Il comune si trova nella media Val Chisone e si sviluppa principalmente lungo il corso del fiume Chisone. La massima elevazione raggiunta dal territorio comunale è il Monte Orsiera (2890 m).
Sulla destra orografica in corrispondenza della frazione Roreto si apre il Vallone di Bourcet, molto aspro e selvaggio nella sua parte bassa, che dopo circa duemila metri di dislivello culmina con la vetta del Becco dell'Aquila (2.809 m). All'inizio del vallone sono presenti la via ferrata "Nicola Ciardelli" e numerose vie di arrampicata di varie difficoltà (fino al VII grado).
Origini del nome
Il toponimo deriva dalla parola roure, che in occitano significa letteralmente "rovere, quercia", la quale a sua volta proviene dal sostantivolatinorōbur-rōboris, che indica "forza", "potenza", "resistenza" e "durezza", proprio come il legno di quercia o rovere, ed ha la medesima origine latina dei termini "robusto" e "robustezza".
Storia
Nel periodo fascista il nome del comune, dal regime ritenuto francesizzante e non abbastanza italiano, fu mutato dapprima in Roreto nel 1937 e poi in Roreto Chisone nel 1939, con conseguente perdita dell'etimo originario, ma fu mantenuta la quercia nello stemma comunale. Tale nome rimase invariato fino al 1975, quando gli abitanti approvarono con referendum la proposta delle autorità comunali di ripristinare la precedente denominazione.
Società
Evoluzione demografica
Negli ultimi settanta anni, a partire dal 1951, la popolazione residente è dimezzata.
Il comune non ha un nucleo abitativo con lo stesso nome, ma è composto da quattro frazioni principali: Castel del Bosco, Balma, Roreto e Villaretto, ordinate a partire da Castel del Bosco, tra le quattro la frazione più in basso nella Val Chisone, confinante con il comune di Perosa Argentina; fino a Villaretto, posta a Nord-Ovest, rispetto alle altre, e confinante con il comune di Fenestrelle. La sede comunale si trova nella frazione Balma.
Oltre alle quattro frazioni principali, vi sono tante altre piccole borgate per lo più disabitate. Tra queste si possono individuare Serre del Bosco, Nouflieres, Vignal, Piccolo e Gran Faetto.
Per gli sportivi, nel vallone di Bourcet, raggiungibile attraversando il ponte presente sulla sinistra al termine di Roreto, salendo in direzione Nord-Ovest lungo la SS23 del Colle del Sestriere, son presenti numerose vie d'arrampicata e una ferrata, la Via ferrata Nicola Ciardelli.
Torrente Chisone, rio delle Selleries, rio delle Forche, torrente della Balma, rio del Vallette, rio del Jouglard, rio del Villaretto, rio Gorgie, rio di Malanotte.
Il Comune di Roure, situato nella media Val Chisone, comprende i paesi di Castel del Bosco, Roreto, Balma e Villaretto. Questa zona è caratterizzata sui due versanti della valle da numerose pareti e pilastri di roccia granitica sui quali, già a partire dagli anni 70, sono stati aperti i primi itinerari di arrampicata. Dopo un periodo di relativo abbandono, queste pareti sono state poi recentemente rivalutate dal punto di vista alpinistico con l'apertura di numerose vie nuove attrezzate in modo moderno, che hanno trasformato questa zona in un centro di arrampicata fra i più interessanti delle valli circostanti.
La comodità di accesso, la quota relativamente bassa che permette di arrampicare per quasi tutto l'anno, unite al discreto sviluppo delle vie che in alcuni casi raggiungono i 300 metri di lunghezza, sono in grado di soddisfare la maggior parte degli arrampicatori sia classici che moderni.