Il nome nascerebbe da buccin, a sua volta derivato dal latinobucina (cioè "canale", "fossato" o "condotta di acquedotto"), con il suffisso "asco", di origine ligure. Mostrerebbe dunque una zona ricca di corsi d'acqua; numerosi sono infatti i canali e le sorgenti.
Il nome "Romano Banco" potrebbe riferirsi alla presenza dei Romani nella zona, mentre "Gudo Gambaredo" potrebbe derivare dall'unione di actus (cioè "pungente") con gambero e significare, quindi, "gambero che pizzica".[5]
Storia
È probabile che vi fosse un antico insediamento in epoca etrusca, intorno al 300-600 a.C.[6]
Il primo testo in cui si trova il nome Buccinasco è il Liber notitiae Sanctorum Mediolani, redatto intorno al 1290 da Goffredo da Bussero. Nella suddivisione medievale in pievi del territorio milanese, Buccinasco apparteneva alla pieve di Cesano Boscone.
Buccinasco ottenne l'autonomia definitiva tra il 1322 e il 1447.
Il nucleo centrale e storico del comune è Buccinasco Castello (o semplicemente Buccinasco).
A esso furono inglobati nel 1841 i comuni di Rovido, Romanobanco e Gudo Gambaredo.[7]
Nel 1870 gli furono inglobati anche i comuni di Grancino e Ronchetto sul Naviglio.[8] Quest'ultimo venne scorporato e annesso a Milano nel 1923.[9]
Tutti questi comuni erano in realtà villaggi rurali di poche centinaia d'abitanti.
Poco dopo l'Unità, nel 1866, il comune di Buccinasco aveva, ai confini dell'epoca, 924 abitanti così ripartiti: Buccinasco Castello 192, Gudo Gambaredo 193, Romano Banco 165, Rovido 135, cascine sparse 239.[10] I comuni di Grancino e Ronchetto sul Naviglio, prossimi all'annessione, avevano circa 150 abitanti ciascuno compresi quelli delle cascine sparse.
Nel 1905 nacque la prima fabbrica: la Meucci. Essa produceva sciroppi, liquori e gelati. Rimarrà l'unica fabbrica del paese per circa 50 anni.
Fino alla metà del Novecento Buccinasco è stato un comune prettamente agricolo costituito da tre villaggi principali: Buccinasco Castello, Romano Banco e Gudo Gambaredo. Di questi il nucleo storico di Buccinasco è il primo borgo. Tali borgate agricole erano immerse in aperta campagna. Numerose erano anche le cascine, molte delle quali sono attive tuttora.
A partire dagli anni Sessanta, Buccinasco Castello si è trasformato da nucleo e centro storico del comune a cui esso stesso dà il nome, a frazione del medesimo. Ciò è avvenuto perché la massiccia immigrazione ha fatto ingrandire e urbanizzare la frazione Romano Banco, facendola diventare il nucleo principale del comune e sede della Giunta e del Consiglio comunale, oltre che del Sindaco.
Nelle elezioni del 25 giugno 2017, Rino Pruiti (centrosinistra) è diventato sindaco di Buccinasco sconfiggendo il candidato di centrodestra Nicolò Licata al ballottaggio (51,69% vs 48,31%).
'Ndrangheta
Buccinasco, più precisamente la zona chiamata dagli abitanti "quartieri latini", è considerata la culla della 'Ndrangheta in Lombardia. Nel 2008 la direzione distrettuale antimafia di Milano ha documentato attraverso l'inchiesta Cerberus il monopolio dei clan Barbaro-Papalia nell'area di Buccinasco, Assago e Corsico.[12]
Simboli
Lo stemma, utilizzato dal Comune anche se privo di concessione ufficiale, si può blasonare:
«D'argento, a due fasce diminuite d’azzurro; fra le fasce, il castello privo di torri, merlato alla ghibellina di cinque pezzi di rosso, aperto del campo e murato di nero. Ornamenti esteriori da Comune.[13]»
Le fasce orizzontali di colore azzurro che attraversano il campo argento dello scudo, simboleggiano i due navigli (Naviglio Pavese e Naviglio Grande), in mezzo ai quali viene evidenziata la sagoma di un castello di smalto rosso, aperto, murato di nero e merlato alla ghibellina raffigurante in modo piuttosto palese il castello di Buccinasco.
Lo scudo è cinto lateralmente da due rami: uno di alloro e uno di quercia ed è sovrastato dalla corona di Comune.[14]
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e bianco.
Villa Durini Borromeo: costruita nel Cinquecento. In origine era un antico convento che a partire dal 1670 divenne residenza di villeggiatura della famiglia aristocratica milanese dei Durini. È stata ristrutturata nel 1970. È situata in zona Robarello e s'affaccia sul Naviglio Grande.
Chiesa San Gervaso e Protasio: è situata a Romano Banco.
Chiesa di San Biagio chiamata comunemente "La Chiesetta": è situata a Romano Banco (zona Grancino).
Chiesetta della Beata Vergine Assunta (Chiesetta San Michele): è situata a Buccinasco Castello e risale al periodo compreso tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento. In questa chiesetta c'è un affresco del 1480 che riproduce la Crocifissione. È probabile che l'autore dell'opera sia Zanetto Bugatto.
Cascine di Buccinasco
Buccinasco, data la sua storia agricola, è sempre stata molto ricca di mulini e cascine. Attualmente ve ne sono attive circa una decina, tra queste le più grosse e famose sono:
Cascinazza (o Cassinazza): è una cascina che si è trasformata in monastero: il MonasteroBenedettino SS. Pietro e Paolo.[15] Tale mutamento avvenne nel 1971[16] dopo la ristrutturazione del 1970.[17] I monacibenedettini di questo monastero sono 15[18] e tutti appartenenti al movimento di Comunione e Liberazione. Si trova presso Gudo Gambaredo. Un dettaglio d'importanza su questo monastero è che vi è la prima birra artigianale in Italia interamente prodotta dai monaci secondo l'antica tradizione della birra d'abbazia. I monaci, che hanno studiato dai loro confratelli in Belgio, seguono tutte le fasi della produzione.[19][20]
Cascina Robbiolo: è una delle cascine più antiche, vi sono documenti del XII secolo che ve ne attestano l'esistenza.[21]
Cascina Terradeo: è stata di recente inserita in un piano di riqualificazione.[22] Si trova presso Buccinasco Castello.
Cascina Fagnana: costruita attorno al 1400 fu attiva fino al 1974 quando venne comprata dall'amministrazione comunale.[23] Viene utilizzata come sede della biblioteca civica.
Cascina Molinetto: si trova presso Gudo Gambaredo.
Cascina Parazzolo: si trova presso Gudo Gambaredo.
Cascina Molino Bruciato: dà il nome a una via del comune.
Cascina Crivelli: è una delle più antiche. Non è più attiva.
Cultura
Cinema
Nel 2019 esce il film Lo spietato, ambientato nella Milano da bere e con diverse sequenze girate a Buccinasco.
Musica
Nel 1990 Nusrat Fateh Ali Khan visita Milano per sponsorizzare il suo album Mustt Mustt nei circoli fusion, si ferma nella città di Buccinasco e ne rimane incantato a tal punto che racconterà l'aneddoto della sua permanenza in diverse interviste.[24]
Geografia antropica
A seguito dell'immigrazione e del notevole boom edilizio, di fatto, Grancino, Rovido e Romano Banco si sono fusi in un unico agglomerato urbano.
Vi sono numerosi laghetti artificiali. Tra essi spiccano: i laghi Pastorini, il lago Santa Maria e il lago Marzabotto.
In particolare il lago Santa Maria ospita al suo interno diverse attività di natura ludica come noleggi di canoe e altre attività balneari, oltre a vari eventi che si manifestano specialmente durante il periodo estivo.
La città dispone di un'uscita dedicata della Tangenziale Ovest di Milano, precisamente denominata come Corsico-Gaggiano, che collega al comune tramite l'area industriale di Buccinasco.
Il comune di Buccinasco è servito da quattro autolinee gestite dall'ATM:
Un'altra linea, lo Stradabus, era gestita in cooperazione tra il Comune e l'ATM. Effettuava il collegamento diretto tra Buccinasco e Bisceglie M1, soppressa a fine luglio 2009.
Al suo posto, da settembre 2009, sono state istituite 2 nuove linee denominate "CityBus" le quali svolgono servizio di collegamento all'interno del territorio comunale.
Dal 5 agosto 2015, Buccinasco era entrata a far parte dell'area di servizio di Enjoy, un servizio di car sharing che opera nelle principali città italiane. Grazie a tale estensione, era possibile usufruire e parcheggiare le auto e scooter Enjoy su quasi tutto il territorio comunale. Dal 19 marzo 2018, tuttavia, avendo rilevato un numero di noleggi giornalieri di molto inferiori alla media, Enjoy ha cancellato dalle proprie aree di copertura tre comuni della provincia di Milano, tra cui Buccinasco.[27]
A partire dal 21 novembre 2019, dopo circa un anno e mezzo di intese tra il comune e l'azienda Eni, il servizio torna sul territorio ma con condizioni diverse rispetto al passato. Non è più possibile parcheggiare l'auto ovunque ma solo nei pressi degli stalli comunali presenti vicino al confine milanese, indicati da segnaletiche e sulla mappa dell'area di copertura di Milano sul sito di Enjoy.
Nel 2018 viene iniziato uno studio di fattibilità per un eventuale prolungamento della linea M4 della metropolitana di Milano, che vedrebbe come capolinea la stazione di San Cristoforo. Lo studio ora si trova in modalità avanzata e prevede diversi scenari realizzabili tra cui scegliere che vedrebbe come risultato la realizzazione di una fino a tre fermate lungo il sud ovest milanese, comprendendo il comune di Buccinasco. Ad ottobre 2022 lo studio è ormai pronto e rifinito da tempo, ma risulta ignoto il momento in cui verrà stilato il progetto effettivo, nonostante l'analisi costi-benefici con risvolto positivo.
Il 12 Ottobre 2024 viene inaugurata l'intera tratta della metropolitana M4 Linate - San Cristoforo. In occasione dell'apertura del capolinea a sud ovest della città, il comune di Buccinasco ottiene un potenziamento sulle linee di superficie tramite il prolungamento della linea 325 fino a Buccinasco (limitato prima a Corsico).[28]
^Cenni Storici, su www.comune.buccinasco.mi.it. URL consultato il 2 febbraio 2023.
^Gudo Gambaredo e Buccinasco erano già stati fusi nel 1809 da Napoleone, che tuttavia li aveva poi annessi a Corsico nel 1811. Gli austriaci sciolsero tutte queste unioni alla proclamazione del Regno Lombardo-Veneto nel 1815.
^Dato riscontrabile su: Buccinasco sul Reperto Topomastico Lombardo, su theo.lombardiastorica.it. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2008).
^Fonte: Copia archiviata, su comune.buccinasco.mi.it. URL consultato il 23 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2015).