Soprannominato el Chino per via delle origini giapponesi[1] e Merlino[2][3][4] per le sue giocate molto tecniche in campo, Silva è tra gli esterni più talentuosi del suo periodo.[5][6] Ai tempi del Valencia, David Silva era spesso schierato come ala sinistra, pur sapendo giocare sapientemente anche da mezza punta; il suo ruolo madre resta comunque il trequartista, avendo un'ottima visione di gioco che gli consente spesso di fare assist decisivi, pre-assist e spesso anche di inserirsi e cercare la conclusione a rete.[7] Riesce a gestire il gioco velocemente e con lucidità,[7][8] dettando il ritmo in modo intelligente.[7] Ottimo dribblatore,[9] rapido,[9] bravo nelle verticalizzazioni,[9] tra i migliori assist-man del panorama calcistico mondiale,[7] è definito, assieme al connazionale Xavi, il "re del pre-assist", ovvero quel giocatore "in grado di fornire il passaggio al compagno che lo trasformerà nell'assist vincente".[7]
Carriera
Club
Gli inizi, Valencia
Cresciuto nelle giovanili del Valencia, esordisce tra i professionisti nella stagione 2004-2005 giocando nella Seconda Divisione spagnola con l'Eibar, dove disputa 35 partite realizzando 5 gol. Nella stagione seguente, viene ceduto in prestito al Celta Vigo, squadra di Primera División, dove disputa 34 partite realizzando 4 gol.
Nel 2006-2007 torna al Valencia, dove diviene titolare nonostante la giovane età (20 anni). In 2 stagioni, salta solamente 6 gare e realizza 14 gol. Dopo essere stato infortunato per 3 mesi all'inizio della stagione 2008-2009 per un infortunio alla caviglia sinistra,[10] Silva ritorna a disposizione del tecnico Unai Emery verso metà dicembre. La stagione 2009-2010 è quella più proficua in termini di gol per Silva, che, in 40 partite tra Primera División, Coppa del Re ed Europa League, realizza 10 gol, contribuendo al terzo posto in campionato che vale al Valencia la qualificazione alla Champions League 2010-2011.
La sua esperienza al Valencia si chiude con 168 presenze e 32 reti in tutte le competizioni.
Manchester City
Il 30 giugno 2010 viene annunciato il suo passaggio al Manchester City[11][12] per € 30 milioni e con il quale firma un contratto quinquennale.[13] Segna il suo primo gol con la squadra di Manchester il 16 settembre 2010 nella prima giornata di Europa League nella trasferta a Salisburgo terminata con una vittoria per 2-0, mentre la prima rete in Premier League arriva nella vittoria per 2-3 sul campo del Blackpool il 16 ottobre.
Il 12 agosto 2014 rinnova il suo contratto con il City per altre cinque stagioni.[14] Il 14 dicembre 2016 segna una rete nella vittoria interna per 2-0 contro il Watford tagliando il traguardo delle 200 presenze in Premier League. Il 30 novembre 2017 rinnova ulteriormente il suo contratto con i Citizens fino al giugno 2020.[15]
Il 14 gennaio 2019 nella partita giocata in casa e vinta per 3-0 contro il Wolverhampton, diventa il giocatore con il maggior numero di presenze in Premier League, nella storia del Manchester City.[16]. Nell'estate 2019 dopo la partenza di Vincent Kompany, diventa il nuovo capitano dei Citizens.[17] Il 15 agosto 2020 disputa la sua ultima partita con la maglia del Manchester City, nel quarto di finale di Champions League perso per 3-1 contro il Lione, entrando nei minuti finali e non riuscendo ad evitare l'eliminazione.
Chiude la sua esperienza con i Citizens con 436 partite e 77 gol in tutte le competizioni e 14 trofei vinti.
Real Sociedad
Il 17 agosto 2020 la Real Sociedad ufficializza l'ingaggio a parametro zero di Silva, che sigla con i baschi un accordo biennale.[18] Il 3 aprile 2021 vince la sua seconda Coppa del Re, battendo in finale per 1-0 l'Athletic Bilbao.
Nel luglio del 2023, in seguito ad una lesione al legamento crociato anteriore sinistro riportata nella fase di pre-campionato, Silva è costretto ad annunciare il proprio ritiro dal calcio giocato, all'età di 37 anni.[19][20][21]
Debutta con la nazionale maggiore nell'amichevole casalinga persa 1-0 contro la Romania il 15 novembre 2006. Il 22 agosto 2007 realizza i suoi primi 2 gol con la Spagna, in una partita vinta per 3-2 contro la Grecia. Viene in seguito inserito nella lista dei 23 giocatori spagnoli scelti per Euro 2008. In semifinale, contro la Russia, Silva realizza il gol del definitivo 3-0 per la Spagna, che poi vincerà il suo secondo titolo europeo battendo in finale la Germania. Viene convocato dal CT Vicente del Bosque anche per il campionato del mondo del 2010, poi vinto proprio dalla Spagna (Silva gioca la gara della prima fase persa contro la Svizzera e subentra nei minuti finali della semifinale vinta contro i tedeschi).
Nel giugno del 2012 viene inserito dal CT del Bosque nella lista dei partecipanti a Euro 2012 in Polonia e Ucraina. Va a segno nella seconda giornata del girone eliminatorio nel 4-0 ai danni dell'Irlanda, ripetendosi poi anche nella finale di Kiev, nell'incontro vinto 4-0 contro l'Italia. Dopo aver partecipato alla sfortunata spedizione spagnola per il campionato del mondo del 2014, in cui le Furie rosse vengono eliminate nella fase a gironi, Silva viene anche convocato per il campionato d'Europa del 2016 in Francia,[22] competizione che si conclude con un'eliminazione agli ottavi di finale contro l'Italia. Il 21 maggio 2018 viene incluso dal commissario tecnico della Spagna Lopetegui nella lista dei convocati per il campionato del mondo del 2018,[23] che per la nazionale spagnola si conclude agli ottavi di finale, nei quali viene sconfitta ai rigori dai padroni di casa della Russia.
Il 13 agosto 2018 annuncia il proprio ritiro dalla nazionale.[24]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Silva ha totalizzato globalmente 870 partite segnando 176 reti, alla media di 0,2 gol a partita.
^(EN) City complete deal for David Silva, su mcfc.co.uk, 30 giugno 2010. URL consultato il 21 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2015).
^(CA) Comunicat oficial, su valenciacf.com, 30 giugno 2010. URL consultato il 30 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2012).