Dopo aver giocato per anni nel Santos, si afferma come centrocampista di talento in Europa con le maglie di Shakhtar Donetsk, Manchester City e Galatasaray. Tornato in patria, veste le casacche di Santos, Grêmio e Flamengo, debuttando anche nel neonato campionato indiano e vincendo il titolo di miglior marcatore del primo campionato indiano nel 2014.
Durante la sua carriera ha vinto due campionati brasiliani (2002 e 2004), due campionati ucraini (2005 e 2006), una Supercoppa ucraina (2005), un campionato indiano (2015), quattro Paulistão (2011, 2012, 2015 e 2016), un campionato Carioca (2014), la Coppa Libertadores 2011 con il Santos, la Coppa America 2007 e la Confederations Cup 2009 con la nazionale brasiliana.
Calciatore duttile tatticamente, poteva essere schierato sia come centrocampista centrale[9] che come esterno destro di centrocampo o come trequartista. Era dotato di un'ottima tecnica individuale[9] e foga agonistica,[9] oltre che di una buona visione di gioco, nel suo repertorio balistico, possedeva inoltre un buon tiro dalla lunga distanza.[9]
Carriera
Club
In possesso del passaportoitaliano in quanto discendente di immigrati provenienti dall'Italia, Elano inizia la sua carriera calcistica giocando in Brasile nel Guarani e nell'Inter de Limeira. Fece il grande salto di qualità trasferendosi al Santos dove divenne una pedina inamovibile. Il 2 febbraio 2005 venne poi acquistato per 7,8 milioni di euro dallo Šachtar, nel quale ottiene ottimi risultati.[10] Si è infine trasferito il 2 agosto 2007 dallo Šachtar al Manchester City per 8 milioni di sterline (circa 12 milioni di euro) su precisa richiesta dell'allora tecnico del City Sven-Göran Eriksson.[11] Ha avuto varie frizioni con il mister Mark Hughes nonostante abbia dichiarato di rispettare le scelte dell'allenatore.[12]
Il 30 luglio 2009, dopo due anni di alti e bassi in Inghilterra,[13] passa al Galatasaray firmando un contratto quadriennale.[14] Con i turchi segna il suo primo gol il 23 agosto 2009 contro il Kayserispor con un tiro da 28 metri. Il 2 dicembre 2010 torna al Santos per la cifra di 3 milioni di euro.[15][16] Il 9 luglio 2012 passa al Grêmio.[17] L'8 gennaio 2014 passa in prestito al Flamengo.[18] Il 6 agosto ritorna dal prestito.[19] Il 22 agosto rescinde con il Grêmio.[20] Il 19 settembre firma con gli indiani del Chennai Titans conquistando il titolo di capocannoniere del torneo con 8 gol segnati in 11 partite.[21] Elano conclude la sua carriera nel Santos, con 7 presenze e nessun gol segnato, nel complessivo chiude con 454 presenze e 110 gol.
Nazionale
È stato convocato in Nazionale per la prima volta nel gennaio 2004. Ha segnato il suo primo gol e la sua prima doppietta con la maglia del Brasile nell'amichevole Brasile-Argentina del 3 settembre 2006. Conta molte presenze con la maglia della sua Nazionale ed è stato stabilmente tra i convocati del CT Dunga.
Inserito nella lista dei 23 per i Mondiali 2010, va a segno nelle prime due partite della Seleçao contro Corea del Nord (2-1)[22] e Costa d'Avorio (3-1).[23][24] Tuttavia, nella gara contro la Costa d'Avorio, subisce un infortunio alla caviglia per via di una brutta entrata di un difensore ivoriano che lo costringe a concludere anzitempo il Mondiale,[24] e viene sostituito da Ramires nelle gare successivamente.
Viene inserito nella lista dei 23 che partecipano alla Copa America 2011. Il 17 luglio ai quarti di finale, dopo i 120 minuti terminati 0-0, calcia il primo rigore della serie del Brasile contro il Paraguay; il suo tiro finisce alto sopra la traversa e, dopo quattro rigori sbagliati, i verdeoro escono dalla competizione.[25] A seguito del torneo non è stato più convocato dalla nazionale brasiliana.
Statistiche
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.
^Elano allo Shaktar Donetsk, su tuttomercatoweb.com, 2 febbraio 2005. URL consultato il 6 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2012).
^(EN) Elano Blumer Joins Galatasaray, su galatasaray.org, 30 luglio 2009. URL consultato il 6 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2010).