Noll fu nominato 14º capo-allenatore della storia dei Pittsburgh Steelers il 27 gennaio 1969, dopo che l'allenatore di Penn State Joe Paterno rifiutò lo stesso incarico. Il proprietario degli Steelers Art Rooney diede in seguito il merito a Don Shula per avergli raccomandato Noll come capo-allenatore[1]. Noll implementò una linea difensiva a Pittsburgh che divenne nota come la leggendaria "Steel Curtain". Il suo stile di allenamento gli fece guadagnare il soprannome di "The Emperor Chaz" dall'annunciatore sportivo Myron Cope[2]. Noll è l'unico allenatore ad aver vinto quattro Super Bowl, portando gli Steelers alla vittoria nei Super Bowl IX (1975), X (1976), XIII (1979) e XIV (1980).
La chiave dei successi di Noll fu la sua incredibile abilità nello scegliere i giocatori nel Draft NFL provenienti dal college. La prima scelta del primo giro fu Joe Greene, un defensive tackle dalla North Texas State University, che fu perennemente inserito nella formazione ideale della stagione All-Pro e fu l'ancora della linea difensiva. Negli anni successivi, gli Steelers scelsero il quarterbackTerry Bradshaw (da Louisiana Tech) e il running backFranco Harris (da Penn State) come scelte del primo giro. Nel Draft NFL 1974, Noll e gli Steelers portarono a termine un'impresa mai più riuscita nella storia, quando selezionarono quattro futuri membri della Hall of Fame con le loro prime cinque chiamate[3][4]: i wide receiverLynn Swann e John Stallworth, il middle linebackerJack Lambert e il centroMike Webster. Al 2014, nessuna squadra ha mai scelto in un draft più di due futuri Hall of Famer, inclusi gli stessi Steelers che nel 1970 scelsero Terry Bradshaw e il cornerback Mel Blount.
^(EN) 1974 National Football League Draft, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 1º novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).