Sulla curiosità (De curiositate - in grecoː Περὶ πολυπραγμοσύνης) è un saggio di Plutarco, incluso nei suoi Moralia[1].
Struttura
L'opera, che si trova nel catalogo di Lampria al numero 97, afferma che la tendenza a conoscere insita nella polypragmosýne, una volta constatata la sua inutilità e nocività, non va cancellata, ma, una volta dominata, va orientata e guidata verso campi positivi, quali lo studio disinteressato dei fenomeni, grandi o piccoli, della natura o degli eventi della storia.
Il saggio rimanda a moduli espressivi della diatriba e viene citato da Aulo Gellio[2], che parla della difficoltà di tradurre πολυπραγμοσύνη in latino.
Note
Bibliografia
- Plutarco, La curiosità, a cura di Lionello Inglese, Napoli, D'Auria, 1996, ISBN 88-7092-126-3.
- Tutti i Moralia. Prima traduzione italiana completa. Testo greco a fronte, Coordinamento di Emanuele Lelli e Giuliano Pisani, Collana Il pensiero occidentale, Milano, Bompiani, 2017, p. 3264, ISBN 978-88-452-9281-1.
Voci correlate