Fa parte della delimitazione geografica del Roero e confina con la vicina città di Alba, capitale del territorio delle Langhe e del Tartufo Bianco.
Storia
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del Comune di Guarene sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 5 luglio 1952.[4]
Lo stemma si può blasonare:
«Di rosso, al destrocherio di carnagione, vestito di azzurro, impugnante una spada d'argento, accompagnato da tre stelle d'argento a sei raggi, poste due in capo e una in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»
Strategicamente importante, il maniero fu oggetto di contese nel corso dei secoli. All'inizio del XVIII secolo venne distrutto e sulle rovine fu innalzata l'attuale costruzione, improntata al classicismo dello Juvarra su disegno del conte Giacinto Roero.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Guarene ospita la prima sede della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, aperta nel 1997, nell'omonimo palazzo che si affaccia sulla centrale Piazza Roma. Edificio settecentesco restaurato e trasformato in spazio espositivo, ospita mostre, convegni, seminari e laboratori didattici.
Nel 2019 la Fondazione ha inaugurato il Parco d'Arte della Collina di San Licerio, primo esempio di Land Art in Langhe e Roero. Il parco è gratuito e aperto al pubblico tutti i giorni dell'anno.
Architetture religiose
Chiesa della Santissima Annunziata
Chiesa di San Michele
Chiesa di San Rocco
Chiesa parrocchiale dei Ss Pietro e Bartolomeo
Architetture civili
Pinacoteca Comunale del Roero
Palazzo Comunale
Paramuro (passeggiata panoramica con vista su Alba e Langhe edificata sulle antiche mura del paese)
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Guarene sono 329[6], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[7]:
Si trova in territorio a grande vocazione turistica nel comprensorio di Langhe, Monferrato e Roero. Nel 2019 è diventato Comune Bandiera arancione del Touring Club Italiano, nel 2021 ha ottenuto il riconoscimento di Spiga Verde, mentre nel 2023 è inserito nella ristretta cerchia dei Borghi più belli d'Italia.
Il tessuto imprenditoriale conserva una forte vocazione alla coltivazione di prodotti agricoli di qualità dai quali si ottengono vini pregiati (Barbera d'Alba, Roero (vino), Roero Arneis, Dolcetto d'Alba ) e produzioni frutticole tipiche, ad esempio la Pera madernassa, la cui coltivazione nacque proprio a Guarene negli ultimi anni del 1800.
Nel comune hanno sede anche numerose aziende di piccola e media grandezza, concentrate nelle zone industriali di pianura.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni più recenti che si sono succedute in questo comune.