Il primo documento conosciuto è datato 1159, un atto di donazione al vescovo di Asti.
In seguito, pur mantenendo la giurisdizione astense, ebbe vari feudatari: i Signori di Carassone, i Marchesi di Ceva, e i Vasco.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 1º marzo 2000.[4]
«Di azzurro, alla torre rettangolare, vista di spigolo, merlata alla guelfa, il lato maggiore rivolto a sinistra e merlato di quattro, il lato minore merlato di due, essa torre d'argento, murata di nero, chiusa dello stesso, finestrata di due in palo, di nero, fondata sulla bassa collina di verde, fondata in punta. Ornamenti esteriori da Comune»
È presente una piccola industria cartaria, sulla piana di San Gottardo.
Nell'Ottocento erano presenti due realtà: una fonderia ed una vetreria per la produzione di bottiglie; quest'ultimo sito si trasformò poi nella cartiera.