La Serie D 2007-2008 è stata la 60ª edizione del campionato di categoria.
Stagione
Aggiornamenti
Il numero delle squadre e la composizione dei gironi sono stati confermati dopo la riunione del Consiglio Direttivo del Comitato Interregionale svoltasi il 1º agosto 2007. Già il 13 luglio erano state escluse dal campionato il Cosenza, il Ragusa e il neopromosso Alcamo, aprendo così la porta ai ripescaggi di Renate, Saluzzo, Rivignano e Sestese di Sesto Fiorentino, mentre sono stati più avanti risolti i problemi incontrati in un primo momento dal Montevarchi.
Una squadra, il Giaveno, ha assunto il nome di Lottogiaveno per ragioni di sponsor. La neopromossa Crociati Parma ha trasferito la propria sede a Noceto (dove giocava già nella stagione precedente) cambiando denominazione in Crociati Noceto. Si sono verificate, inoltre, diverse fusioni: il neopromosso Favria ha scelto di unirsi al Rivoli Collegno nel Rivoli; l'Orbassano ha ceduto il proprio titolo sportivo al Ciriè; l'Eurocalcio Cassola, fusosi con il Tezze sul Brenta, è diventato Eurotezze; il Fo.Ce. Vara, di comune accordo con il Luni, ha dato vita al Fo.Ce. Lunezia; l'Avezzano, dopo il mancato accordo con il Valle del Giovenco, ha ceduto il proprio titolo sportivo al Luco Canistro; il Cosenza e il Rende si sono fuse nella Fortitudo Cosenza; il Comiso ha contribuito, nonostante il parere avverso della tifoseria, a ridare lustro al Vittoria.
Oltre all'Alghero, dato erroneamente come principale candidato al ripescaggio in Serie C2 dopo l'esclusione dal campionato del Tempio e prima della presentazione dei documenti necessari per l'iscrizione al campionato da parte del Calcio Caravaggese, sono state inserite Casale e Sibilla Cuma, rispettivamente vincitrice e finalista dei play-off dell'anno precedente, parzialmente risarcite per il mancato ripescaggio tra i professionisti con l'iscrizione gratuita al campionato di questa stagione.
Le 9 squadre vincitrici dei play-off di girone furono divise in 3 gironi da 3 squadre ognuno in cui le cui vincitrici accederono alle semifinali, insieme alla vincente della Coppa Italia Serie D, da disputarsi in turni di andata e ritorno e la finale unica in campo neutro.
Lo Scudetto Dilettanti viene assegnato dopo un torneo fra le vincitrici dei 9 gironi. Vengono divise in 3 triangolari le cui vincitrici, più la migliore seconda, accedono alle semifinali, da disputarsi in turni di andata e ritorno e la finale unica in campo neutro.
^Il regolamento prevedeva che la vincente della Coppa Italia Serie D si qualificasse per le semifinali dei play-off nazionali. Essendo però il Como già promosso in Lega Pro Seconda Divisione 2008-2009 in quanto vincitore del proprio girone, il suo posto fu preso dalla Colligiana, finalista perdente.