Isotta Fraschini Gamma

Isotta Fraschini gamma
Isotta Fraschini Gamma
Descrizione generale
CostruttoreItalia (bandiera) Isotta Fraschini
Tipo12 cilindri a V di 60°
Combustione
Raffreddamentoa aria
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L'Isotta Fraschini Gamma o Isotta Fraschini RC35-IDS[1] era un motore aeronautico 12 cilindri a V di 60° raffreddato ad aria prodotto dall'azienda italiana Isotta Fraschini all'inizio degli anni quaranta del secolo scorso.

Secondo le fonti più accreditate ne risultano realizzate due versioni, differenti per la quota di taratura del compressore e la potenza risultante: RC15 da 540 CV a 1.500 metri di quota ed RC35 da 515 CV a 3.500 metri di quota.

Dato l'interesse pressoché nullo dei costruttori per questo modello e il conseguente scarso utilizzo (venne impiegato solo su alcuni prototipi) vi è molta confusione sulle sue reali caratteristiche: alcune fonti dell'epoca parlano di potenze nell'ordine dei 1.600 CV a 2 200 giri /min[2], o di 550 hp a 4 000m s.l.m.[1] e anche di 700 hp,[3][4] mentre sembra certa solo la potenza dell'esemplare montato sul SAI Ambrosini 107 (515 hp)[5].

Versioni [6]

  • Isotta Fraschini Gamma RC15I
versione con compressore tarato per una quota di 1.500m, con una potenza di 540CV.
  • Isotta Fraschini Gamma RC35IS
versione con compressore tarato per una quota di 3.500m, con una potenza di 515CV.

Velivoli utilizzatori

Italia (bandiera) Italia

Note

  1. ^ a b Paul Howard Wilkinson, Aircraft Engines of the World, P.H. Wilkinson, 1945.
  2. ^ (EN) Isotta-Fraschini Engine Gamma, su flightglobal.com, Flight Archive n.1783 vol.XLI, 12 marzo 1942.
  3. ^ The Journal of the Royal Aeronautical Society, The Society, 1942.
  4. ^ The Aeronautical Journal, Royal Aeronautical Society, 1942.
  5. ^ (EN) S.A.I. (Ambrosini) S.107 - fighter, su aviastar.org.
  6. ^ Bill Gunston: World enciclopedia di motori aeronautici Wellingborough: P. Stephens; New York, NY: Distribuito da Sterling Pub. Co., 1989., ISBN 1-85260-163-9.
  7. ^ (EN) 1943 Caproni 313s, su flightglobal.com, Flight Archive, 28 ottobre 1943.
  8. ^ (EN) Ambrosini SAI.207, su oocities.org.

Bibliografia

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