Sposato con Elisa, la coppia ha avuto tre figlie.[6][7]
Caratteristiche tecniche
Ha iniziato la carriera calcistica come centrocampista,[8] prima di essere spostato nel corso degli anni nel ruolo di difensore centrale.[8] Giocatore aggressivo,[9] fisico[9] e potente,[9] è dotato di discreta tecnica individuale ed è molto abile nel gioco aereo,[1] sia in fase offensiva che in quella difensiva; bravo negli anticipi,[9] è anche capace nell'impostazione della manovra.[9] Dispone anche di una discreta velocità e agilità,[9] nonostante trovi difficoltà a percorrere distanze medio-lunghe.[9] Mancini ha dichiarato di ispirarsi a Marco Materazzi.[10][11][12][13][14] Proprio in onore dell'ex difensore azzurro ha scelto di indossare la maglia numero 23.[4]
Carriera
Club
Settore giovanile della Fiorentina
Mancini cresce nel settore giovanile della Fiorentina, con cui vince lo scudetto Giovanissimi Nazionali nel 2011.[14] Nell'estate del 2014 svolge il ritiro precampionato in prima squadra agli ordini di Vincenzo Montella, che lo schiera anche in campo in alcune amichevoli.[15] Non scenderà mai in campo in partite ufficiali con la maglia viola, raccogliendo però 4 convocazioni in Europa League.[14]
Perugia
Il 10 luglio 2015 viene ceduto a titolo temporaneo al Perugia in Serie B.[16] Compie il suo esordio professionistico l'11 settembre 2015, a 19 anni, nel corso della partita persa per 2-1 contro il Pescara alla 2ª giornata, venendo sostituito all'intervallo da Vittorio Parigini.[17] Ottiene 12 presenze (di cui 11 nel girone di ritorno)[4] e al termine della stagione viene acquistato a titolo definitivo, firmando un quadriennale con il club umbro.[18]
A metà della stagione successiva, il 12 gennaio 2017, passa all'Atalanta, rimanendo in prestito a Perugia fino al termine della stagione.[19] Ottiene 13 presenze in campionato con l'allenatore Cristian Bucchi (molte di queste nel girone di ritorno),[14] che lo schiera titolare nelle due semifinali dei play-off in cui il Perugia viene eliminato dal Benevento.[9][14] Le sue presenze sono comunque state limitate da alcuni infortuni.[9]
Atalanta
Nell'estate del 2017 si trasferisce a Bergamo, dove, il 24 settembre 2017, a 21 anni, fa il suo esordio in Serie A in occasione della partita pareggiata 1-1 sul campo della Fiorentina.[8][20] Il 4 febbraio 2018 realizza il suo primo gol nella massima serie,[21] decidendo la partita vinta per 1-0 contro il Chievo.[22] Ottiene 11 presenze ed un gol in campionato nella sua prima stagione in Serie A.[9]
Il 26 luglio 2018 segna il gol del momentaneo 2-0 nella partita casalinga del secondo turno preliminare di Europa League contro i bosniaci del Sarajevo, poi pareggiata per 2-2: si tratta del suo primo gol in carriera nelle coppe europee, nelle quali, peraltro, aveva esordito nella medesima occasione.[23] Si dimostra un difensore con propensione al gol realizzando 5 reti nel campionato,[9] di cui tre consecutive nei successi contro Parma,[24]Bologna[25] ed Inter.[26] Chiude conquistando lo storico terzo posto con gli orobici con annessa qualificazione alla Champions League, e raggiunge la finale di Coppa Italia, persa contro la Lazio, in cui però non scende in campo.[27] Con le sue 5 reti è stato il secondo difensore ad avere segnato di più in Serie A dietro al romanista Aleksandar Kolarov.[4]
Roma
Il 17 luglio 2019, a 23 anni, viene ufficializzato il suo trasferimento alla Roma in prestito oneroso (2 milioni di euro) con obbligo di riscatto fissato a 13 milioni di euro più bonus fino ad un massimo di 8 milioni.[28] Debutta con la Roma il 25 agosto 2019, alla prima gara di campionato, contro il Genoa, subentrando al compagno di reparto Juan Jesus.[29] Il 1º settembre seguente, disputa la sua prima gara da titolare con i capitolini, nel derby contro la Lazio.[30] Il 22 settembre 2019, in occasione della partita vinta 1-2 in casa del Bologna, riceve la sua prima espulsione nell'esperienza giallorossa.[31] Il 3 ottobre 2019 ha esordito coi capitolini in Europa League contro il Wolfsberger.[32] Nella sfida successiva della competizione contro il Borussia Mönchengladbach viene schierato (per via degli infortuni nel reparto)[33][34] nel ruolo di centrocampista dal tecnico Fonseca, con buoni risultati;[35] viene riproposto nella medesima posizione anche nella gara successiva di campionato vinta per 2-1 col Milan.[36] In novembre torna a giocare al centro della difesa con Chris Smalling[37] e, il 24 del mese stesso, mette a segno la sua prima rete in maglia giallorossa nella gara di Serie A vinta 3-0 contro il Brescia.[38][39] Il 28 febbraio 2020 viene riscattato dalla società. Termina la sua prima stagione nella capitale con 32 presenze in campionato e 7 in Europa League, venendo espulso nella sfida secca degli ottavi di finale nella quale la Roma viene eliminata dal Siviglia.[40]
L'anno successivo viene confermato come titolare della retroguardia giallorossa,[41] trovando in più occasioni la via del gol.[42][43] Tra le sue reti vanno segnalate quelle contro l'Inter il 10 gennaio 2021 (2-2)[44] e la sua prima rete europea con i giallorossi agli ottavi di Europa League contro lo Šachtar l'11 marzo seguente (3-0).[45] L'11 aprile raggiunge quota 100 presenze in massima serie in occasione della gara Roma-Bologna (1-0),[46] partita in cui indossa per la prima volta la fascia di capitano dei giallorossi.[47]
All'inizio della sua terza stagione a Roma, con l'arrivo del nuovo allenatore José Mourinho, Mancini diventa il vice-capitano della squadra, dietro Lorenzo Pellegrini.[48] Il 19 agosto 2021 fa il suo debutto in Europa Conference League, in occasione del successo esterno sul Trabzonspor al turno di play-off preliminare (1-2),[49] e il 16 settembre realizza il primo gol in tale competizione, nella gara interna vinta (5-1) sul CSKA Sofia.[50] Il 25 maggio 2022, il difensore vince con la Roma la Conference League, in seguito alla vittoria per 1-0 in finale contro il Feyenoord a Tirana, nella quale ha realizzato l'assist vincente per Nicolò Zaniolo.[51]
All'inizio della stagione 2022-2023 Mancini ha rinnovato il suo contratto con la società giallorossa fino al 2027.[52] Il 5 marzo 2023 segna il gol della vittoria per 1-0 in campionato contro la Juventus.[53] Il 31 maggio disputa la finale di Europa League contro il Siviglia; lui e Ibañez sono i romanisti che sbagliano il proprio tiro nella serie dei rigori che incorona la squadra spagnola.[54]
Confermato come titolare della retroguardia giallorossa l'anno successivo, il 6 aprile 2024 segna il goal della vittoria per 1-0 in campionato nel derby contro la Lazio.[55] Nelle due settimane successive, realizza due delle tre reti della Roma tra partite di andata e ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Milan, contribuendo così alla qualificazione per le semifinali.[56][57]
Prende parte all'Europeo Under-21 2019,[60] competizione in cui disputa da titolare le tre partite giocate dagli Azzurrini, che vengono eliminati nella fase a gironi.
Nel 2021 viene inserito nella lista dei pre-convocati per l’Europeo, ma infine viene escluso dalla lista definitiva, perdendo il ballottaggio con Rafael Tolói tra i difensori.[64][65] Il 24 marzo 2022 gioca come titolare nella partita di semifinale degli spareggi per la qualificazione al campionato del mondo 2022, persa 1-0 contro la Macedonia del Nord a Palermo, che sancisce l'eliminazione dell'Italia.[66]