022. URL consultato il 7 marzo 2024.
  88. ^ UEFA.com, Partenza bruciante per il Lione | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 settembre 2016. URL consultato l'8 marzo 2024.
  89. ^ UEFA.com, La Juve spinge ma non punge, il Siviglia si salva | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 settembre 2016. URL consultato l'8 marzo 2024.
  90. ^ UEFA.com, Prima vittoria per il Siviglia | UEFA Champions League, su UEFA.com, 27 settembre 2016. URL consultato l'8 marzo 2024.
  91. ^ UEFA.com, Juve, poker a Zagabria e primo posto | UEFA Champions League, su UEFA.com, 27 settembre 2016. URL consultato l'8 marzo 2024.
  92. ^ UEFA.com, Cuadrado ruggisce nella tana del Lione | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 ottobre 2016. URL consultato l'8 marzo 2024.
  93. ^ UEFA.com, Nasri-gol, il Siviglia espugna Zagrabria | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 ottobre 2016. URL consultato l'8 marzo 2024.
  94. ^ UEFA.com, Il Siviglia va in pole position | UEFA Champions League, su UEFA.com, 2 novembre 2016. URL consultato l'8 marzo 2024.
  95. ^ UEFA.com, Juve a due facce, il Lione sfiora l'impresa | UEFA Champions League, su UEFA.com, 2 novembre 2016. URL consultato l'8 marzo 2024.
  96. ^ UEFA.com, Lacazette gol, il Lione spera ancora | UEFA Champions League, su UEFA.com, 22 novembre 2016. URL consultato l'8 marzo 2024.
  97. ^ UEFA.com, Tris al Siviglia, la Juve si regala gli ottavi | UEFA Champions League, su UEFA.com, 22 novembre 2016. URL consultato il 9 marzo 2024.
  98. ^ UEFA.com, Moise Kean: il primo 2000 in Champions League | UEFA Champions League, su UEFA.com, 22 novembre 2016. URL consultato il 9 marzo 2024.
  99. ^ UEFA.com, Juve sul velluto, è primo posto | UEFA Champions League, su UEFA.com, 7 dicembre 2016. URL consultato il 9 marzo 2024.
  100. ^ UEFA.com, Il SivIglia resiste a Lione e si qualifica | UEFA Champions League, su UEFA.com, 7 dicembre 2016. URL consultato il 9 marzo 2024.
  101. ^ Sky Sport, Le peggiori squadre di sempre ai gironi della Champions, su sport.sky.it, 2 novembre 2022. URL consultato il 9 marzo 2024.
  102. ^ Statistiche — Fase di qualificazione — Statistiche giocatori — Gol, su it.uefa.com, UEFA.com. URL consultato il 16 agosto 2016 (archiviato il 16 agosto 2016).

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Persip PekalonganNama lengkapPersatuan Sepak Bola Indonesia PekalonganJulukanLaskar KalongBerdiri12 Agustus 1934; 89 tahun lalu (1934-08-12) sebagai PERSIP (Persatoean Sepakraga Indonesia Pekalongan) 2 Mei 1955; 68 tahun lalu (1955-05-02) sebagai Persip PekalonganStadionStadion Jenderal Hoegeng Pekalongan, Indonesia(Kapasitas: 20.000)Pemilik Pemkot PekalonganPresiden/CEO M Ridzky ArweidyaPelatih Gatot BarnowoLigaLiga 3Kelompok suporter Kalong Mania Brigata Batik City Batbois Suporte...

Mexican revolutionary (1879–1919) Zapata redirects here. For other uses, see Zapata (disambiguation) and Emiliano Zapata (disambiguation). In this Spanish name, the first or paternal surname is Zapata and the second or maternal family name is Salazar. Emiliano ZapataZapata in 1914Nickname(s)El Caudillo del Sur, Attila of the South, and E, Mr. Rebel by Woodrow WilsonBorn(1879-08-08)August 8, 1879Anenecuilco, Morelos, MexicoDied(1919-04-10)April 10, 1919 (aged 39)Chinameca, Morelos, M...

 

 

Pour les articles homonymes, voir Inflation (homonymie). Si ce bandeau n'est plus pertinent, retirez-le. Cliquez ici pour en savoir plus. Cet article ou cette section provient essentiellement de {{{1}}}, ou de la recopie de cette source, en partie ou en totalité. Cette source est dans le domaine public, mais elle peut être trop ancienne ou peu objective (mars 2016). Améliorez la pertinence et la neutralité de l’article à l'aide de sources plus récentes. Estimation des taux d'inflatio...

 

 

Air arm of the Imperial Japanese Navy during World War II For the current Naval air force of Japan since 1961, see Fleet Air Force (JMSDF). Imperial Japanese Navy Air Service日本帝國海軍航空隊Dai-Nippon Teikoku Kaigun Koku TaiRising Sun FlagActive1912–1945Country Empire of JapanBranch Imperial Japanese NavyTypeNaval aviationEngagementsWorld War I Sino-Japanese War World War IICommandersCeremonial chief Emperor of JapanNotablecommandersChuichi Nagumo Minoru Genda Mits...

Salah satu contoh Balai Latihan Kerja di Jember Balai Latihan Kerja atau BLK adalah prasarana dan sarana tempat pelatihan untuk mendapatkan keterampilan atau yang ingin mendalami keahlian dibidangnya masing-masing. BLK merupakan jenis Lembaga Pelatihan Kerja (LPK) yang dikelola Dinas Tenaga Kerja di daerah. Menurut Permenaker No. 1 Tahun 2022, BLK yang dikelola langsung oleh Kementerian Ketenagakerjaan Republik Indonesia disebut dengan Balai Pelatihan Vokasi dan Produktivitas (BPVP) dan Balai...

 

 

Федеральное агентство по делам Содружества Независимых Государств, соотечественников, проживающих за рубежом, и по международному гуманитарному сотрудничествусокращённо: Россотрудничество Общая информация Страна  Россия Юрисдикция Россия Дата создания 6 сентября...

 

 

Railway station in North Yorkshire on the East Coast Main Line NorthallertonPassengers boarding a pair of 185's in Northallerton railway station in February 2023General informationLocationNorthallerton, North YorkshireEnglandCoordinates54°19′57″N 1°26′29″W / 54.3324731°N 1.4413780°W / 54.3324731; -1.4413780Grid referenceSE364931Owned byNetwork RailManaged byTransPennine ExpressPlatforms2Tracks2Other informationStation codeNTRClassificationDfT category DHist...

You can help expand this article with text translated from the corresponding article in Japanese. (April 2022) Click [show] for important translation instructions. View a machine-translated version of the Japanese article. Machine translation, like DeepL or Google Translate, is a useful starting point for translations, but translators must revise errors as necessary and confirm that the translation is accurate, rather than simply copy-pasting machine-translated text into the English Wiki...

 

 

AdiriCitra Adiri yang diabadikan oleh HuygensJenis kenampakanKenampakan albedoEponimSurga dalam mitologi Melanesia Adiri adalah kenampakan albedo yang cerah dan besar di Titan, bulan Saturnus. Kenampakan ini dinamai dari surga dalam mitologi Melanesia. Adiri terletak di sebelah barat wilayah Shangri-La yang gelap dan besar. Wahana Huygens mendarat di ujung timur wilayah Adiri pada tahun 2005. lbsTitanUmum Atmosfer Iklim Kehidupan Danaudan lautLaut Kraken Mare Ligeia Mare Punga Mare Danau Abay...

 

 

1862 battle of the American Civil War First Battle of MemphisPart of American Civil WarBattle of the rams.Ward, A. R., artistDateJune 6, 1862 (1862-06-06)LocationMississippi River near Memphis, TennesseeResult Union victoryBelligerents  United States  Confederate StatesCommanders and leaders Charles Henry Davis Charles Ellet Jr. † James E. Montgomery M. Jeff ThompsonUnits involved BentonLouisvilleCarondeletCairoSt. LouisRam Queen of the WestRam MonarchRam L...

State recreation area in Oregon, USA Roads End State Recreation SiteRoads End State Recreation Site SignShow map of OregonShow map of the United StatesTypePublic, stateLocationLincoln County, OregonNearest cityLincoln CityCoordinates45°00′29″N 124°00′34″W / 45.0081629°N 124.0095577°W / 45.0081629; -124.0095577[1]Operated byOregon Parks and Recreation Department Roads End State Recreation Site is a state park in the U.S. state of Oregon, ad...

 

 

Runcaria heinzelinii adalah spesies tumbuhan yang punah dari zaman Devon, di sekitar wilayah Belgia. Spesies monotipik ini juga termasuk dalam genus monotipik Runcaria,[1] yang diberi nama oleh Jean de Heinzelin de Braucourt. Spesies ini mewarisi semua ciri-ciri tumbuhan berbiji kecuali lapisan kulit biji dan struktur yang menghubungkan serbuk sari dengan ovulum.[2] RuncariaRentang fosil: Givetium PreЄ Є O S D C P T J K Pg N Runcaria yang menampakkan diri sebagai fosil peral...

 

 

10th-century Isma'ili theologian Muhammad ibn Ahmad al-NasafiTitleChief da'i of Khurasan and TransoxianiaPersonalDied943/944/945BukharaReligionIsma'ili Shi'a IslamFlourished937–943Home townNasafChildrenMas'udNotable work(s)Kitāb al-MaḥṣūlKnown forConversion of Nasr II, introduction of Neoplatonism into Isma'ili theologySenior postingPredecessorHusayn ibn Ali al-Marwazi Abu'l-Hasan Muhammad ibn Ahmad al-Bazdawi al-Nasafi (or al-Bazdahi, al-Nakhshabi) (died 943/945) was an early 10...

Non-governmental national academy (2001-present) This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Royal Academies for Science and the Arts of Belgium – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (November 2013) (Learn how and when to remove this message) The Royal Academies for Science and the Arts of Belgiu...

 

 

У Вікіпедії є статті про інші значення цього терміна: æ. Ненапружений неогублений голосний переднього ряду низького підняттяæНомер МФА325КодуванняHTML (десяткове)æЮнікод (hex)U+00E6X-SAMPA{Кіршенбаум&Брайль[en]Звучанняnoicon джерело · допомога пор Діаграма голосних [&#...

 

 

Judo pada Pesta Olahraga Asia 2018LokasiPlenary Hall Jakarta Convention CenterJakartaTanggal29 Agustus – 1 September 2018Jumlah disiplin15Peserta252 dari 35 negara← 20142022 → Judo pada Pesta Olahraga Asia 2018 adalah pelaksanaan cabang olahraga judo pada penyelenggaraan Pesta Olahraga Asia 2018. Kompetisi pada cabang olahraga ini berlangsung di Plenary Hall Jakarta Convention Center, Jakarta, sejak tanggal 29 Agustus hingga 1 September 2018.[1] ...

Questa voce sull'argomento Azerbaigian è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian Azərbaycan PrezidentiStendardo presidenziale dell'Azerbaigian İlham Əliyev, attuale Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian Stato Azerbaigian TipoCapo di Stato In caricaİlham Əliyev da31 ottobre 2003 Istituito30 agosto 1991(de facto) 27 novembre 1995(de jure) Vicepresidente dell'AzerbaigianMehriban Əliyeva Dura...

 

 

هذه المقالة بحاجة لمراجعة خبير مختص في مجالها. يرجى من المختصين في مجالها مراجعتها وتطويرها. (يوليو 2014) رحبعام زئيفي (بالعبرية: רחבעם זאבי)‏  معلومات شخصية الميلاد 20 يونيو 1926(1926-06-20)القدس الوفاة 17 أكتوبر 2001 (75 سنة)القدس سبب الوفاة اغتيال من قبل الجبهة الشعبية لتحرير فلسطين ...