Nella stagione 1996-1997 il Cagliari è retrocesso in Serie B dopo sette campionati in Serie A, nonostante una coppia offensiva formata da Roberto Muzzi e da Sandro Tovalieri che in due hanno realizzato 22 reti, quest'ultimo ha realizzato 12 reti in 23 gare, essendo arrivato dal mercato novembrino, preso dalla Reggiana, dove aveva già fatto 4 centri. I rossoblù sardi hanno terminato il campionato al quindicesimo posto, con gli stessi punti (37) del Piacenza e del Perugia, due di queste devono retrocedere con Reggiana e Verona, il Perugia scende per la peggior classifica avulsa delle tre contendenti. Le altre due spareggiano, la sfortunata stagione del Cagliari, culmina nella decisiva sconfitta (3-1) patita nello spareggio di Napoli contro il Piacenza che mantiene la categoria, mentre il Cagliari scende in Serie B. La stagione dei sardi inizia con la coppia formata da Gregorio Perez e Roberto Clagluna come allenatori, a seguito di una partenza tribolata, dopo solo sei giornate, il presidente Massimo Cellino decide di cambiare, affidando a Carlo Mazzone la squadra rossoblù.
Nella Coppa Italia la squadra sarda è entrata in scena nel secondo turno eliminando il Chievo, poi nel terzo turno viene estromessa dall'Inter, avendo pareggiato (2-2) la gara unica, il regolamento di questa stagione, prevede la ripetizione dell'incontro e non i tempi supplementari, che premia l'Inter (2-1).
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico della stagione fu Reebok, mentre lo sponsor ufficiale fu Pecorino Sardo.
La prima divisa, è un classico completo rossoblù a quarti. La seconda divisa si presenta altrettanto semplice, bianca con maniche con due ampie bande, una rossa e una blu; stesso motivo si ritrova nelle maniche della terza divisa, questa in variante turchese.