Il comune è incastonato tra le colline del Monferrato settentrionale, e ha un territorio prevalentemente collinare. È bagnato dal Po, che fa anche da confine comunale con Verolengo.
Origini del nome
L'origine del nome Monteu è controversa. Il nome potrebbe derivare dal latino Monticolus o dal più recente Monsacutus. Si noti che, nella lingua piemontese, monté da Pò significa "salire (risalire) dal Po".
Storia
Età romana (I-V secolo d.C.)
Nel territorio comunale di Monteu da Po sono state trovate le rovine della colonia romana di Industria-Bodincomacus. Il sito, localizzato nella frazione di San Giovanni, comprende un foro romano, un tempio dedicato a Iside, e resti di botteghe. Le rovine venute alla luce non sono che una piccola parte della grande città di Industria, citata per la prima volta da Plinio il Vecchio, che la descrive come importante porto sul fiume Po. Un'invasione unna pose fine all'attività commerciale del fiorente porto di Industria, dando fuoco al centro abitato.
Nel 1186, in una bolla di papa Urbano III, Mounteu da Po viene identificato nelle due pievi di Plebem Monticali (probabilmente l'odierno centro) e Plebem Dustriam (l'odierna località San Giovanni).
Nel 1224, il feudo di "Allustria" venne compreso nella descrizione del Monferrato di Guglielmo VI, data all'imperatore Federico II. In quel documento si diceva che il feudo di Allustria era compreso tra quello di Cavagnolo, di Piazzo e di Lauriano.
Nel 1359, il vescovo di Vercelli lo assegnò ai Signori di Cavagnolo con il nome di Plebum Dustriae.
Dal XVII secolo a oggi
Con la pace di Cherasco, Monteu da Po venne inglobato nel Ducato di Savoia, e dato ai Conti di Brusasco. Dalla metà del XVII secolo iniziarono gli scavi archeologici che riportarono alla luce Industria.
Durante il regime fascista fu unito al comune di Lauriano.
Nell'area comunale di Monteu da Po sono state rinvenute le rovine di un'antica colonia romana, Industria-Bodincomacus. Il sito, situato nella località San Giovanni, era in epoca romana un importante porto sul Po, principalmente utilizzato da chiatte trasportanti i blocchi di pietra estratti dalle Alpi. Il sito comprende un foro (la piazza principale della colonia), un tempio dedicato a divinità egizie e i resti di botteghe e mura difensive.
Nel territorio comunale sono presenti tre chiese:
Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista: la più antica, è situata in collina, nei pressi del municipio. Ha una facciata a due ordini. Fu incendiata nel 1625, ricostruita tra gli anni 1631 e 1636, e riconsascrata soltanto nel 1892.
Chiesa di San Grato: si trova ai piedi della collina, in piazza Bava. Costruita nel 1557, fu la chiesa parrocchiale di Monteu da Po fino al 1636, quando fu terminata la chiesa di San Giovanni Battista. È monumento nazionale.
Chiesa di San Sebastiano: situata nella frazione di Mezzana.
Nella seconda metà dell'Ottocento, Monteu aveva poco meno di 1 300 abitanti. Nel Novecento si è assistito allo sfoltimento della popolazione, arrivando ai 900 abitanti attuali.
Geografia antropica
Vi sono diverse frazioni:
San Giovanni, fra il centro e la strada statale 590