Il sistema dei campionati di calcio negli Stati Uniti è unificato, a livello professionistico, a quello del Canada e di altri territori come Antigua e Barbuda, Bermuda o Porto Rico, per cui sarebbe più appropriato parlare di campionato di calcio nordamericano. Ciò avviene sia per i campionati maschili (con la MLS e la NASL), che per quelli femminili (con la NWSL e la W-League). Similmente alle altre grandi leghe americane di sport professionistici, non è previsto alcun meccanismo di retrocessione e promozione di squadre fra i vari campionati.
Organizzazione
A differenza di quanto accade nella maggior parte di campionati calcistici nel mondo, non esiste un sistema di promozione e retrocessione delle squadre fra i campionati di diverso livello. La Federcalcio statunitense, la USSF, ha il compito di coordinare la piramide dei campionati professionistici, dando la propria ratifica ufficiale alle varie leghe.[1] Sono poi le stesse leghe ad ammettere e gestire le singole squadre. Il calcio dilettantistico è invece gestito dalla United States Adult Soccer Association (USASA), unica organizzazione amatoriale riconosciuta dalla federazione.
La federazione organizza direttamente la Lamar Hunt U.S. Open Cup, la coppa nazionale. A tale manifestazione possono iscriversi squadre professionistiche e dilettantistiche, ma solo quelle indipendenti che hanno sede in territorio statunitense, con l'esclusione quindi delle seconde squadre e dei club canadesi e caraibici.[2]