Nahitan Michel Nández Acosta (Punta del Este, 28 dicembre 1995) è un calciatore uruguaiano, centrocampista dell'Al-Qadisiya e della nazionale uruguaiana.
Grazie alle sue origini possiede il passaporto italiano.[3]
Nasce come trequartista classico, poi adattato al ruolo di regista basso davanti alla difesa; oggi impiegato come mezzala o esterno destro di centrocampo.[4][5] Dotato di fisico minuto ma compatto, abbina un'ottima visione di gioco a una notevole dinamicità e aggressività,[5][6][7] che fanno di lui un centrocampista bravo a disimpegnarsi in entrambe le fasi di gioco.[5] Abile nelle discese palla al piede,[7] è in possesso di un buon dribbling[6] e di un buon cross,[6] nonché di un ottimo tiro dalla distanza. Giocatore di grande personalità,[5][6] eccelle nella protezione e nella gestione della palla, anche sotto pressione.[5][7] È bravo anche a recuperare palloni, soprattutto nel gioco aereo, potendo contare su un'ottima elevazione nonostante la statura minuta, che gli permette di avere la meglio anche sugli avversari più alti.[5][6][7] Si distingue anche per la corsa, essendo un atleta avvezzo a percorrere un elevato numero di chilometri a partita.[8][9]
Originario di Maldonado, muove calcisticamente i primi passi giocando nelle giovanili di diverse squadre locali, come Atenas, Atlético Fernandino e Ituzaingó.[10] Dopo una prima e breve esperienza lontano da casa tra le file del Defensor,[10] nel 2013 viene acquistato dal Peñarol su segnalazione dell'osservatore Alvaro Reguiera. Esordisce con il club di Montevideo nella stagione 2013-2014, quando subentra ad Antonio Pacheco in un match contro il Danubio. Pur nascendo come trequartista, Nández in quell'annata viene schierato in mediana per sfruttare al meglio le sue caratteristiche, venendo spesso chiamato a svolgere compiti di contenimento e copertura;[11] sotto la direzione di Jorge Fossati gioca in totale 5 partite. Con l'arrivo in panchina di Paolo Montero, conquista stabilmente il posto da titolare,[5] divenendo, all'età di 21 anni e 39 giorni, anche il più giovane capitano della storia del Peñarol.
Nell'agosto 2017 si trasferisce al Boca Juniors in Argentina.[12] Si mette subito in luce con buone prestazioni, e contro il Godoy Cruz arriva la sua prima rete in maglia xeneize. Nonostante la giovane età, Nández si assicura in breve tempo un posto nell'undici iniziale della squadra allenata da Barros Schelotto, complice anche l'infortunio dell'allora titolare Fernando Gago; nel novembre 2017 un suo gol decide il Superclásico contro i rivali del River Plate.[13] Con il Boca vince campionato e supercoppa nazionale, arrivando inoltre in finale di Copa Libertadores, dove la sua squadra esce sconfitta dal doppio confronto con i Millonarios.
Il 10 agosto 2019 viene ufficializzato il suo passaggio al Cagliari, che lo preleva dal Boca Juniors per una cifra complessiva pari a 18 milioni di euro, rendendo Nández l'acquisto più oneroso nella storia cagliaritana.[14][15] Otto giorni più tardi fa il suo debutto con la nuova maglia nel terzo turno di Coppa Italia, subentrando a Marko Rog nella partita casalinga vinta per 2-1 contro il ChievoVerona e, il 25 dello stesso mese, esordisce ufficialmente anche in Serie A, in occasione della sconfitta interna col Brescia (0-1).[16] Diventa fin da subito titolare degli isolani, peraltro fornendo a João Pedro l'assist per il momentaneo pareggio contro l'Inter, vittorioso per 1-2.[17] Il 27 ottobre segna il suo primo gol in Serie A contro il Torino nella partita pareggiata per 1-1,[18] per poi ripetersi esattamente 8 mesi più tardi, il 27 giugno 2020, nella partita di ritorno, vinta per 4-2 dai rossoblù.[19][20] Finisce la stagione totalizzando 2 gol e 4 assist. Il 27 novembre 2020, nella stagione successiva, segna all'andata il gol del 2-0 contro la Sampdoria in casa; mentre il 2 maggio 2021 segna il gol del pareggio al 94' in Napoli-Cagliari (1-1), permettendo alla formazione sarda di ottenere un punto importante per la corsa salvezza. Oltre ai 2 gol, durante il campionato mette a disposizione 3 assist per la squadra.
La stagione seguente Nández, da tempo al centro di voci di mercato, gioca solo 21 partite di campionato che termina con la retrocessione del club sardo. Nández rimane in Sardegna anche l’anno seguente, e con 37 presenze complessive tra campionato e play-off contribuisce all’immediato ritorno del Cagliari in Serie A.
Il 24 maggio 2024, dopo aver contribuito alla salvezza dei sardi in campionato, Nández annuncia il proprio addio al Cagliari al termine della stagione, lasciando così il club rossoblu dopo cinque anni.[21]
Poco dopo l'annuncio dell'addio al Cagliari, viene annunciato ufficialmente l'ingaggio di Nández da parte dell'Al-Qadsiah, squadra neopromossa nella massima serie saudita.[22][23]
Dopo aver giocato quasi 20 partite con l'Under-20, debutta in Nazionale maggiore il 9 settembre 2015 rimpiazzando Diego Rolán al 37º minuto dell'amichevole persa per 1-0 contro la Costa Rica.[24]
Dal 2017, viste le buone prestazioni offerte coi club, diviene un perno del centrocampo della Celeste.[5]
Il 2 giugno 2018 viene inserito nella lista dei 23 convocati per i Mondiali di Russia 2018,[25] in cui è titolare del centrocampo della squadra in 4 partite su 5.
L'anno successivo viene invece convocato per la Copa América,[26] e anche questa volta è titolare della squadra. La sua convocazione verrà riconfermata anche per la successiva edizione del torneo continentale[27], dove l'Uruguay si fermerà ai quarti di finale fermato ai rigori dalla Colombia, con la quale ha pareggiato 0-0[28].
Statistiche aggiornate al 23 maggio 2024.
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