La II legislatura della Repubblica Italiana è stata in carica dal 25 giugno 1953 all'11 giugno 1958.
Cronologia
A partire dalle elezioni del 1953 entra in vigore una nuova legge elettorale, che prevede un sistema proporzionale con premio di maggioranza per la lista che avesse ottenuto la maggioranza assoluta (50% +1) dei voti. La legge era stata varata dai partiti della precedente coalizione di governo (DC, PRI, PSDI, PLI) che - infatti - si presentano uniti, ma non riescono, per pochi voti, a raggiungere il quorum richiesto per il premio: a queste elezioni, infatti, aumentano i loro voti le sinistre (PCI, PSI) e la destra (PNM, MSI).
La legge prevedeva che, a chi avesse superato il 50% dei voti, fosse assegnato il 65% dei seggi.
La nuova legge viene definita dalle opposizioni come "legge truffa" e la sua approvazione (con il suo relativo fallimento) ha pesanti effetti anche su Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio uscente, anche perché la DC perde più dell'8% dei consensi rispetto alle elezioni del '48.
De Gasperi, infatti, tenta di costituire un nuovo esecutivo, il suo ottavo governo, ma esso viene sfiduciato non appena si presenta in Parlamento. Inutilmente il presidente democristiano tenta di dialogare con il leader comunista, Palmiro Togliatti, ma nonostante questo il suo governo monocolore ottiene solo i voti favorevoli della DC (263) contro i 282 di PCI, PSI, MSI e monarchici; 37 astenuti tra gli ex alleati socialdemocratici, repubblicani e liberali.
È la fine della stagione politica di De Gasperi. Per il nuovo esecutivo viene chiamato Giuseppe Pella, figura non in perfetta sintonia con De Gasperi (vedi elezioni del '48): anche il suo governo è un monocolore, ma stavolta l'MSI si astiene e si riduce il fronte dei contrari.
Pella ha la maggioranza e governa per cinque mesi, ma viene più volte ostacolato dalla stessa base del partito, tanto che il primo ministro decide di dimettersi a gennaio del 1954: in Parlamento si presenta Amintore Fanfani che tenta invano di ottenere la maggioranza con un governo che viene immediatamente respinto.
Solo il 10 febbraio si riesce a ricucire lo strappo: è necessario, però, andare oltre il recinto democristiano. Ci pensa Mario Scelba che coinvolge il PSDI e il PLI e forma un nuovo esecutivo destinato a durare "a lungo" (16 mesi): è vicepresidente Giuseppe Saragat, leader socialdemocratico.
Nel frattempo si svolgono le elezioni per il nuovo Presidente della Repubblica, che vedono Giovanni Gronchi salire al Quirinale: Scelba presenta le sue dimissioni - che in un primo momento vengono respinte - perché ha l'intenzione di varare un nuovo governo con nuove alleanze. A questo progetto si oppongono alcune correnti della DC, tanto che Scelba deve dimettersi definitivamente.
Al suo posto viene chiamato Antonio Segni: il suo governo ricalca l'esperienza del precedente (triplice alleanza DC, PSDI, PLI) e ottiene la fiducia.
Il 27 e 28 maggio 1956 si tengono le elezioni amministrative.
Il 15 maggio 1957 il PSDI ritira la propria fiducia al governo, che è costretto alle dimissioni.
Il nuovo incarico viene affidato a Adone Zoli. Tra l'imbarazzo politico generale ottiene la fiducia al Senato il 3 giugno (132 favorevoli, 93 contrari) con i voti decisivi delle destre (PNM, PMP e MSI). Zoli è quindi disponibile a rimettere il mandato, ma le dimissioni vengono rifiutate.
Il 17 marzo 1957 un progetto di legge costituzionale per la riforma della Camera dei deputati viene bocciato.
^Un deputato del gruppo DC cessa dal mandato parlamentare durante il 1958: Piero Malvestiti il 21 gennaio, il 23 gennaio è sostituito da Bruno Fassina.
Un deputato del gruppo DC decede durante il 1958: Luigi Zanoni il 20 maggio.
^Un deputato aderisce al gruppo PSI durante il 1957. Abbandonando il gruppo Misto: Antonio Giolitti il 4 ottobre.
Un deputato del gruppo PSI decede durante il 1957: Lionello Matteucci il 1º maggio, il 6 giugno è sostituito da Filippo Di Filippo.
^Un deputato del gruppo PSI cessa dal mandato parlamentare durante il 1958: Eugenio Dugoni il 21 gennaio, il 23 gennaio è sostituito da Giovanni Mantovani.
Un deputato del gruppo PSI decede durante il 1958: Ugo Della Seta il 25 maggio.
^Un deputato abbandona il gruppo MSI durante il 1954. Aderisce al gruppo Misto: Domenico Leccisi il 7 maggio.
^Tre deputati abbandonano il gruppo MSI durante il 1955. Aderiscono al gruppo Misto: Mario Jannelli il 13 dicembre, Fabio De Felice e Cesare Pozzo il 14 dicembre.
Un deputato del gruppo MSI cessa dal mandato parlamentare durante il 1955: Enrico Endrich il 18 gennaio, il 21 febbraio è sostituito da Italo Formichella.
Un deputato del gruppo MSI decede durante il 1955: Roberto Mieville l'11 aprile, il 15 aprile è sostituito da Giovanni De Totto.
^Un deputato aderisce al gruppo MSI durante il 1957. Abbandonando il gruppo Misto: Domenico Leccisi il 27 giugno.
Tre deputati abbandonano il gruppo MSI durante il 1957. Aderiscono al gruppo Misto: Agostino Di Stefano Genova il 18 luglio, Luigi Filosa il 25 luglio. Aderisce al gruppo PMP: Carlo Colognatti il 10 ottobre.
^Un deputato del gruppo MSI cessa dal mandato parlamentare durante il 1958: Domenico Pettini il 12 febbraio, il giorno successivo è sostituito da Antonino La Russa.
Un deputato del gruppo MSI decede durante il 1958: Gennaro Villelli il 31 gennaio, il 4 febbraio è sostituito da Domenico Pettini.
^Cinque deputati aderiscono al gruppo PMP durante il 1957. Abbandonando il gruppo Misto: Letterio La Spada il 4 ottobre, Agostino Di Stefano Genova il 3 dicembre, Giuseppe Menotti De Francesco il 20 dicembre. Abbandonando il gruppo MSI: Carlo Colognatti il 10 ottobre. Abbandonando il gruppo PNM: Ettore Viola il 19 novembre.
Un deputato abbandona il gruppo PMP durante il 1957. Aderisce al gruppo Liberale: Luigi Zuppante il 9 ottobre.
Un deputato del gruppo PMP decede durante il 1957: Vincenzo Selvaggi il 10 marzo, il 14 marzo è sostituito da Luigi Zuppante.
^Un deputato del gruppo Liberale cessa dal mandato parlamentare durante il 1954: Giuseppe Alpino il 28 luglio, lo stesso giorno è sostituito da Antonio Cavalli che aderisce al gruppo DC.
^Un deputato abbandona il gruppo Liberale durante il 1955. Aderisce al gruppo Misto: Bruno Villabruna il 13 dicembre.
^Un deputato aderisce al gruppo Liberale durante il 1956. Abbandonando il gruppo MSI: Benedetto Cottone il 22 dicembre.
^Un deputato aderisce al gruppo Liberale durante il 1957. Abbandonando il gruppo PMP: Luigi Zuppante il 9 ottobre.
^Cinque deputati aderiscono al gruppo Misto durante il 1957. Abbandonando il gruppo MSI: Agostino Di Stefano Genova il 18 luglio, Luigi Filosa il 25 luglio. Abbandonando il gruppo PNM: Letterio La Spada il 24 settembre, Giuseppe Menotti De Francesco il 12 novembre. Abbandonando il gruppo PCI: Antonio Giolitti il 18 settembre.
Cinque deputati abbandonano il gruppo Misto durante il 1957. Aderiscono al gruppo PMP: Letterio La Spada il 4 ottobre, Agostino Di Stefano Genova il 3 dicembre, Giuseppe Menotti De Francesco il 20 dicembre. Aderisce al gruppo MSI: Domenico Leccisi il 27 giugno. Aderisce al gruppo PSI: Antonio Giolitti il 4 ottobre.
Modifiche nella nomenclatura dei gruppi parlamentari
^Il gruppo Partito Monarchico Popolare (PMP) si forma il 25 ottobre 1956 con nove deputati aderenti provenienti dal gruppo Misto e un deputato aderente proveniente dal gruppo PNM.
Modifiche nella composizione dei gruppi parlamentari
^Un senatore subentrante aderisce al gruppo DC durante il 1953: Giacinto Bosco il 26 giugno, in sostituzione di Leopoldo Rubinacci che opta per il seggio alla Camera.
Un senatore del gruppo DC cessa dal mandato parlamentare durante il 1953: Fulvio De Bacci il 19 novembre, lo stesso giorno è sostituito da Giorgio Braccesi.
Un senatore del gruppo DC decede durante il 1953: Ferdinando Martini il 31 ottobre, il 2 dicembre è sostituito da Fulvio De Bacci.
^Un senatore aderisce al gruppo PCI durante il 1954. Abbandonando il gruppo Dem. Ind. Sin.: Leo Leone il 23 febbraio.
^Un senatore del gruppo PCI decede durante il 1955: Ruggero Grieco il 23 luglio, il 27 settembre è sostituito da Giuseppe Imperiale.
^Un senatore subentrante aderisce al gruppo PCI durante il 1957: Antonio Borrelli il 19 ottobre, in sostituzione di Armando Cermignani del gruppo PSI.
Un senatore del gruppo PCI decede durante il 1957: Antonio Banfi il 22 luglio, il 25 luglio è sostituito da Clarenzo Menotti.
^Un senatore subentrante aderisce al gruppo PSI durante il 1953: Giuseppe Roda il 26 giugno, in sostituzione di Eugenio Dugoni che opta per il seggio alla Camera.
Un senatore del gruppo PSI decede durante il 1953: Enrico Grazi il 30 settembre, l'8 ottobre è sostituito da Jaures Busoni.
^Un senatore del gruppo PSI decede durante il 1955: Rodolfo Morandi il 26 luglio, il 27 settembre è sostituito da Mario Grampa.
^Un senatore aderisce al gruppo PSI durante il 1956. Abbandonando il gruppo Dem. Ind. Sin.: Pietro Grammatico il 27 giugno.
Due senatori del gruppo PSI decedono durante il 1956: Camillo Pasquali il 27 febbraio, il 2 marzo è sostituito da Michele Giua; Carlo Caldera il 15 ottobre, il 26 ottobre è sostituito da Arduino Cerutti.
^Un senatore del gruppo PSI decede durante il 1957: Armando Cermignani il 19 ottobre, lo stesso giorno è sostituito da Antonio Borrelli che aderisce al gruppo PCI.
^Un senatore aderisce al gruppo Lib. Soc. Rep. durante il 1955. Poiché ex Presidente della Repubblica: Luigi Einaudi l'11 maggio.
Un senatore del gruppo Lib. Soc. Rep. decede durante il 1955: Carlo Stagno Villadicani d'Alcontres il 18 marzo, il 25 marzo è sostituito da Edoardo Battaglia che aderisce al gruppo Misto.
^Un senatore aderisce al gruppo Lib. Soc. Dem. durante il 1956. Abbandonando il gruppo Misto: Edoardo Battaglia il 28 febbraio.
Un senatore del gruppo Lib. Soc. Dem. decede durante il 1956: Stefano Perrier il 27 maggio, il 6 giugno è sostituito da Giuseppe Dardanelli.
^Due senatori abbandonano il gruppo PNM durante il 1954. Aderiscono al gruppo Misto: Gaetano Fiorentino il 2 giugno, Alfredo De Marsico il 16 novembre.
Un senatore del gruppo PNM cessa dal mandato parlamentare durante il 1954: Achille Lauro il 6 aprile, l'8 aprile è sostituito da Raffaele Guariglia.
^Due senatori abbandonano il gruppo PNM durante il 1957. Aderiscono al gruppo Misto: Leonetto Taddei il 26 giugno, Domenico Tripepi il 23 settembre.
^Un senatore del gruppo PNM decede durante il 1958: Attilio Terragni il 14 febbraio, il 21 febbraio è sostituito da Enrico Gazzale.
^Un senatore abbandona il gruppo Dem. Ind. Sin. durante il 1954. Aderisce al gruppo PCI: Leo Leone il 22 febbraio.
^Due senatori abbandonano il gruppo Dem. Ind. Sin. durante il 1956. Aderisce al gruppo Misto: Luigi Angrisani il 1º febbraio. Aderisce al gruppo PSI: Pietro Grammatico il 26 giugno.
^Due senatori aderiscono al gruppo Misto durante il 1954. Abbandonando il gruppo PNM: Gaetano Fiorentino il 3 giugno, Alfredo De Marsico il 17 novembre.
^Cinque senatori aderiscono al gruppo Misto durante il 1956. Abbandonando il gruppo PNM: Carlo Mastrosimone e Leopoldo Zagami l'8 novembre, Arnaldo Lubelli il 13 novembre. Abbandonando il gruppo Dem. Ind. Sin.: Luigi Angrisani il 2 febbraio. Abbandonando il gruppo DC: Giovanni Messe il 23 novembre.
Un senatore abbandona il gruppo Misto durante il 1956. Aderisce al gruppo Lib. Soc. Dem.: Edoardo Battaglia il 27 febbraio.
^Tre senatori aderiscono al gruppo Misto durante il 1957. Abbandonando il gruppo PNM: Leonetto Taddei il 27 giugno, Domenico Tripepi il 24 settembre. Nominato senatore a vita: Giuseppe Paratore il 26 novembre.
Un senatore del gruppo Misto decede durante il 1957: Gaetano De Sanctis il 9 aprile.