Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Cagliari Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2020-2021.
Stagione
Dopo la deludente stagione del Centenario iniziata bene con Rolando Maran, poi esonerato e sostituito da Walter Zenga, per la stagione 2020-2021 il presidente Tommaso Giulini decide di non rinnovare il contratto all'ex portiere milanese[3] e di ripartire dall'ex tecnico di Sassuolo, Roma e SampdoriaEusebio Di Francesco[4]. Cambi anche nell'area tecnica: dopo due stagioni e mezzo lascia Marcello Carli, esonerato[5] e poi accasatosi al Parma e Pierluigi Carta è il nuovo direttore sportivo, a cui comunque rimane la responsabilità del settore giovanile[6] oltre che quella dell'area scouting[7].
L'esordio è con il Sassuolo e si parte con un pareggio per 1-1 con gol di Giovanni Simeone, seguito da due sconfitte pesanti con Lazio e Atalanta, la prima di Diego Godín in squadra. Queste portano Di Francesco a rinunciare al suo marchio di fabbrica del 4-3-3 per virare su un 4-2-3-1 in modo da spostare João Pedro da ala sinistra al suo ruolo, più congeniale, dietro la punta. La squadra si riprende e arrivano due vittorie contro il Torino e a Crotone a cui segue una terza vittoria contro la Sampdoria seppur intervallata da una sconfitta esterna con il Bologna. Queste saranno le uniche vittorie fino alla fine dell'anno solare. Dalla pausa per gli incontri delle nazionali in poi la squadra cala di rendimento oltre ad essere falcidiata dalle positività al COVID-19 (Godin, Nández, Giovanni Simeone, Ounas e Pereiro). A dieci punti in sette partite, nelle successive sette gare arrivano solo quattro punti, chiudendo così un disastroso 2020, l'anno del centenario del club, con soli 30 punti in 35 partite (escludendo le retrocesse e le neopromosse, solo il Torino ha fatto peggio).[12]
Per invertire la rotta, e anche per rimediare all'assenza fino a fine campionato di Marko Rog[13], infortunatosi nell'ultima partita dell'anno contro la Roma al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, viene ingaggiato in prestito Radja Nainggolan, già corteggiato in estate e alla sua terza esperienza in maglia rossoblù[14]. Alla sconfitta a Roma si inanellano però ben altre cinque sconfitte di fila nel mese di gennaio: dopo la sesta sconfitta in casa del Genoa il presidente Giulini prova a rafforzare la posizione di Di Francesco rinnovandogli a sorpresa il contratto per un ulteriore anno[15]. Nonostante ciò arriva un pareggio contro il Sassuolo con vittoria scaccia crisi sfumata all'ultimo secondo a causa del gol di Jeremie Boga e altre tre sconfitte di fila contro Lazio, Atalanta e soprattutto nello scontro salvezza contro il Torino, ennesimo filotto negativo che costa la panchina a Eusebio Di Francesco. L'allenatore pescarese chiude così la sua avventura in Sardegna dopo 23 partite nelle quali ha collezionato solo 3 vittorie e 15 punti, lasciando i sardi nella terzultima piazza in zona retrocessione.[16]
In panchina al suo posto, il 22 febbraio 2021, viene ufficializzato l'arrivo dell'ex SPALLeonardo Semplici[17]. Contestualmente Giulini opta per un cambio anche nell'organigramma dell'area tecnica, richiamando nel ruolo di direttore sportivoStefano Capozucca, già in rossoblù dal 2015 al 2017, e spostando l'uscente diesse Pierluigi Carta a ruolo di coordinatore dell'area tecnica e di raccordo tra squadra e società[18].
L'avvio di Semplici è positivo, con due vittorie in due scontri diretti contro Crotone[19] e Bologna[20] e un pareggio con un tiro all'ultimo secondo di Nainggolan contro la Sampdoria uscendo per un attimo dalla zona rossa[21]. L'inerzia però si arresta subito con quattro sconfitte consecutive, di cui due pesantissime contro le concorrenti alla salvezza quali Spezia in trasferta e soprattutto Verona alla Sardegna Arena[22] e la squadra sprofonda a -5 dal quartultimo posto occupato dal Torino (con al tempo una gara in meno) e -8 dal Benevento. Si arriva quindi ad una vera e propria ultima spiaggia in casa alla 31ª giornata contro il Parma penultimo e chi perde è quasi sicuramente condannato alla retrocessione[23]. Dopo un'ora di gioco i crociati sono avanti addirittura 3-1 ma i sardi prima accorciano le distanze con Răzvan Marin e poi la ribaltano al 91' con Gastón Pereiro e al 94', ancora nell'ultima azione come a Genova, con Alberto Cerri[24]. Da lì in poi è una cavalcata verso la salvezza impronosticabile fino a qualche giornata prima grazie a quattro vittorie e tre pareggi[25]: arrivano infatti una vittoria e un pareggio contro le quotate Roma (con la quale esce dalla zona retrocessione)[26] e Napoli[27] ma soprattutto la vittoria esterna per 3-1 a tre giornate dal termine contro il Benevento, decimo a fine girone d'andata e crollato fino alla terzultima posizione, ribaltando così anche la differenza reti nello scontro diretto[28]. A due giornate dal termine ai rossoblù basta un punto ma la matematica certezza della permanenza in massima serie arriva nel tardo pomeriggio del 16 maggio 2021 proprio grazie alla mancata vittoria dei sanniti contro il già retrocesso Crotone, suggellata comunque da un ottimo pareggio a reti bianche in serata in trasferta a San Siro contro un Milan in piena lotta per la qualificazione alla Champions League[29].
Divise e sponsor
La principale novità è nello sponsor tecnico: dopo quattro stagioni con Macron, pur avendo un contratto con l'azienda bolognese fino al 2023[30], la società rossoblù cambia fornitore e passa ad Adidas che per la prima volta veste il club rossoblù[31]. Per la quinta stagione di fila, i principali sponsor di maglia sono ISOLA Artigianato di Sardegna, marchio istituzionale della Regione Sardegna, e Birra Ichnusa[32], mentre sulla manica è confermato per la seconda stagione Arborea, il brand della Cooperativa 3A, azienda produttrice di latte e suoi derivati[33]. Per quanto riguarda il back sponsor sotto i numeri di maglia Tiscali subentra a Niedditas: l'azienda di telecomunicazioni sarda fondata e guidata da Renato Soru ritorna sulle maglie del Cagliari dopo essere stata main sponsor nel triennio 2006-2009 e nella stagione 2014-2015, oltre che essere stata sponsor delle divise da allenamento nella stagione passata[34].
La maglia casalinga realizzata dal brand tedesco è decisamente innovativa. Essa riprende i colori iconici del club: il rosso, il blu e il bianco mischiando in un design unico le principali versioni della maglia home nella storia: alle tradizionali bande verticali rossa e blu nel busto si sommano le maniche sono bianche con risvolti rossoblù (simili a quelle utilizzate nelle maglie bianche degli anni '70) e il retro completamente rosso, come alcune divise dei primi anni della storia del club, con nomi e numeri bianchi bordati blu. Completano la divisa il logo sul petto monocromo e le tre strisce sulle spalle, dettagli entrambi dorati, e la scritta "Cagliari Calcio" in corsivo sul retro dietro il collo. Solo un'altra volta nella storia centenaria della squadra, nella stagione 1984-1985 la maglia rossoblù ha avuto le maniche bianche.
La maglia da trasferta invece è la canonica bianca, arricchita nella parte frontale da una fantasia a linee diagonali rosse. Sui lati è presente una banda interna laterale blu con le tre strisce rosse, il collo è a V in coste blu e il giromanica è rosso bordato in blu e sul retro bianco i nomi e i numeri sono blu con bordo rosso.
La terza maglia, presentata successivamente, il 3 ottobre alla vigilia del match contro l'Atalanta nel quale la divisa è stata inaugurata, è interamente di colore giallo vivace con un effetto tintura sulla parte frontale ispirato dalla moda streetwear, e colletto e bordi a coste sempre di colore giallo ma di tonalità più scura, così come le strisce adidas. Solo il logo dello sponsor tecnico sul fronte è di colore nero. Pantaloncini e calzettoni sono entrambi gialli con dettagli del medesimo giallo scuro[35].
Tuttavia la scarsa capacità nella cessione degli esuberi ha di fatto portato anche a "nuovi" innesti rispetto alla stagione precedente: ritornano in rosa infatti i terzini Simone Pinna e Marko Pajač rispettivamente da Empoli e Genoa, il mediano Filip Bradarić dal Celta Vigo e l'attaccante Alberto Cerri dalla SPAL, oltre al rientro dopo sei mesi del terzo portiere Simone Aresti dall'Olbia a cui si affianca l'arrivo di Guglielmo Vicario, neo secondo portiere, dopo il suo anno di prestito al Perugia.
Dal punto di vista delle cessioni infatti solo il moldavoArtur Ioniță viene venduto, il quale lascia i rossoblù dopo quattro stagioni e 132 presenze totali e si accasa al Benevento[50]. Rispetto alla stagione precedente lascia anche dopo tre stagioni Luca Cigarini arrivato a scadenza di contratto, stessa sorte per l'ex secondo portiere brasiliano Rafael. Diversi giocatori in prestito fanno invece ritorno alle rispettive squadre: Federico Mattiello all'Atalanta, Luca Pellegrini alla Juventus, Alberto Paloschi alla SPAL e soprattutto Radja Nainggolan all'Inter, il quale per tutta la sessione è stato corteggiato e su cui si è instaurata una trattativa fino all'ultima giornata di mercato per il suo terzo rientro, nonché diventato principale obbiettivo di Giulini[51] e Di Francesco[52], poi non andata a conclusione positiva per i rossoblù. Saluta definitivamente il rientrante dal prestito al SassuoloFilippo Romagna[53], ceduto proprio ai neroverdi nell'affare Tripaldelli e viene invece mandato ancora in prestito il nazionale bulgaroKiril Despodov nel suo paese natio al Ludogorec[54], così come il colombianoDamir Ceter dopo l'anno al Chievo viene prestato sempre in Serie B al Pescara grazie all'affare che ha portato Zappa[55]. Il tandem Diego Farias-Alessandro Deiola rientrante dal Lecce viene prestato con la stessa formula al neopromosso Spezia[56]. Infine, vengono ceduti in prestito anche gli esordienti di fine stagione con Walter Zenga Luca Gagliano[57], Riccardo Ladinetti (a stagione iniziata convocato anche in questo campionato)[58] e Federico Marigosu all'Olbia[59].
Il colpo della sessione invernale, siglato a fine dicembre, è il ritorno per la terza volta del centrocampista Radja Nainggolan[14]. Già cercato insistentemente in estate ma l'affare non venne concretizzato, il belga indietro nelle gerarchie di Antonio Conte all'Inter firma per un prestito secco come nella stagione precedente. Ancora a centrocampo arrivano, sempre in prestito, dal Sassuolo il ghaneseAlfred Duncan[61] e il sardoAlessandro Deiola dallo Spezia[62], che per la terza volta in carriera interrompe il suo trasferimento temporaneo per ritornare alla basa. In difesa arriva Arturo Calabresi dal Bologna[63] in uno scambio di prestiti alla pari con Paolo Faragò, il quale lascia i sardi dopo quattro anni[64]. È l'ultimo giorno di mercato che comunque regala il secondo colpo quando, a poche ore dal gong viene ufficializzato l'acquisto del difensore della JuventusDaniele Rugani, nella prima parte della stagione in prestito ai francesi del Rennes[65]. In uscita, sempre nell'ultima giornata di sessione, il mediano uruguaianoChristian Oliva, prestato fino a fine stagione al Valencia[66]. Al capolinea anche l'avventura di Adam Ounas: acquistato all'ultimo secondo in estate, quasi come rimpiazzo mediatico post fumata nera per Nainggolan, l'algerino dopo sole 10 presenze totali quasi sempre non da titolare risolve anticipatamente il prestito ritornando al Napoli, che poi lo ripresterà al Crotone[67]. Saluta invece dopo cinque stagioni e mezzo Fabio Pisacane, poco schierato da Di Francesco e accasatosi definitivamente in Serie B al Lecce[68], mentre sempre in serie cadetta vengono lasciati andare in prestito entrambi all'Ascoli la mezzala Fabrizio Caligara (per lui comunque 12 presenze totali nella prima parte di stagione)[69] e il terzino destro Simone Pinna[70], mai sceso in campo, oltre al croatoMarko Pajač (di fatto fuori rosa dopo la sessione estiva se si escludono poche apparizioni in panchina quando la rosa si è rivelata corta a causa delle positività al COVID-19) e ceduto definitivamente al Brescia[71].
Il 3 febbraio 2021, due giorni dopo la chiusura della sessione invernale, viene ufficializzato il tesseramento del centrocampista ghanese ex Juventus e InterKwadwo Asamoah, dall'ottobre precedente svincolato[72].
^Ad eccezione delle partite alla 2ª giornata contro la Lazio e alla 5ª contro il Crotone, disputatesi davanti a un numero non ufficiale di 1000 spettatori circa, tutti gli incontri sono stati giocati a porte chiuse a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di COVID-19
^Il Cagliari saluta mister Zenga, su cagliaricalcio.com, 2 agosto 2020. URL consultato il 4 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2020).
^Comunicato della Società, su cagliaricalcio.com, 19 agosto 2020. URL consultato il 4 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2020).
^Comunicato della Società, su cagliaricalcio.com, 17 agosto 2020. URL consultato il 4 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2020).
^abcIl Ninja è tornato, su cagliaricalcio.com, 31 dicembre 2020. URL consultato il 3 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2020).
^Di Francesco rinnova con il Cagliari, su cagliaricalcio.com, 24 gennaio 2021. URL consultato il 22 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2021).
^abcdefComunicato della Società, su cagliaricalcio.com, 22 febbraio 2021. URL consultato il 22 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2021).
^abcdeSemplici nuovo allenatore del Cagliari, su cagliaricalcio.com, 22 febbraio 2021. URL consultato il 22 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2021).
^abcCapozucca nuovo Direttore Sportivo, su cagliaricalcio.com, 22 febbraio 2021. URL consultato il 22 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2021).
^Valter Birsa, sotto contratto con la società fino al 26 novembre 2020, de facto è sempre stato fuori rosa non figurando nella lista ufficiale della Lega Serie A né nella lista dei numeri di maglia assegnati a inizio stagione dal club. Alessandro Deiola e Diego Farias, nella medesima situazione, sono stati ceduti dopo la 1ª giornata di campionato nella sessione estiva di calcio mercato. Analogamente, Filip Bradarić, seppur gli sia stato assegnato un numero (16), non viene inserito nel gruppo squadra e viene ceduto il 24 ottobre.
cfr. Cagliari Calcio - Squadra, su legaseriea.it. URL consultato il 21 settembre 2020.
^I numeri di maglia, su cagliaricalcio.com, 18 settembre 2020. URL consultato il 18 settembre 2020.
^abDiego Godín firma per il Cagliari, su cagliaricalcio.com, 24 settembre 2020. URL consultato il 24 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2020).
^abRăzvan Marin è del Cagliari, su cagliaricalcio.com, 31 agosto 2020. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2020).
^abSottil è del Cagliari, su cagliaricalcio.com, 10 settembre 2020. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2020).
^abMattéo e Lisandru Tramoni al Cagliari, su cagliaricalcio.com, 23 settembre 2020. URL consultato il 23 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2020).
^abLuvumbo è del Cagliari, su cagliaricalcio.com, 23 settembre 2020. URL consultato il 23 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2020).
^abOunas al Cagliari, su cagliaricalcio.com, 5 ottobre 2020. URL consultato il 5 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2022).
^abTripaldelli al Cagliari, su cagliaricalcio.com, 17 settembre 2020. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2020).
^abIonita al Benevento, su cagliaricalcio.com, 20 agosto 2020. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2020).
^abRomagna al Sassuolo, su cagliaricalcio.com, 17 settembre 2020. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2020).
^abDespodov al Ludogorets, su cagliaricalcio.com, 5 ottobre 2020. URL consultato il 6 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2023).
^abCeter al Pescara, su cagliaricalcio.com, 8 settembre 2020. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2020).
^abcDeiola e Farias allo Spezia, su cagliaricalcio.com, 23 settembre 2020. URL consultato il 23 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2020).
^abLadinetti all'Olbia, su cagliaricalcio.com, 5 ottobre 2020. URL consultato il 5 ottobre 2020.
^abMarigosu all'olbia, su cagliaricalcio.com, 11 settembre 2020. URL consultato il 7 ottobre 2020.
^abBradaric all’Al-Ain Saudi FC, su cagliaricalcio.com, 24 ottobre 2020. URL consultato il 25 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2020).
^abDuncan al Cagliari, su cagliaricalcio.com, 17 gennaio 2021. URL consultato il 2 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2021).
^abDeiola rientra al Cagliari, su cagliaricalcio.com, 29 gennaio 2021. URL consultato il 2 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2023).
^abCalabresi è del Cagliari, su cagliaricalcio.com, 22 gennaio 2021. URL consultato il 22 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2022).
^abFaragò al Bologna, su cagliaricalcio.com, 29 gennaio 2021. URL consultato il 29 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2021).
^abRugani al Cagliari, su cagliaricalcio.com, 2 febbraio 2021. URL consultato il 2 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2021).
^abOliva al Valencia, su cagliaricalcio.com, 1º febbraio 2021. URL consultato il 1º febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2021).
^abOunas lascia il Cagliari, su cagliaricalcio.com, 1º febbraio 2021. URL consultato il 1º febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2021).
^abPisacane al Lecce, su cagliaricalcio.com, 19 gennaio 2021. URL consultato il 19 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2021).
^abCaligara all’Ascoli, su cagliaricalcio.com, 1º febbraio 2021. URL consultato il 1º febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2021).
^abPinna all’Ascoli, su cagliaricalcio.com, 11 gennaio 2021. URL consultato l'11 gennaio 2021.
^abPajač al Brescia, su cagliaricalcio.com, 1º febbraio 2021. URL consultato il 1º febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2021).
^abBenvenuto Asamoah!, su cagliaricalcio.com, 3 febbraio 2021. URL consultato il 3 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2021).