Centrocampista centrale. è cresciuto calcisticamente nell'Inter. Ha esordito con la prima squadra nella stagione 1985-1986, giocando due match di Coppa Italia. Nella stagione successiva è sceso in Serie C1, al Virescit Boccaleone. Con il club viola ha collezionato 18 presenze in campionato. Nel 1987 è passato al Pavia, club in cui ha militato per due stagioni e con cui ha collezionato 43 presenze fra Serie C1 e Serie C2.
Nel 1989 si è trasferito al Foggia, club di Serie B. Qui ha disputato una stagione da titolare inamovibile. Nell'estate 1990 è stato tesserato dal Padova. Ha militato nel club biancoscudato per sei stagioni ed ha contribuito alla storica promozione in Serie A della stagione 1993-1994. Con il club biancoscudato ha collezionato 57 presenze in Serie A e 140 in Serie B.
Nel 1996 è stato acquistato dal Torino, in Serie B. Ha militato nel club granata per due stagioni. Nel 1998 è passato al Brescia, sempre in Serie B. Ha militato nel club biancazzurro per due stagioni ed ha collezionato 40 presenze in campionato. Negli ultimi anni della sua carriera ha giocato con il Montichiari, l'Alzano Virescit, il Seregno Calcio e la Pievigina[1].
Allenatore
Inizi
Terminata la propria carriera da calciatore, nel 2003 è diventato tecnico dell'Arzachena[2], club dell'Eccellenza Sardegna. Nella stagione 2003-2004 il club vince il campionato ed ottiene la promozione in Serie D. Nelle due stagioni successive ha collezionato, rispettivamente, un quinto e un sesto posto nella quarta serie. Il 10 giugno 2006 viene ufficializzata la sua nomina come tecnico dell'Alghero[3], club della Serie D. Il 12 febbraio 2007, in seguito alla sconfitta contro il Turate, viene sollevato dall'incarico[4]. Nell'estate 2007 è diventato allenatore del Salò, sempre in Serie D. Il 29 ottobre 2007 viene esonerato e sostituito da Roberto Crotti[5][6]. Nella stagione 2008-2009 è tornato all'Arzachena[2]. Il 26 giugno 2009 viene nominato tecnico del Seregno[7], club militante in Eccellenza lombarda. Il successivo 25 settembre, dopo un avvio di campionato non esaltante, viene sollevato dall'incarico[8].
Il 18 luglio 2012 entra nei quadri della FIGC, divenendo assistente tecnico di Devis Mangia, neo commissario tecnico della nazionale Under-21.[10] Il 2 luglio 2013 la panchina dell'Under-21 viene affidata a Luigi Di Biagio e Nunziata ne diventa il vice allenatore.[11]
Il 17 giugno 2019 è nominato selezionatore ad interim della nazionale Under-19, in sostituzione del dimissionario Federico Guidi.[14] Di seguito ha guidato l'Under-19 durante l'Europeo di categoria,[15] nel quale l'Italia non è riuscita a superare la fase a gironi, arrivando terza dietro la Spagna e il Portogallo.
Il 30 luglio 2019 è passato ad allenare la selezione Under-18 in sostituzione di Daniele Franceschini passato all’Under-20,[16] con cui nell'ottobre dello stesso anno ha partecipato al Mondiale Under-17[17] arrivando fino ai quarti di finale.[18]
Il 21 luglio 2020, è nominato commissario tecnico della nazionale Under-19.[19] Durante questa esperienza Nunziata ha guidato la squadra alla qualificazione all'Europeo di categoria del 2022,[20] nel quale gli Azzurrini sono stati eliminati in semifinale dall'Inghilterra,[21] poi vincitrice della competizione, ottenendo comunque la qualificazione per il Mondiale Under-20 dell'anno successivo.[22]