Meunier parla fluentemente il francese,[2] il fiammingo, l'inglese, e il tedesco.[3] Dalla relazione
con Deborah Panzokou, conosciuta alle scuole superiori,[4] sono nati due figli.[5][6]
Caratteristiche tecniche
Esterno di centrocampo destro che può disimpegnarsi anche nel ruolo di terzino destro.
Carriera
Club
Esordi e Virton
Meunier cresce nelle giovanili della squadra della sua città, il Sainte-Ode. Nel 2002 passa al Givry, dove resta per due stagioni; dopodiché passa nelle giovanili dello Standard Liegi. A seguito di vari infortuni la società francofona lo svincola[7] e il giovane firma con il Virton, militante nella terza divisione del campionato belga. Debutta nel calcio professionistico il 31 gennaio 2009 proprio con il Virton nella partita pareggiata 1-1 contro il Vigor Wuitens Hamme, subentrando a Sebastien Hareau al 79º minuto di gioco[8].
Club Brugge
Determinante per la sua carriera è stata la stagione 2010-11, nella quale ha messo a segno 10 reti e pertanto ha attirato l'attenzione di numerose squadre calcistiche[9], tra cui il Club Brugge, che nel mercato invernale della stessa stagione lo acquista, lasciandolo comunque fino a fine stagione nella società di provenienza[10]. Esordisce in massima serie già il 31 luglio 2011 contro il Westerlo, rifilando ai Kempeneers la sua prima rete stagionale in un 5-0 finale.
La sua prima partita da titolare avviene il 21 settembre contro lo Zulte Waregem. Si impone sin da subito tra i titolari soprattutto per via della cessione di Nabil Dirar al Monaco, disputando nella prima stagione 49 presenze tra campionato, coppa ed Europa League. Purtroppo nella stagione successiva viene impiegato solamente 28 volte dalla società belga a causa di un infortunio che lo ha costretto fuori dai campi per diversi mesi[11][12]. Al suo ritorno l'allenatore Juan Carlos Garrido lo sposta da trequartista a terzino destro per mancanza di giocatori adatti a quel ruolo. Le sue prestazioni positive gli consentono di restare tra i titolari anche nelle successive stagioni[13].
Paris Saint-Germain
Il 3 luglio 2016 passa ai francesi del Paris Saint-Germain, con cui firma un contratto quadriennale[14]. Il 6 agosto ottiene il suo primo titolo con la squadra parigina, battendo il Lione per 4-1 nella sfida valevole per la Supercoppa di Francia[15]. La sua prima presenza in Ligue 1 arriva nella sconfitta esterna contro il Monaco per 3-1[16].
Borussia Dortmund e Trabzonspor
Il 25 giugno 2020, dopo la scelta di non rinnovare con il PSG, firma un contratto quadriennale con il Borussia Dortmund.[17] Chiude la sua esperienza tedesca dopo 3 anni e mezzo, durante i quali ha raccolto 86 presenze complessivamente.
Il 7 febbraio 2024 passa al Trabzonspor, con cui firma un accordo fino al 30 giugno 2025.[18][19]
Il 14 novembre 2013 debutta con la nazionale maggiore in una sfida amichevole, giocata contro la Colombia. Convocato per gli Europei 2016 in Francia,[21] scende in campo quattro volte su 5 durante la rassegna continentale, saltando solo la prima partita della sua squadra, persa per 2-0 contro l'Italia.
Nelle qualificazioni ai Mondiali 2018 realizza 5 reti, di cui 3 nel successo per 9-0 contro Gibilterra.[22]
Convocato anche per i Mondiali 2018,[23] Meunier fa parte della squadra titolare del Belgio, venendo lasciato a riposo nella terza partita della fase a gironi contro l'Inghilterra, giocata a qualificazione già ottenuta. Tuttavia ha dovuto saltare la semifinale contro la Francia per squalifica (ammonito nei quarti ed era diffidato);[24] la semifinale viene vinta dai transalpini per 1-0 e l'assenza di Meunier in fase difensiva si è fatta sentire. Torna a disposizione per la finale per il terzo posto in cui i belgi giocano nuovamente contro l'Inghilterra; questa volta Meunier gioca e sfoggia un'ottima prestazione segnando il gol del provvisorio 1-0 al 4º minuto, sfiorando il 2-0 all'80º negatogli da una parata del portiere inglese Jordan Pickford. Il 2-0 è comunque arrivato 2 minuti dopo con un gol di Eden Hazard, e così Meunier ha vinto la prima medaglia (bronzo) della sua carriera.[25]