La Coppa del Bicentenario degli Stati Uniti (in ingleseThe American Bicentennial Soccer Cup), anche detta Torneo del Bicentenario, fu un torneo internazionale di calcio tenutosi negli Stati Uniti dal 23 al 31 maggio 1976; fu organizzato dalla USSF in occasione delle celebrazioni dei 200 anni della dichiarazione d'indipendenza del 1776.
Strutturato a inviti, il torneo vide ai nastri di partenza le nazionali di Inghilterra e Italia (che avevano mancato la qualificazione alla fase finale del quinto campionato d’Europa), Brasile e una selezione chiamata Team America che la federazione statunitense scelse in sua rappresentanza al posto della nazionale maggiore, la quale non va intesa come una nazionale vera e propria ma come una selezione di lega: ad essa infatti ebbero accesso tutti i calciatori militanti nella NASL (all'epoca prima divisione del campionato nordamericano) a prescindere dalla loro nazionalità, per tanto oltre a statunitensi come Werner Roth vennero convocati anche stranieri di richiamo come Giorgio Chinaglia, Bobby Moore e Pelé; per questa ragione le federazioni brasiliana[1] ed inglese[2] non considerano ufficiale il match disputato contro il Team America, la federazione italiana invece lo considera ufficiale e considera avversario la nazionale maggiore statunitense[3].
La formula del torneo fu quella del girone all'italiana, in cui ogni squadra incontra le altre tre.
Il torneo aveva lo scopo di promuovere il calcio negli Stati Uniti[4], in un periodo in cui molti calciatori internazionali di rilievo giocavano gli ultimi scampoli di carriera in quel Paese.
L'affluenza media fu di poco meno di 30 000 spettatori per gara, con punte di 40 000 circa per Inghilterra - Italia a New York[5], ma non vi fu il risultato d'immagine sperato: si dovettero attendere altri 20 anni prima che negli Stati Uniti si ricominciasse a parlare di calcio in maniera più sistematica, quando vi fu l'emersione di una generazione di calciatori locali — e non più d'importazione — capaci di costituire anche un buon team nazionale.