L'azienda milaneseIsotta Fraschini (IF), storica produttrice di auto di lusso, era rientrata nel mercato degli autocarri nel 1934 con il pesante D80, in seguito all'acquisizione della licenza della MAN per la produzione di motori diesel. L'anno successivo la IF coprì il segmento medio con l'autocarro militare D70M, sostituito nel 1940 dall'Isotta Fraschini D65 unificato.
Tecnica
L'autocarro è un 4×2 con ruote posteriori motrici gemellate. La motorizzazione del D70M è basata su un diesel 6 cilindri da 6754 cm³, con alesaggio di 105 mm e corsa di 130 mm, erogante 64 cavalli a 1800 giri al minuto. La portata è di 3 tonnellate.
Bibliografia
Giulio Benussi, Semicingolati, motoveicoli e veicoli speciali del Regio Esercito Italiano 1919/1943, Intergest.
Nicola Pignato e Filippo Cappellano, Gli Autoveicoli tattici e logistici del Regio Esercito Italiano fino al 1943, vol. II, Stato Maggiore dell'Esercito, Ufficio Storico, 2005.
Nicola Pignato, Gli Autoveicoli del Regio Esercito nella Seconda Guerra Mondiale, Storia Militare.