Inizialmente indicato con lo pseudonimo di Marcelinho per evitare paragoni con Marcelinho Carioca ha deciso di farsi chiamare semplicemente Lucas.[3] Lui e sua moglie Larissa Saad hanno avuto due figli: Miguel e Pedro.[4]
Centrocampista offensivo,[7] l'ex CT Mano Menezes stava cercando di impostarlo anche da mezzala.[8] Può ricoprire altresì i ruoli di ala e attaccante. Moura è un bravo rigorista, le sue armi migliori risiedono in una velocità non comune e in una tecnica eccellente, forte nel tagliare in area di rigore, inoltre sa calciare la palla con potenza, in aggiunta è capace di tirare con precisione.[9]
Nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata da Don Balón.[10]
Carriera
Club
San Paolo
Muove i primi passi nel calcio nella scuola calcio di Marcelinho Carioca, passando poi per Santa Maria e Juventus-SP.[11] Dal 2002 al 2005 fa parte del settore giovanile del Corinthians, poi si trasferisce al San Paolo; entra a far parte della prima squadra di questa società nel 2010, mettendosi in luce nel campionato Paulista. Segna il suo primo gol in stagione il 9 febbraio 2011, nella nona giornata, contro il Bragantino nella partita finita 4-0.
Il 17 febbraio firma un contratto con il San Paolo che lo lega a questo club fino al 31 dicembre 2015.
Il 15 giugno decide le sorti della semifinale di Coppa del Brasile contro il Coritiba segnando l'unico goal dell'incontro[12]. Il 12 dicembre vince la Copa Sudamericana, segnando una rete nella finale di ritorno, vinta poi a tavolino, contro il Tigre[13]. Chiude la sua esperienza con il club brasiliano con 33 reti in 128 partite disputate nel corso di tre stagioni.
Paris Saint-Germain
Il 1º gennaio 2013 passa ai francesi del Paris Saint-Germain, che ne avevano comunicato l'ingaggio l'8 agosto precedente[14], per 45 milioni di euro. Inizia la stagione 2013-2014 vincendo il Trophée des Champions ai danni del Bordeaux per 2-1 grazie a un gol nel finale di Alex al 93' minuto di gioco. Il primo gol arriva il 13 settembre 2013 sul campo del Bordeaux nella vittoria per 2-0. Il 3 giugno 2015 rinnova il proprio contratto col Paris Saint-Germain fino al 30 giugno 2019. Pur da comprimario, in cinque anni con i parigini ha vinto 4 campionati, 4 Coppe di Lega, 3 Coppe di Francia e 4 Supercoppe nazionali.
Tottenham
Il 31 gennaio 2018 si trasferisce al Tottenham a titolo definitivo,[15] per una cifra pari a circa 28 milioni di euro. Fa il suo debutto con il Tottenham il 13 febbraio 2018 contro la Juventus, gara valida come ottavo di finale di Champions League. Segna il suo primo gol in Premier League contro il Fulham nella stagione 2018-2019.[16] Il 13 aprile 2019, in occasione della gara terminata 4-0 fra il suo Tottenham e l’Huddersfield, segna una tripletta, la prima nella storia del nuovo impianto degli Spurs.[17] L'8 maggio seguente è il protagonista della semifinale di ritorno di Champions League giocata in trasferta contro l'Ajax: nel secondo tempo infatti realizza tutte e tre le reti, tra cui quella decisiva all'ultimo secondo dei cinque minuti di recupero, che servivano per rimontare il vantaggio degli olandesi, permettendo così agli Spurs di accedere alla loro prima finale nella storia della massima competizione europea.[18] Diventa il quinto giocatore della storia della Champions League ad aver realizzato una tripletta in una semifinale, dopo Del Piero, Olić, Lewandowski e Cristiano Ronaldo.[19]
Ritorno al San Paolo
Rimasto svincolato al termine del contratto con gli Spurs, il 2 agosto 2023 torna al San Paolo dopo oltre 10 anni.[20]
Il 27 marzo 2011 esordisce col Brasile nella partita vinta contro la Scozia. Il 20 maggio viene inserito nella lista per i preconvocati per la Coppa America che si svolgerà in Argentina.[25] Nel giugno 2011 è stato inserito nella lista dei 22 giocatori convocati da Menezes per la Coppa America 2011 che si svolgerà in Argentina.[26] Esordisce il 3 luglio 2011 contro il Venezuela pareggiata 0-0, entrando nel secondo tempo della partita subentrando a Alexandre Pato.[27] Il 17 luglio nella partita valida per i quarti di finale disputata a La Plata,[28]
Lucas viene convocato per il Superclásico de las Américas 2011, questa che è la prima edizione del trofeo, la prima partita di andata è stata disputata il 14 settembre contro la Nazionale Argentina con un risultato finale di 0-0.[29] Il 28 settembre 2011 è stata disputata la gara di ritorno che ha visto la vittoria del Brasile sull'Argentina per 2-0. Il Brasile, pertanto si è aggiudicato il torneo dove ha segnato un gol, il primo con la nazionale maggiore.[30]
Il 6 luglio 2012 viene convocato per disputare le XXX Olimpiadi.[31][32] Esordisce nell'amichevole preolimpica giocata il 20 luglio con la nazionale di calcio del Regno Unito; il Brasile si impone 2-0 con una rete e un assist di Neymar.[33][34] La nazionale brasiliana concluderà il torneo qualificandosi al secondo posto, dietro la nazionale messicana campione perdendo nella finale di Wembley 2-1 l'11 agosto.[35][36] Il 12 ottobre 2012 nella sfida amichevole contro l'Iraq realizza un gol, la partita finisce 6-0.[37][38]
^(PT) Os 22 jogadores da Copa América, su cbf.com.br, 8 giugno 2011. URL consultato il 14 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2011).