Le Storie d'amore (Ἐρωτικαὶ διηγήσεις - Amatoriae Narrationes) sono un'operetta[1] attribuita a Plutarco e tramandata nei suoi Moralia.
Struttura
L'operetta è composta da cinque brevi novelle erotiche, incentrate sulle tragiche conseguenze di passioni amorose. L'autore richiama, infatti, eventi della storia grecaː la storia di Aristoclea di Aliarto, in Beozia; Atteone di Corinto; le figlie di Scedaso di Leuttra; Foco e Calliroe; Damocrita di Sparta.
Analisi critica
L'opera è di dubbia autenticità e la sua attribuzione a Plutarco si spiega con il fatto che quasi tutte le novelle sono di ambientazione beotica, quindi rimontanti a tradizioni storiografiche ed orali della patria dell'autore.
Inoltre, va rilevato che le Amatoriae narrationes, nel Catalogo di Lampria[2], presentano il sottotitolo Contro gli amanti, in quanto si tratta di una serie di brevissimi racconti su amori infelici.
Note
- ^ 771e-775e.
- ^ Presenti al n. 222.
Bibliografia
- Plutarco, Narrazioni d'amore, a cura di Giuseppe Giangrande, Napoli, D'Auria, 2003, ISBN 88-7092-218-9.
Voci correlate