Situato geograficamente nella regione denominata Roero, Corneliano ha un territorio prevalentemente collinare; il paese si è sviluppato lungo le pendici delle colline della valle del torrente Riddone.
Storia
Corneliano sorge sul percorso dell'antica strada romana che collegava Alba a Torino. Divenuta fundus della gens Cornelia (da qui il nome), Corneliano assunse una certa importanza solo dal XII secolo, quando, con l'avvento dei Liberi Comuni, fu riscoperta la sua importanza strategica ai fini del controllo del territorio. Fu così eretto un castello sulla collina sovrastante al paese.
Corneliano si schiera rapidamente al fianco di Alba contro la città di Asti, il cui vescovo aveva mire espansionistiche nella zona. Passata sotto varie signorie, Corneliano visse momenti bui durante le guerre del XVI secolo, nel corso delle quali il castello subì notevoli danni. Di esso rimane oggi solo la torre decagonale.
Altro monumento è l'arco che costituisce la porta d'ingresso al centro storico, fatto erigere per volontà di Casa Savoia dopo la caduta di Napoleone.
La chiesa di San Gallo e di San Nicola fu fatta erigere, nel 1748, in un nuovo sito, in sostituzione della vecchia e piccola parrocchiale, posta più a monte dedicata ai santi Celso e Damiano. Quest'ultima fu parzialmente abbattuta e sul suo sito fu edificata l'attuale confraternita, dedicata a San Bernardino.
Nel 1928 a Corneliano d'Alba fu aggregato il comune di Piobesi,[4] ma nel 1946 il comune di Piobesi venne ricostituito.[5]
Santuario di Castellero, sorto sul sito di una seicentesca cappella campestre, ospita una statua lignea della Vergine Assunta, opera dello scultore Roasio, e, presso la settecentesca e adiacente abitazione dell'eremita ("frà 'd Castlé"), una ricca raccolta di 226 quadri votivi (ex voto)
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Corneliano d'Alba sono 188[7], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[8]:
La Banda Musicale nasce nel 1927 quando, su iniziativa del Direttore didattico Strumia, si formò un gruppo di persone volenterose amanti della musica.
La banda è sopravvissuta sino ad oggi grazie all’entusiasmo dei suoi componenti e del suo direttivo.
La banda musicale di Corneliano è “alpina” nel nome e nello spirito.
Da ricordare le numerose partecipazioni ai raduni degli alpini, sia a livello locale che di interesse nazionale.
La Regione Piemonte, nel 2000, ha riconosciuto la Banda Musicale “Alpina” nell’albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali popolari.
Nel 2011 la banda ha ricevuto l’attestato di “Interesse Nazionale” riservato ai Gruppi di Musica Popolare e Amatoriale assegnato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
"La chiacchiera" è il bimestrale del paese, edito dalla pro-loco dal 1972. L'edizione cartacea è gratuita ai soci dell'associazione e spedita in abbonamento postale; l'edizione online è consultabile su un sito di Corneliano d'Alba.[9] Nella seconda metà degli anni '70 (esattamente dal dicembre 1975) fu affiancato da una tv locale che ne era emanazione: Tele La Chiacchiera, che trasmetteva per la provincia di Cuneo sui canali 28 e 35 UHF sotto la direzione di Virgilio Biardone, mentre direttore dei programmi era Ettore Contino[10].
Biblioteche
Biblioteca comunale "Oreste Scarzello" e piccolo museo dei Cestai presso centro polifunzionale "Cascina del Parroco", piazzetta Trinità
Musei
Museo sul santo Cottolengo, presso la chiesa di Santa Elisabetta
Feste e fiere
Festa patronale di Sant'Anna (26 luglio la ricorrenza religiosa - festa patronale civile la 1ª domenica di agosto)
La squadra di calcio cittadina milita nel campionato di Eccellenza girone B. Tocca il suo apice nella stagione 2009-10 e nella stagione in corso militando in Eccellenza.
.Il 6 gennaio 2022 la squadra vince la Coppa Eccellenza Piemonte con il risultato di 2-1 dopo i tempi supplementari.
Note
^Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024 (dato provvisorio).