Attraversata dalla Garonna, è situata nella regione sudoccidentale del Paese, a circa 100 km di distanza dai Pirenei e più o meno a metà strada tra l'Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo. Si tratta della quarta città più popolata del Paese dopo Parigi, Marsiglia e Lione. Nel 2021, la città di Tolosa conta 504 078 abitanti[3] (contro i 390 350 nel 1999), che arrivano a 1 490 640[4] (contro i 964 797 nel 1999) nella sua area metropolitana, anch'essa la quarta più popolosa del paese (INSEE). Negli ultimi decenni, Tolosa è stata una delle città francesi con la più forte crescita demografica[5].
I suoi abitanti si chiamano tolosani (Toulousains) e il simbolo che appare sulla bandiera della città è la croce occitana. Il motto della città è, in occitano, Per Tolosa totjorn mai (Per Tolosa, sempre di più).
Centro culturale dell'Occitania, ha ricevuto l'appellativo di Città rosa per il colore dominante dei vecchi edifici in mattoni e possiede due siti iscritti al Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO: la basilica romanica di Saint-Sernin (uno dei due edifici romanici più grandi d'Europa) e il Canal du Midi. Nel 1215 San Domenico fondò a Tolosa il ramo maschile dell'ordine domenicano. La città è anche sede di un'università dal 1229, il che la rende una delle più antiche città universitarie d'Europa[6].
Tolosa è il centro dell'industria aerospaziale europea, con la sede di Airbus, del sistema satellitare SPOT, di ATR e dell'Aerospace Valley. Ospita il Centro Spaziale di Tolosa (CST) del CNES, che è il più grande centro spaziale nazionale in Europa, ma anche, sul versante militare, il centro spaziale di eccellenza della NATO di recente creazione e il Comando Spaziale e l'Accademia Spaziale francesi[7][8]. Anche Thales Alenia Space, Safran, Liebherr-Aerospace e Airbus Defence and Space hanno una presenza significativa a Tolosa.
Geografia fisica
Tolosa si trova nel sud della Francia, a nord del dipartimento dell'Alta Garonna, sull'asse di comunicazione tra il Mar Mediterraneo e l'Oceano Atlantico.
La città si trova sul fiume Garonna e dista circa 100 km dai Pirenei e dai confini con Andorra e la Spagna.
I Romani la conquistarono tra il 120 e il 100 a.C. dandole il nome di Tolosa. Sotto il regno dell'imperatore Augusto e grazie alla Pax Romana, i Romani spostarono la città di qualche chilometro dalle colline dove era un oppidum alle rive della Garonna, più adatte al commercio.[11]
Nella seconda metà del I secolo, l'imperatore Domiziano distinse Tolosa ponendola sotto il patrocinio della dea Pallade Atena, tanto che i poeti latini Marziale, Ausonio e Sidonio Apollinare chiamarono la città Palladia Tolosa (Tolosa palladiana), termine che fu usato ancora nel Rinascimento e ancora oggi quando la città viene presentata come propizia alle arti e alle scienze.[11]
Intorno al 250, Tolosa fu segnata dal martirio di Saturnino, il primo vescovo di Tolosa. Questo episodio illustra i difficili inizi del cristianesimo nella Gallia romana.[11]
Carlo Magno aveva istituito la Contea di Tolosa nel 778 per sorvegliare il confine con la Spagna musulmana, ma la disintegrazione del Regno d'Aquitania e la debolezza del potere reale nei secoli successivi portarono all'indipendenza de facto della contea di Tolosa e di molte province.
Nell'XI e XII secolo, la Francia meridionale era ancora impregnata di cultura latina. A differenza del nord della Francia, la giustizia seguiva il diritto romano scritto e i nobili erano molto istruiti. Era l'epoca dei trovatori che scrivevano le loro poesie in occitano (all'epoca chiamato "provenzale"), una delle lingue più sofisticate d'Europa. Come gli altri grandi signori del Midi, i conti di Tolosa mantenevano e favorivano questi poeti, così il conte Raimondo V assunse per qualche tempo il famoso Bernart de Ventadorn, esperto nel canto dell'amor cortese.[12]
A partire dal XII secolo in questa regione della Francia si sviluppò una nuova concezione del Cristianesimo, in disaccordo con la Chiesa cattolica romana: il catarismo. I seguaci di questa nuova confessione furono perseguitati e condannati in massa. La conseguenza finale di questa guerra di religione fu l'annessione dell'intera Contea di Tolosa ai domini reali, nel 1271. Questo fu il maggior passo per la costruzione della Francia come paese unitario.[11]
Nel 1215, il sacerdote spagnolo Domenico di Guzmán fondò a Tolosa una comunità di frati che divenne l'Ordine dei frati predicatori (domenicani) per combattere ideologicamente la diffusione del catarismo.[11]
Nel 1229, essendosi il conte di Tolosa Raimondo VII sottomesso al re di Francia, quest'ultimo e il Papa ordinarono la creazione dell'Università di Tolosa, con l'idea di formare élite in grado di combattere intellettualmente il catarismo. Questa università, una delle più antiche d'Europa, divenne famosa per la sua formazione giuridica.[11][13]
Nel 1323 fu creato a Tolosa il Consistori del Gay Saber per preservare l'arte lirica dei trovatori organizzando un concorso di poesia; e Tolosa divenne il centro della cultura letteraria occitana per i secoli successivi. I Consistori del Gay Saber sono considerati la più antica società letteraria d'Europa, all'origine di uno dei più sofisticati trattati di grammatica e retorica del Medioevo, e nel 1694 vennero trasformati in Accademia Reale dei Giochi Floreali (Académie des Jeux Floraux), tuttora attiva, dal re Luigi XIV.[11]
Il XIV secolo vide anche un significativo aumento dell'influenza dell'Università di Tolosa, in particolare dopo il trasferimento del papato da Roma ad Avignone. Molti laureati in legge dell'Università di Tolosa ebbero brillanti carriere nella curia avignonese, diversi divennero cardinali e tre divennero papi: Giovanni XXII, Innocenzo VI e Urbano V.[6]
Nel 1369 Papa Urbano V assegnò le ossa del famoso teologo domenicano Tommaso d'Aquino alla chiesa dei Giacobini di Tolosa, senza dubbio per onorare la città che era stata la culla dell'ordine domenicano all'inizio del secolo precedente.[11]
Nel 1443 il re di Francia creò il Parlamento di Tolosa, il primo parlamento provinciale, per amministrare la giustizia nelle sue terre di lingua occitana. Fino al 1790 e alla Rivoluzione francese, Tolosa divenne la capitale giudiziaria di gran parte della Francia meridionale.[11]
Tolosa subì diversi incendi, ma fu nel 1463 che scoppiò il Grande Incendio di Tolosa, che devastò la città per quindici giorni. Dopo questo drammatico evento, il re Luigi XIII esentò la città dalle tasse per 100 anni. I consoli della città emisero decreti comunali che favorivano l'uso del mattone negli edifici, piuttosto che del legno troppo infiammabile.[11]
Nel XVI secolo, e fino al 1562, l'economia di Tolosa conobbe un periodo d'oro: il suo Parlamento ne fece la capitale giudiziaria di gran parte della Francia meridionale e la città divenne il primo centro europeo per il commercio del guado, l'unico colorante blu allora conosciuto in Europa, molto richiesto dall'industria tessile dell'epoca. L'ambiente umanistico si sviluppò grazie all'università e al parlamento, che formarono e attrassero le élite intellettuali. La ricchezza generata da questo ambiente culturalmente ed economicamente dinamico è all'origine dei superbi palazzi rinascimentali di Tolosa. Nel 1550 la popolazione della città era la seconda o la terza città più grande della Francia. Si stimava che avesse 50 000 abitanti, una cifra che non avrebbe riacquistato fino al XVIII secolo. Nel 1562 iniziarono le Guerre di religione francesi e Tolosa divenne una roccaforte ultracattolica in una regione prevalentemente protestante; l'era della prosperità economica finì.[11][14]
Nel 1666 Pierre-Paul Riquet iniziò la costruzione del Canal du Midi, che colleg-a Tolosa al Mar Mediterraneo ed è considerato una delle più grandi opere edilizie del XVII secolo. Completato nel 1681, il canale stimolò l'economia di Tolosa favorendo l'esportazione di cereali e l'importazione di olio d'oliva, vino e altri beni dalle regioni del Mediterraneo.[11]
Con la Rivoluzione francese del 1789 e la riforma o la soppressione di tutte le istituzioni reali, Tolosa perse gran parte del suo potere e della sua influenza: fino a quel momento capitale della vasta provincia della Linguadoca, con un parlamento che governava un territorio ancora più vasto, la città si ritrovò semplicemente a capo dell'unico piccolo dipartimento dell'Alta Garonna.[11]
XIX secolo
A differenza della maggior parte delle grandi città francesi, a Tolosa non ci fu una vera e propria rivoluzione industriale nel XIX secolo. Le industrie più importanti erano la fabbrica di polvere da sparo, per soddisfare le esigenze militari, e la fabbrica di tabacco. Nel 1856 a Tolosa arrivò la ferrovia e la città fu modernizzata: i bastioni furono sostituiti da ampi viali e grandi strade come la rue d'Alsace-Lorraine e la rue de Metz aprirono il centro storico.
Nel 1875 un'inondazione della Garonna devastò più di 1.000 case e uccise 200 persone. Distrusse anche tutti i ponti di Tolosa, tranne il Ponte Nuovo.
XX e XXI secolo
Nel XX secolo, La prima guerra mondiale portò a Tolosa (geograficamente al riparo dagli attacchi nemici) industrie chimiche e officine aeronautiche (Latécoère, Dewoitine), che diedero il via alla tradizione costruttiva aeronautica della città e diedero vita, nel dopoguerra, alla famosa Aéropostale, una compagnia di posta aerea pionieristica con sede a Tolosa, la cui epopea fu resa popolare dai romanzi di scrittori come Joseph Kessel e Antoine de Saint-Exupéry (egli stesso pilota dell'Aéropostale).[15][16]
All'inizio degli anni '60, molti rimpatriati francesi tornati dall'Algeria dopo l'indipendenza (pieds-noirs, i piedi neri) si stabilirono in città, contribuendo a un forte aumento della popolazione, passata da 269 000 abitanti nel 1954 a 380.000 nel 1968.[16]
Il 21 settembre 2001 un'esplosione nella fabbrica di prodotti chimiciAZote Fertilisant provocò 30 morti, circa 2.500 feriti e notevoli danni alle costruzioni su un'area assai estesa. L'incidente, avvenuto solo dieci giorni dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre a New York e Washington, suscitò grande preoccupazione, anche se l'ipotesi dell'attentato è ormai quasi unanimemente esclusa e prevale quella dell'incidente.[16]
Nel 2016 una riforma territoriale ha fatto di Tolosa la prefettura della grande regione dell'Occitania.[16]
Monumenti e luoghi d'interesse
Classificata "Città d'arte e di storia", Tolosa possiede uno splendido patrimonio artistico ricco di sublimi esempi architettonici che parte da grandiose chiese romaniche e gotiche fino a prestigiosi palazzi nobiliari rinascimentali. Questo antico patrimonio è racchiuso principalmente nei 220 ettari del viale interno della città (una delle più grandi aree urbane protette in Francia).
Quasi tutti gli edifici del centro storico sono stati realizzati con il materiale da costruzione tradizionale della regione: il mattone "foraine", che ha valso alla città il soprannome di "Ville rose" (città rosa). Erede medievale del mattone romano, il mattone "foraine" si caratterizza per le sue grandi dimensioni, il suo aspetto piatto e il suo colore che va dall'arancio/rosa al rosso.
Anche la pietra bianca è presente in quantità minori. Non essendoci cave di pietra nei pressi di Tolosa, veniva trasportata dai Pirenei attraverso il fiume Garonna e per molto tempo è stata rara e quindi costosa, considerata a Tolosa come un materiale di lusso. Tuttavia, è sufficiente per dare all'architettura di Tolosa una delle sue caratteristiche: la policromia rosso/bianco.
Architetture religiose
Architettura romanica
La Basilica di Saint-Sernin è una grande chiesa romanica costruita intorno all'XI secolo per accogliere le spoglie di San Saturnino è situata nel grande percorso di pellegrinaggio verso Santiago di Compostela in Spagna. Era di per sé un importante luogo di pellegrinaggio: Con più di duecento reliquie, molte delle quali donate da Carlo Magno al santuario che precedeva la chiesa attuale, Saint-Sernin è la chiesa con il maggior numero di reliquie dopo San Pietro di Roma.[17] Due navate laterali su entrambi i lati della navata centrale e il deambulatorio che circonda l'abside ne fanno l'archetipo della grande chiesa di pellegrinaggio, dove i pellegrini potevano fare il giro della chiesa e potevano fermarsi a meditare e pregare nelle cappelle absidali del transetto e nelle cappelle del coro. La chiesa è anche particolarmente degna di nota per la qualità delle sue sculture romaniche, tra cui numerosi capitelli e il timpano istoriato della porta Miègeville, uno dei primi del suo genere. Il suo campanile ottagonale, che si erge al centro del transetto, è stato il modello per i grandi campanili della regione di Tolosa.[18]
Il gotico francese meridionale: un'architettura religiosa militante
All'inizio del XIII secolo, il clero cattolico del sud della Francia, vedendo un numero crescente di fedeli che si rivolgevano al catarismo che propugnava una più pia austerità, manifestò la volontà di correggere i difetti della Chiesa cattolica che indulgeva nel lusso. Sotto l'impulso del vescovo di Tolosa, Folco, con la ricostruzione della cattedrale di Tolosa nacque uno stile architettonico austero e militante: il gotico francese meridionale. Concepito secondo un ideale di povertà e umiltà per riunire i fedeli in un'unica, vasta navata e facilitare la predicazione, questo stile architettonico si sviluppò nel corso del XIII secolo nei grandi conventi mendicanti della città, per poi diffondersi nel XIV secolo in un gran numero di chiese e cattedrali della regione.[19]
Diverse chiese o conventi di Tolosa appartengono a questa tendenza architettonica:
Chiesa dei Giacobini, comunemente detta les Jacobins, è uno dei monumenti più prestigiosi e conosciuti della città. È un capolavoro dell'Architettura gotica francese meridionale e uno stupendo esempio di chiesa domenicana divisa in due navate, com'erano le prime chiese dell'ordine; e proprio per aver mantenuto questa caratteristica è considerata una rarità. La sua fama è dovuta alla particolarità della volta, che verso l'abside, irradia tutte le sue costolonature da un unico pilastro centrale, formando il caratteristico effetto ad albero di palma. Vi sono conservate le preziose spoglie del grande Dottore della Chiesa san Tommaso d'Aquino.[18]
Cattedrale di Santo Stefano. La sua costruzione, avvenuta principalmente all'inizio e poi alla fine del XIII secolo, riflette la storia di questo secolo decisivo che vide la città perdere la sua indipendenza per diventare una città francese. La navata unica è il primo esempio di gotico francese meridionale; con i suoi 19 metri di larghezza era probabilmente, al suo completamento, la più larga dell'Europa occidentale (1210-1220). Il coro più alto che la affianca fu costruito nello stile gotico della Francia settentrionale poco dopo che la città divenne parte della Corona di Francia nel 1271.
il Convento degli Agostiniani, splendido esempio di monastero gotico medievale che alla fine del XVIII secolo venne trasformato nel Museo di Belle Arti di Tolosa, già Accademia. Magnifico connubio di arte medievale e moderna, accoglie al suo interno circa 4.000 opere tra sculture, dipinti e disegni.
Chiesa di San Nicola, la principale sulla riva sinistra, fu costruita in stile gotico meridionale, ma la sua decorazione interna è stata ampiamente modificata nel corso dei secoli, in particolare nel XIX secolo.
La chiesa di Sant'Esuperio è una chiesa barocca dei Carmelitani Scalzi del XVII secolo.
La cappella dei Carmelitani è l'unica parte superstite di un convento di monache carmelitane del XVII secolo. È notevole per il suo soffitto in legno con chiavi pendenti, dipinto con scene religiose del XVII e XVIII secolo.
Tolosa ha conservato una trentina di torri scalari gotiche (più una dozzina di torri rinascimentali o successive), resti di palazzi privati (chiamati "hôtels particuliers") del Medioevo e dell'inizio del XVI secolo.[20] Spesso nascoste nei cortili, alcune di queste torri sono abbastanza alte da superare la loro funzione di servire i piani e mostrare l'ambizione dei loro proprietari.
In un'epoca in cui la maggior parte delle case di Tolosa era costruita in legno o in adobe, la costruzione in mattoni di queste torri e di questi hôtels testimonia anche la loro qualità.
Architettura rinascimentale
Nel XVI secolo Tolosa visse un'epoca d'oro che coincise con il Rinascimento francese. Il commercio del guado ha fatto emergere i mercanti di levatura internazionale e il Parlamento di Tolosa fece della città la capitale giudiziaria di gran parte del sud della Francia. Queste ricche élite fecero costruire palazzi privati, notevoli per la loro architettura ispirata a trattati di architettura come quelli di Serlio, Alberti o Vitruvio, ma anche ai castelli reali della Valle della Loira e dell'Île-de-France.[14]
Rinomate per la qualità della loro architettura, le dimore private del Rinascimento tolosano giunte fino a noi sono state costruite nell'arco di oltre un secolo (1515-1620 circa) da architetti di fama come Louis Privat, Nicolas Bachelier, Dominique Bachelier o Pierre Souffron. I più famosi di questi palazzi sono quelli di Assézat, Bernuy, Vieux-Raisin o Clary...[14]
Architettura del XVII secolo
Dopo il Rinascimento, le decorazioni nell'architettura civile divennero meno numerose e appariscenti, grazie all'importanza data alla moderazione delle strutture architettoniche e allo sviluppo delle decorazioni interne. I giochi di colore (tra mattoni e pietra) e i rilievi (bugnature) erano soluzioni meno costose e comunque efficaci per vivacizzare le facciate. Il XVII secolo è quello che ha dato a Tolosa il maggior numero di palazzi privati, la maggior parte dei quali costruiti da parlamentari.[21]
Il XVII secolo vide anche la fine della costruzione del Ponte Nuovo ("Pont-Neuf"), durata quasi un secolo, data l'ambizione del progetto (1545-1632). Si trattava di un ponte molto moderno per l'epoca, che eliminava le abitazioni sul ponte e utilizzava tecniche dell'antichità romana o del Rinascimento italiano come gli archi ribassati, le aperture nelle pile e le punte sovrapposte per distribuire l'acqua intorno ai pilastri, che lo rendevano l'unico ponte di Tolosa a resistere alle violente piene del passato.[22]
Architettura del XVIII secolo
Nel XVIII secolo Tolosa viveva grazie al suo Parlamento e al commercio del grano e del mais, potenziato dalla creazione del Canal du Midi alla fine del secolo precedente. Tra le principali realizzazioni architettoniche, spiccano senza dubbio la costruzione delle banchine della Garonna e la nuova facciata del Campidoglio (1750-1760), progettata dall'architetto Guillaume Cammas.
Nell'ultimo terzo del XVIII secolo, l'influenza sempre maggiore del modello parigino fece sì che il mattone rosso non fosse più popolare: le facciate della città furono quindi ricoperte di vernice bianca per imitare la pietra. Per questo motivo oggi, anche se la vernice bianca è stata generalmente rimossa, ci sono muri con profonde scanalature scavate nel mattone per imitare l'architettura a bugnato.
Architettura del XIX e XX secolo
L'architettura di Tolosa del XIX secolo può essere suddivisa in tre periodi, che talvolta si sovrappongono. Nella prima metà del secolo, su iniziativa dell'architetto Jacques-Pascal Virebent, furono create le piazze principali con facciate ordinate: la Place du Capitole e la Place Wilson (chiamata Place Villeneuve quando fu costruita), la cui architettura uniforme si ispirava alla Rue de Rivoli di Parigi.
A partire dal 1830, Auguste Virebent e i suoi fratelli (figli di Jacques-Pascal) svilupparono una fabbrica di decorazioni modellate a basso costo che riscosse grande successo e adornò le facciate di Tolosa con numerosi ornamenti in terracotta, lontani dall'austera architettura del padre.
Poi, nell'ultimo terzo del XIX secolo, vennero aperti nel centro città grandi viali in stile Haussmann, come la centrale via Alsace-Lorraine, costruita in mattoni gialli a imitazione della pietra parigina.
Banchi della Garonna, Canal du Midi, parchi
Le rive del fiume Garonna offrono un interessante panorama urbano della città. Argini in mattoni rossi del XVIII secolo racchiudono il fiume, che un tempo era soggetto a inondazioni distruttive. A valle del Ponte Nuovo, lungo 220 metri, il Bazacle è un guado che attraversa il fiume Garonna, nel XII secolo la Società di macinazione del Bazacle fu la prima società per azioni europea di cui si abbia notizia. Sulla riva sinistra del fiume, storicamente soggetta a inondazioni, si trovano due antichi ospedali le cui origini risalgono al XII secolo: l'Hôtel-Dieu Saint-Jacques e l'Hôpital de La Grave. Isolati sulla riva sinistra, le vittime della peste e gli altri malati erano così tenuti lontani dalla città grazie alla larghezza del fiume.
Costruito alla fine del XVII secolo, il Canal du Midi aggira il centro della città e collega Tolosa al Mar Mediterraneo. I suoi 240 chilometri sono stati iscritti nel 1996 nel Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
Il "Jardin des Plantes" (giardino delle piante), il "Grand Rond" (grande cerchio) e il Giardino Reale formano un complesso di parchi adiacenti che si estende per diversi isolati e comprende il Museo di Storia Naturale, caffè, attività per bambini e un giardino botanico (XVIII-XIX secolo). La "Prairie des Filtres" (prato filtro), il giardino Raymond VI e il giardino giapponese sono altri parchi interessanti che costeggiano il centro di Tolosa.
Banchi della Garonna, Canal du Midi, parchi
Argini in mattoni rossi del XVIII secolo.
Banchine della Garonna e del Ponte Nuovo.
Il giardino Raimondo VI, ai piedi degli ultimi resti degli antichi bastioni di Tolosa sulla riva sinistra.
La vita culturale tolosana è ricca di apporti interculturali (soprattutto spagnoli derivanti dagli esuli della guerra civile alla metà degli anni '60 e magrebini dagli anni '70) dovuti anche alla gran quantità di studenti, francesi e no, presenti nella città, che favoriscono un clima di tolleranza e di amicizia, nonché di grande scambio culturale.
Uno dei maggiori eventi culturali organizzati a Tolosa è il Cartoon Forum, dove decine di case di produzioni internazionali presentano ogni anno i loro prodotti più importanti.
La Fondazione Bemberg, ospitata nell'Hôtel d'Assézat, presenta al pubblico una delle maggiori collezioni private d'arte in Europa.
Il Museo Saint-Raymond è il museo archeologico di Tolosa; situato in un ex collegio dell'università, presenta la storia antica di Tolosa e una ricchissima collezione di sculture romane provenienti dalla villa imperiale romana di Chiragan.
Il Museo Paul Dupuy è il museo delle Arti Decorative e Grafiche, che comprende una ricchissima collezione di orologi.
Il Musée Georges Labit è dedicato ai manufatti delle civiltà dell'Estremo Oriente e dell'Antico Egitto.
Il Muséum de Tolosa è uno dei più importanti musei di storia naturale della Francia, ospitato nell'ex convento dei Carmelitani Scalzi.
"Les Abattoirs" è il museo di arte moderna e contemporanea della città, aperto in un ex mattatoio comunale.
Tolosa ha anche diversi parchi tematici, che mettono in evidenza il suo patrimonio aeronautico e spaziale:
Aeroscopia è un parco tematico aeronautico situato vicino all'aeroporto di Tolosa-Blagnac, dedicato alla conservazione del patrimonio storico aeronautico (ospita ad esempio due aerei di linea Concorde).
"La Halle de La Machine" (La sala de la Macchina) è una vasta sala che ospita numerose macchine animate piccole o giganti, spesso ispirate al mondo dell'aeronautica, dell'uomo o dell'epica tecnologica.
Tolosa è la seconda città universitaria della Francia, dopo Parigi, per numero di studenti residenti.
Vi si trova l'Università di Tolosa (Université de Toulouse), fondata nel 1229 e attualmente divisa in tre università separate. Come quelle di Oxford e Parigi, l'Università è stata fondata in un periodo in cui gli europei iniziavano a riscoprire le opere dei filosofi greci. Questi istituti furono sostenuti dalla Chiesa al fine di riconciliare la filosofia greca e la teologia cristiana. Attualmente frequentano le università l'Università Toulouse-I, l'Università Jean-Jaurès (ex Le Mirail; anche detta Toulouse-II), l'Università Paul-Sabatier (Toulouse-III), e le scuole specializzate (Sciences Po Toulouse, TBS, ISEG Group, ISEFAC), ed anche le politecniche (INSA Toulouse, E-Artsup, EPITA, EPITECH, ISAE nata dall'unione di SUPAERO e de l'ENSICA, ENAC, IPSA, ENSEEIHT, INPT, ...) all'incirca 94000 studenti provenienti da tutto il mondo.
Tolosa ospita inoltre l'Istituto di Economia Industriale (Institut D'Economie Industrielle, IDEI) che è diventato uno dei migliori centri di ricerca economica del mondo e la scuola ad esso connessa (Toulouse School of Economics) che ricerca gli studenti migliori dei paesi dell'Unione Europea. Affiliata all'Università di Tolosa è la Toulouse Business School (TBS)[26], una Grande Ecole francese che appartiene al prestigioso 1% delle business school che detengono la "tripla corona" di accreditamenti internazionali: AACSB, AMBA ed EQUIS.[26][27]
Dal 1982 è la sede del Centro Nazionale di Calcolo di Météo-France, che dirige gli studi meteorologici dell'intero paese.
Tolosa è conosciuta nel mondo per l'industria ad alta tecnologia, tra cui spicca quella aeronautica: con Amburgo (Germania), è infatti una delle due città che assemblano gli aerei della casa produttrice europea Airbus, la cui sede e lo stabilimento si trovano nei pressi dell'aeroporto di Toulouse-Blagnac. A Tolosa dal 2005 viene costruito inoltre l'aereo più grande del mondo, l'Airbus A380. Nella città hanno sede anche numerose altre aziende che operano nel settore dell'Alta Tecnologia, tra cui la SPOT images (immagini per satelliti), la Thales Alenia Space, EADS Astrium, la ATR GIE ("Avions de Transports Regional") e il CNES ("Centro Nazionale di Studi Spaziali"). Nel sud della città si incontrano numerose fabbriche dedicate alla produzione di prodotti chimici, tra cui AZF, il cui sito tuttavia è attualmente in corso di riqualificazione.
Infrastrutture e trasporti
La città è dotata di un servizio metropolitano e tranviario.
Infrastruttura di trasporto nazionale o internazionale
La stazione centrale di Tolosa è quella di Matabiau, che dovrebbe essere collegata alla rete ad alta velocità con un nuovo binario nel 2030-2032 (verso Parigi via Bordeaux). Parigi sarebbe a tre ore e dieci minuti di distanza da Tolosa, rispetto alle attuali più di quattro ore.[28]
L'aeroporto di Tolosa Blagnac è il sesto aeroporto più grande della Francia (dopo i due aeroporti parigini e quelli di Nizza, di Lione e di Marsiglia). L'affluenza nel 2019 (prima della pandemia di Covid) è stata di 9,5 milioni di passeggeri. Il suo collegamento con Parigi è uno dei più trafficati d'Europa (più di 3,2 milioni di passeggeri nel 2019 per i due aeroporti Paris Orly e Parigi Charles de Gaulle)[29], ma serve anche molti aeroporti in Europa e in Nord Africa.
Mobilità urbana
Tisséo (l'autorità di trasporto pubblico dell'agglomerato di Tolosa) gestisce la terza più grande rete di trasporto pubblico in Francia, dopo Parigi e Lione. Il nucleo della rete di trasporto pubblico di Tolosa è costituito dalle due linee della metropolitana leggera automatica. Queste due linee (denominate A e B) si intersecano nel centro della città e servono la stazione ferroviaria centrale e le università. Una terza linea più periferica, che utilizza una tecnologia diversa i cui treni saranno forniti da Alstom (e non da Siemens come le linee A e B), è prevista per servire i principali centri occupazionali dell'agglomerato entro il 2028-2029 lunga 27 km e avrà 21 stazioni; la linea A e C intersecano nel complesso della stazione centrale vicino della Torre Occitania. La linea A della metropolitana è in servizio dal 1993, è lunga 12,5 km e conta 18 stazioni mentre la linea B è in servizio dal 2007, ha 20 stazioni ied è lunga 15,7 km .
Tolosa ha 2 linee di tram: la T1 con 25 stazioni a 14,8 km e la T2 (linea di tram che collega l'aeroporto di Tolosa-Blagnac) è attualmente fermato da lavori per trasformarsi in un tram espresso per l'aeroporto nel 2028 con l'apertura della linea C della metropolitana.
Dal 13 maggio 2022, la città di Tolosa dispone di un nuovo mezzo di trasporto pubblico chiamato Téléo. Si tratta di una funivia che collega l'Università Paul-Sabatier all'Ospedale di Rangueil e all'Oncopole (un importante centro di ricerca sul cancro). Permette di sorvolare la Garonna e le colline di Pech David e, con i suoi 3 chilometri, è la funivia urbana più lunga di Francia al momento della sua inaugurazione. Si presenta come il primo anello di una cintura di trasporto pubblico che non è radiale e orientata verso il centro della città, ma progettata per circondare il sud di Tolosa.
La rete ha anche 148 linee di autobus. Le linee TER a tempo (treno urbano (linee TER cadencé) della linea C (SNCF treno) dell'agglomerato urbano di Tolosa della rete di trasporto pubblico di Tolosa Linea D (SNCF treno) della rete di trasporto pubblico di Tolosa) sono gestite da SNCF.
A seguito della riforma approvata con decreto del 13 febbraio 2014[30], che ha avuto attuazione dopo le elezioni dipartimentali del 2015, il numero di cantoni compresi nella città di Tolosa è passato da 15 a 11.
I cantoni prima della riforma del 2014 erano:
Toulouse-1: comprende parte della città di Tolosa;
Toulouse-2: comprende parte della città di Tolosa;
Toulouse-3: comprende parte della città di Tolosa;
Toulouse-4: comprende parte della città di Tolosa;
Toulouse-5: comprende parte della città di Tolosa;
Toulouse-6: comprende parte della città di Tolosa;
Toulouse-7: comprende parte della città di Tolosa;
Toulouse-11: comprende parte della città di Tolosa e il comune di Ramonville-Saint-Agne.
Toulouse Métropole
Nel 1992 la città di Tolosa aderì insieme ad altri tredici comuni limitrofi a una nuova legge francese che consentiva l'istituzione del Distretto della Grande Tolosa. Nel 2001 si trasformò nella Comunità d'agglomerazione della Grande Tolosa, comprendente ventuno comuni, e nel 2009 divenne Comunità urbana, con trentasette comuni al 2011.
Toulouse Métropole nasce nel 2015 con 37 comuni, e al censimento del 2017 contava 771 132 abitanti e al censimento del 2020 contava 806 503 abitanti. Lo scopo è unificare sforzi, politiche, amministrazioni locali, infrastrutture e servizi per migliorare la qualità della vita dei residenti[31]
Il Consiglio metropolitano si riunisce negli spazi Vanel (Arche Marengo a Tolosa) ma le sessioni vengono trasferite anche nei comuni. Le sessioni sono aperte al pubblico.[32]
Tolosa è rappresentata in massima serie in molti degli sport maggiori francesi. Nel calcio il Tolosa milita in Ligue 1; lo sport più popolare, come in tutto il sud-ovest della Francia, è però il rugby XV e Tolosa possiede una delle migliori squadre europee in questo sport, lo Stade Toulousain, compagine che ha vinto ben ventuno titoli di Francia (record) e sei coppe d'Europa (Heineken Cup) (record). Fondata nel 1907, la squadra milita allo stadio Ernest-Wallon (19 500 posti); nella pallavolo, lo Spacer's Toulouse Volley milita in Ligue A; in massima serie anche le squadre di baseball e pallacanestro.
^abCyril Eugene Smith: University of Toulouse in the middle ages, its origins and growth to 1500 AD. (L'Università di Tolosa nel Medioevo, le sue origini e la sua crescita fino al 1500 d.C.), Ed. The Marquette university press, 1958.
^(FR) CNES, Ademe.fr (PDF). URL consultato il 30 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2007).
^André Piganiol, Le conquiste dei romani. Fondazione e ascesa di una grande civiltà, trad. F. Coarelli. Il Saggiatore, 2010.
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^Benoît Heimermann e Olivier Margot: L'Aéropostale: la fabuleuse épopée de Mermoz, Saint-Exupéry, Guillaumet (Aeropostale: la favolosa epopea di Mermoz, Saint-Exupéry, Guillaumet), Arthaud editore, 1994.
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Artikel ini sebatang kara, artinya tidak ada artikel lain yang memiliki pranala balik ke halaman ini.Bantulah menambah pranala ke artikel ini dari artikel yang berhubungan atau coba peralatan pencari pranala.Tag ini diberikan pada Februari 2023. Tikus hutan Sahyadris Rattus satarae Status konservasiRentanIUCN136517 TaksonomiKerajaanAnimaliaFilumChordataKelasMammaliaOrdoRodentiaFamiliMuridaeGenusRattusSpesiesRattus satarae Hinton, 1918 DistribusiEndemikIndia lbs Tikus hutan Sahyadris (Rattus s...
Yang Amat Berbahagia TunPengiran Ahmad Raffae Yang di-Pertua Negeri Sabah ke-2Masa jabatan16 September 1965 – 16 September 1973Ketua MenteriPeter Lo Su Yin Mustapha Harun PendahuluMustapha HarunPenggantiFuad Stephens Informasi pribadiLahirPengiran Ahmad Raffae bin Pengiran Omar(1908-11-04)4 November 1908Sipitang, North BorneoMeninggal18 Maret 1995(1995-03-18) (umur 86)Queen Elizabeth Hospital, Kota Kinabalu, Sabah, MalaysiaSuami/istri1. Dayang Kusnah Sian2. Dayang Supinah ...
Felis TaksonomiKerajaanAnimaliaFilumChordataKelasMammaliaOrdoCarnivoraFamiliFelidaeGenusFelis Linnaeus, 1758 Species Felis chaus Felis lunensis † Felis margarita Felis nigripes Felis silvestris Felis catus DistribusiFelis range lbs Felis adalah genus kucing dalam famili Felidae, termasuk kucing domestik dan kucing liar.[1] Spesies liar tersebar secara luas di seluruh Eropa, Asia Selatan dan Tengah, juga Afrika; kucing domestik telah diperkenalkan di seluruh dunia. Anggota genus Feli...
Mounting of electronic devices on flexible plastic substrates This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article is written like a personal reflection, personal essay, or argumentative essay that states a Wikipedia editor's personal feelings or presents an original argument about a topic. Please help improve it by rewriting it in an encyclopedic style. (June 2013) (Learn how and...
Perang Salib BaronBagian dari Perang SalibPeta yang menggambarkan keuntungan yang dibuat oleh perang salibWarna merah: Negara Perang Salib pada tahun 1239; Warna Merah Muda: Wilayah yang diperoleh pada tahun 1239–41Tanggal1239–1241LokasiAkko, Jaffa, Gaza, Tripoli, NablusHasil Kerajaan Yerusalem kembali ke ukuran terbesar sejak tahun 1187Perubahanwilayah Kristen menegosiasikan kembalinya Yerusalem, Ashkelon, Sidon, Tiberias, sebagian besar Galilea,[1] Betlehem, dan NazaretPihak ter...
Indigenous religion of the Meitei people Meitei religion redirects here. For other uses, see Meiteism and Meitei Vaishnavism. This article contains the Meitei alphabet. Without proper rendering support, you may see errors in display. Sanamahismꯁꯅꯥꯃꯍꯤ ꯂꯥꯏꯅꯤꯡThe Symbol of SanamahismTypeEthnic religionClassificationAnimismScripturePuyasTheologyPolytheismRegionManipur, IndiaLanguageMeiteiNumber of followersapprox. 235,000[1] Part of a series onSanamahism Primordial...
This article's tone or style may not reflect the encyclopedic tone used on Wikipedia. See Wikipedia's guide to writing better articles for suggestions. (May 2024) (Learn how and when to remove this message) British TV series or programme The ValleysGenreRealityCreated byMTVStarringSee belowCountry of originUnited KingdomOriginal languagesEnglish, WelshNo. of series4No. of episodes22 (list of episodes)ProductionExecutive producerFiona O'SullivanRunning time42 minutes(excluding adverts)Product...
Hj. Titiek PuspaTitiek pada tahun 1963LahirSudarwati1 November 1937 (umur 86)Tanjung, TabalongKebangsaanIndonesiaNama lainKadarwatiSumartiTitiek PuspaPekerjaanPemeranpenyanyimusisiTahun aktif1950—sekarangSuami/istri Zainal Ardi (m. 1959; c. 1961) Mus Mualim (m. 1970; c. 1990) Anak2Situs webwww.titiekpuspa.comTanda tangan Hj. Sudarwati (lahir 1 November 1937) dikenal sebaga...
Rolls-Royce Merlin 23 This is a list of Rolls-Royce Merlin variants. Engines of a similar power output were typically assigned different model numbers based on supercharger or propeller gear ratios, differences in cooling system or carburettors, engine block construction, starting system, or arrangement of engine controls. All Merlin engines were right hand tractor, i.e. the propeller rotated clockwise viewed from behind, unless otherwise noted. Variant table Variant[1] Take-off powe...
This article includes a list of general references, but it lacks sufficient corresponding inline citations. Please help to improve this article by introducing more precise citations. (July 2013) (Learn how and when to remove this message) 2013 studio album by Acid Mothers Temple & the Melting Paraiso U.F.O.In Search of the Lost Divine ArcStudio album by Acid Mothers Temple & the Melting Paraiso U.F.O.Released2013RecordedJune–December 2012[1]GenrePsychedelic rock, aci...
Битва при ФорбииОсновной конфликт: Крестовые походы Дата 17—18 октября 1244 года Место около деревни Хирибийя (Форбия), к северо-востоку от Газы Итог победа Айюбидов Противники Иерусалимское королевство Тамплиеры Госпитальеры Тевтонский орден Орден Святого Лазаря Айюб�...
Stadion Memorial Robert F. KennedyStadion RFKFoto Stadion RFK Stadium dilihat dari Menara Capitol pada 1988Nama lamaStadion Distrik Columbia (1961–1969)Alamat2400 Jalan East Capitol SELokasiWashington, D.C.Koordinat38°53′24″N 76°58′19″W / 38.890°N 76.972°W / 38.890; -76.972Koordinat: 38°53′24″N 76°58′19″W / 38.890°N 76.972°W / 38.890; -76.972Transportasi umumTemplat:WMATA link logo Washington Metro at Stadium–Armory M...
باليومغناطيسيةجزء من علم طبقات الأرض — magnetism and palaeomagnetism (en) يمتهنه paleomagnetist (en) تعديل - تعديل مصدري - تعديل ويكي بيانات مغناطيسية قديمة[1] أو البالايومغناطيسية هي دراسة البيانات المقاسة للمغناطيسية الأرضية للصخور.[2][3][4] تحتفظ معادن معينة في الصخور باتجاه وشدة...
لمعانٍ أخرى، طالع سكالا (توضيح). سكالا الإحداثيات 36°51′09″N 22°39′58″E / 36.8525°N 22.66611111°E / 36.8525; 22.66611111 تقسيم إداري البلد اليونان[1] خصائص جغرافية ارتفاع 29 متر عدد السكان عدد السكان 2932 (2001)3119 (1991)2816 (2021)3067 (2011)1938 (1951)[2] معلومات أخر�...
Prussian prince This article includes a list of references, related reading, or external links, but its sources remain unclear because it lacks inline citations. Please help improve this article by introducing more precise citations. (April 2017) (Learn how and when to remove this message) Philip WilliamMargrave of Brandenburg-SchwedtPortrait by Antoine PesneBorn(1669-05-19)19 May 1669castle of KönigsbergDied19 December 1711(1711-12-19) (aged 42)castle of SchwedtSpouse Princess Johanna ...
باستيان دانكيرت معلومات شخصية الميلاد 9 يونيو 1980 (44 سنة) شفيرين مواطنة ألمانيا ألمانيا الشرقية الحياة العملية المهنة حكم كرة قدم[1] اللغات الألمانية الرياضة كرة القدم[2] بلد الرياضة ألمانيا تعديل مصدري - تعديل باستيان دانكيرت (بالألمان...