vicepresidente della giunta per i trattati di commercio e la legislazione doganale (18 luglio 1950 - 24 giugno 1953)
componente della commissione speciale per l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sulla stampa (Camera nn. 223 e 227) (14 marzo 1949 - 24 giugno 1953)
componente della commissione speciale per l'esame del disegno di legge n. 3077: "Ratifica ed esecuzione degli accordi internazionali per la costituzione della comunità europea di difesa" (3 febbraio 1953 - 24 giugno 1953)
Nacque da una famiglia di antica origine bustocca, soprannominata dul Daniel e distintasi per la sua intraprendenza in ambito imprenditoriale, in particolare nel settore calzaturiero (Calzaturificio Tosi Daniele e Figlio). All'inizio della carriera si dedicò all'insegnamento e successivamente entrò nella scena politica nazionale.
Morì in un incidente sul tratto autostradale dell'A8 tra Busto Arsizio e Gallarate.
Enrico Tosi conseguì il diploma di ragioneria presso l'Istituto Carlo Dell'Acqua di Legnano, l'unico allora presente nel territorio dell'alto milanese. Decise di proseguire gli studi in campo economico, frequentando la facoltà di Scienze economiche e commerciali dell'Università commerciale Luigi Bocconi, dove nel 1929 conseguì la laurea, che gli permise di esercitare la professione di dottore commercialista, e in seguito di iscriversi allo specifico ordine professionale, del cui consiglio direttivo fu membro. Dopo il superamento del relativo esame, ottenne anche il diploma di abilitazione all'insegnamento. Il suo percorso di formazione culturale fu profondamente influenzato dalla frequentazione dell'Azione Cattolica ed entrò in contatto anche con padre Agostino Gemelli.
A seguito di uno dei suoi viaggi di collegamento con le formazioni partigiane della Val d'Ossola, si ammalò gravemente, ristabilendosi poco dopo per preparare l'insurrezione dell'aprile 1945. In relazione al ruolo che in quel momento rivestiva, Enrico Tosi redasse il comunicato, diffuso radiofonicamente dalle antenne in onda corta dell'ex EIAR del comune di Busto (Radio Busto Libera), che annunciava all'Italia e al mondo l'insurrezione italiana.
Nelle elezioni del 18 aprile 1948, Enrico Tosi fu alla Camera dei deputati ed entrò così nel parlamento della I Legislatura (dall'8 maggio 1948 al 24 giugno 1953). Negli stessi anni, fu impegnato sul territorio, dal 1946 al 1952, come consigliere comunale di Busto Arsizio.
Fu relatore alla Camera dei Deputati per il bilancio del Ministero del Tesoro per gli anni 1948-49 e 1949-50, e inoltre per il bilancio del Ministero delle finanze per l'anno 1949-50.
Fu inoltre vicepresidente della giunta parlamentare per i trattati di commercio e la legislazione doganale e dirigente dell'Ufficio Collegamento con l'Estero (UCE) della DC.
In rappresentanza del Comune di Busto Arsizio, fino al 17 marzo 1956, fece parte del consiglio di amministrazione della società che il 12 maggio 1955 aveva mutato denominazione sociale in SEA S.p.A. con sede a Palazzo Marino a Milano.
Seconda legislatura
Fu deputato anche nella II legislatura dal 22 luglio 1954 all'11 giugno 1958, sempre nelle file della DC.
Partecipò attivamente ai lavori parlamentari con 27 interventi in diverse discussioni in campo politico-economico, sia come deputato sia come membro delle commissioni in sede legislativa.
Fu cofirmatario di tre progetti di legge sull'istituzione dell'alto commissariato per il lavoro all'estero (29 luglio 1955), sui provvedimenti a favore dei menomati negli arti (20 aprile 1956) e sull'adeguamento di pensioni straordinarie (11 ottobre 1956). Solo l'ultima di queste proposte venne convertita in legge.
Nouvelles équipes internationales
Enrico Tosi prese parte anche alle Nouvelles équipes internationales (NEI; dal 1965 Union européenne des démocrates-chrétiens, UEDC), un organismo creato il 3 giugno 1947 per raggruppare i democratici cristiani favorevoli alla costruzione dell'Unione europea e alla democrazia sociale, al fine di contrastare il comunismo sovietico.
Laurea in Scienze economiche e commerciali conseguita il 9 novembre 1929 all'Università Luigi Bocconi di Milano.
Targa d'oro di cittadino benemerito, conferita dal comune di Busto Arsizio il 24 settembre 1960.
L'Istituto tecnico commerciale della città di Busto Arsizio è intitolato a Enrico Tosi, in considerazione sia della sua formazione economica sia dell'attenzione che dedicò a livello locale al settore dell'istruzione[1].