Il più antico nucleo abitativo era il borgo di Sant'Agata, risalente all'Alto Medioevo, sede della prevostura di San Desiderio. Nel 1043 i signori di San Giusto di Susa (il marchese Enrico e la moglie) fecero costruire per i canonici di Sant'Agostino la chiesa che ancora oggi è ubicata nel centro del paese.
Via Francigena
Per il centro abitato di Sant'Antonino di Susa passa il percorso storico della Via Francigena nella Valle di Susa, dirigendosi successivamente verso Vaie e Sant'Ambrogio di Torino.
Economia
Industria
Il nome di Sant'Antonino di Susa è legato all'impianto nell'anno 1900 dell'industria cotoniera "Wild & Abegg" su terreni ceduti a prezzo agevolato dal Comune, industria che successivamente nel 1914 assunse il nome di "Cotonificio Vallesusa" e che aveva gran parte delle maestranze provenienti dall'area circostante.
Il disastroso tracollo finanziario alla fine degli anni '60 portò ad una crisi occupazionale molto grave nella zona e nei comuni limitrofi.
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2019 la popolazione straniera residente era di 331 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano[5]: