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Lago di San Damiano Macra
Si tratta di un piccolo bacino artificiale localizzato a sud del centro abitato, a ca. 700 m s.l.m.
Nasce dallo sbarramento del torrente Maira, ad opera di una piccola diga idroelettrica.
Mediamente ca. 6,3 m³/s d'acqua del torrente vengono qui deviati e incanalati tramite condotte forzate fino a raggiungere la centrale elettrica di Dronero.
Il volume utile di questo bacino è di 0,29 milioni di m³.[4][5]
San Damiano è situato nella parte bassa della Valle Maira; comprende il territorio degli ex comuni di Pagliero, Lottulo e Paglieres.
Le prime tracce della sua esistenza sono rintracciabili nell'atto di fondazione dell'abbazia di Caramagna Piemonte, del 1028.
Come la maggior parte dei paesi della valle, San Damiano fu parte dei possedimenti dei Marchesi di Saluzzo, nel XII secolo, in seguito dei Savoia.
Nel XVII secolo, per cercare di arginare l'eresia calvinista che dilagava in valle, fu costruito un convento di padri cappuccini, come avvenuto ad Acceglio e a Dronero.
A causa delle lotte civili, conseguenti alle rappresaglie attuate dai Savoia (Carlo Emanuele I) contro gli eretici e a causa della peste del 1716, la popolazione, decimata, di San Damiano e quella di Pagliero si unirono in un unico comune.
Sono rimaste poche tracce del passato artistico di questo paese, sia per l'incendio appiccato dai tedeschi, per rappresaglia, il 30 luglio 1944, sia per il prendere piede dell'edilizia moderna, che non ha salvaguardato il patrimonio delle costruzioni di epoca medievale.[senza fonte]
Esempi ancora esistenti sono alcune bifore e facciate a vela di alcuni vecchi palazzi; si può osservare lo stemma della famiglia Berardi del 1507, su una lapide ottagonale di una fontana di pietra.
A.C. Sandamianese: società calcistica del paese; fondata nel 1969 da Lodovico 'Vicu' Lombardo.
I colori sociali erano il giallo-verde e l'arancio-verde ma dal 2002, anno della rifondazione. compiuta per opera di Paolo Garnero, i colori sociali sono il grigio-giallo.
La vecchia società ha militato nei minori campionati organizzati dalla F.I.G.C.; la nuova società, dopo 16 anni di militanza nel campionato ACSI di Cuneo, culminati con la vittoria dello stesso, nella stagione 2016-2017, dalla stagione 2018-2019, sotto l'impulso e la voglia di un gruppo di giovani calciatori del paese, si è decisa a riprendere l'avventura in F.I.G.C., ripartendo dalla Terza Categoria.
Il vecchio impianto era situato in vicinanza dello stabilimento di imbottigliamento dell'acqua minerale ma dal 1996, anno in cui è stato costruito un piccolo centro sportivo - composto da palestra, campo da calcio a 5 e campo da tennis - è stato demolito, per far spazio a un nuovo impianto comunale, costruito 100 metri più a nord.
La dirigenza della squadra, iscritta al campionato ACSI Cuneo fino alla stagione 2017-2018, era così composta: Paolo Garnero presidente-allenatore, Gianni Olivero vicepresidente.
Il capitano della squadra è Eugenio Palumbo.
Il nuovo staff dirigenziale e tecnico, a partire dalla stagione 2018-2019, è così composto: Mirko Bontempi (presidente); Eugenio Palumbo (vice-presidente); Luca Sconcia (direttore sportivo); Davide Marino (allenatore).
Galleria d'immagini
Borgata Tenou
Municipio
Chiesa parrocchia dei santi Cosma e Damiano
Note
^Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2024 (dato provvisorio).