Andrea Pinamonti (Cles, 19 maggio 1999) è un calciatore italiano, attaccante del Sassuolo.
È un centravanti forte fisicamente,[2] abile sia con i piedi, il suo preferito è il destro, che nel gioco aereo.[3] Ha dichiarato di ispirarsi a Zlatan Ibrahimović e Mauro Icardi.[3][4]
Inizia a giocare all'età di 6 anni nella Bassa Anaunia di Denno, finché l'allenatore Bruno Tommasini, insieme a Roberto Vicenzi, lo segnala per un provino.[5] Viene così tesserato dall'Inter dopo aver segnato 4 gol in una partita.[5] Poiché le norme della FIGC non permettono di ingaggiare calciatori al di sotto dei 14 anni che risiedano in altre regioni, viene lasciato al Chievo.[5] Raggiunta l'età richiesta si trasferisce in nerazzurro, segnalandosi per la prolificità sotto rete.[6]
Nell'estate 2016 viene aggregato alla prima squadra per il ritiro estivo.[3][7] Il debutto da professionista avviene a 17 anni, l'8 dicembre 2016,[8] giocando interamente la partita della fase a gironi di Europa League contro lo Sparta Praga (vinta 2-1 dai milanesi).[9] Il 12 febbraio 2017 esordisce in Serie A, nella partita che i nerazzurri vincono per 2-0 contro l'Empoli.[10] L'attaccante continua tuttavia a giocare per la formazione Primavera, con cui vince il campionato di categoria segnando un gol nella finale contro la Fiorentina (2-1).[11]
Nella stagione 2017-2018 viene inserito in prima squadra con il nuovo allenatore Luciano Spalletti,[12] ma viene utilizzato unicamente in due occasioni, una in Coppa Italia e una in campionato. Rimane comunque a disposizione della Primavera con la quale disputa la Youth League, dove l'Inter raggiunge i quarti di finale grazie anche ai suoi gol.[13][14][15]
Il 17 agosto 2018 viene ceduto in prestito con diritto di riscatto a 4 milioni di euro al Frosinone,[16] club neopromosso in Serie A.[17] Con la maglia dei ciociari, il 28 ottobre, segna il primo gol in carriera nella partita vinta 3-0 sul campo della SPAL.[18] Termina la stagione, che vede la retrocessione del Frosinone in Serie B, con 27 presenze e 5 reti in campionato.[19] A fine stagione non viene riscattato.
Rientrato all'Inter dal prestito, il 30 giugno 2019 viene ceduto al Genoa a titolo temporaneo con obbligo di riscatto fissato a 18 milioni di euro più bonus.[20][21] Il 25 agosto va subito a segno nel debutto in campionato con i rossoblù, realizzando il primo dei tre gol del pareggio per 3-3 in casa della Roma.[22] Termina la stagione con 5 gol in campionato e 2 reti in Coppa Italia venendo come d'accordi riscattato.[19]
Il 18 settembre 2020 fa ritorno a titolo definitivo all'Inter per la cifra riportata di 8 milioni più 12 di bonus.[19][23][24] Debutta in campionato il 24 ottobre successivo contro il Genoa (2-0), mentre tre giorni dopo fa il suo esordio in Champions League nella gara contro lo Šachtar (0-0).[25] Chiuso da Lautaro Martínez, Lukaku e Sánchez, è poco utilizzato dall'allenatore Antonio Conte[26][27] e ottiene solo 10 presenze totali nell'arco della stagione. Segna il suo primo gol con l'Inter l'8 maggio 2021 nella gara casalinga vinta per 5-1 contro la Sampdoria[28] e gioca per la prima volta da titolare il 23 maggio, nella gara dell'ultima giornata contro l'Udinese nella quale l'Inter festeggia la conquista dello scudetto.[29]
Il 25 agosto 2021 passa in prestito secco all'Empoli.[30][31] Tre giorni dopo esordisce con i toscani nella vittoriosa trasferta in casa della Juventus, subentrando a Leonardo Mancuso. Il 26 settembre segna il primo gol, nel successo per 4-2 sul Bologna, diventando il primo calciatore nato dopo il 1999 ad aver segnato in Serie A con quattro maglie diverse.[32][33] Contro la Salernitana il 24 ottobre segna la sua prima doppietta in massima serie.[34] Il 27 novembre segna il gol del decisivo 2-1 nel derby vinto contro la Fiorentina.[35] Il 24 aprile 2022 segna una doppietta decisiva contro il Napoli che completa la rimonta empolese da 0-2 a 3-2.[36] Chiude la stagione con 13 gol in 37 presenze complessive.
Tornato all'Inter nell'estate 2022, l'11 agosto si trasferisce al Sassuolo in prestito con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni di euro.[37][38][39] Il 27 agosto segna la prima rete con la maglia neroverde, siglando il gol del definitivo pareggio (2-2) in casa dello Spezia.[40] Il suo primo gol al Mapei Stadium lo sigla il 2 ottobre 2022 in occasione del match contro la Salernitana, poi terminato 5-0. [41] Il 30 aprile 2023 rimedia la sua prima espulsione con la maglia del Sassuolo, in occasione della gara contro l'Empoli terminata 2-1 per i neroverdi.[42][43]
Dopo essersi messo in luce con l'Italia Under-15 e Under-16,[4][6] nell'agosto 2015 entra nel giro dell'Under-17, con cui nel 2016 partecipa all'Europeo di categoria.[44] L'anno successivo è con l'Under-19 che non si qualifica per la fase finale del campionato europeo di categoria,[45][46] e viene convocato per due stage rispettivamente con l'Under-20[47][48] e l'Under-21.[49]
Nel maggio 2018 riceve la sua prima convocazione in Under-21, dal CT Luigi Di Biagio, tuttavia il giocatore declina la convocazione per studiare in vista degli esami di maturità.[50] In estate scende in campo per la fase finale dell'Europeo Under-19 2018,[51] in cui l'Italia viene sconfitta in finale dal Portogallo.
Nell'ottobre 2018 esordisce con l'Under-20, partecipando all'Under-20 Elite League.[52] Partecipa poi al Mondiale Under-20 2019 in Polonia, dove indossa la fascia di capitano. Realizza 4 gol in 6 presenze e guida l'Italia fino alla semifinale persa contro l'Ucraina. Durante il Mondiale viene convocato per l'Europeo Under-21 che si disputa pochi giorni dopo;[53] tuttavia deve rinunciare alla rassegna continentale a causa di un infortunio al ginocchio e viene così sostituito da Federico Bonazzoli.[54]
Esordisce con la nazionale Under-21 il 6 settembre 2019, vestendo anche la fascia da capitano, nella partita amichevole contro la Moldavia vinta 4-0 a Catania.[55] Il 19 novembre seguente segna la sua prima rete con la maglia dell'Under-21, nella partita valida per le qualificazioni all'Europeo Under-21 vinta per 6-0 in casa contro l'Armenia.[56]
Nel marzo del 2021 è costretto a rinunciare alla convocazione per la fase a gironi dell'Europeo Under-21 in seguito alle decisioni prese dalla FIGC e l'ATS di Milano riguardo ad alcuni casi di COVID-19 nel gruppo squadra del suo club; viene sostituito da Lorenzo Colombo[57][58] anche se dopo la defezione di Ricci viene comunque formalmente inserito in lista. Viene convocato per la successiva fase a eliminazione diretta, ma non scende in campo nella gara dei quarti di finale contro il Portogallo, che elimina l'Italia.[59]
Nel febbraio 2018 viene convocato per il suo primo stage con la nazionale maggiore.[60] Il 26 aprile 2019 viene convocato in nazionale maggiore dal commissario tecnico Roberto Mancini per un raduno organizzato a Coverciano per visionare i calciatori emergenti.
Nel maggio 2022, riceve la sua prima convocazione ufficiale in nazionale maggiore.[61] Fa il suo debutto in maglia azzurra il 16 novembre seguente, prendendo il posto di Leonardo Bonucci nei minuti di recupero dell'amichevole vinta per 3-1 contro l'Albania a Tirana.[62]
Statistiche aggiornate al 14 aprile 2024.
2 Missori · 3 Pedersen · 5 Erlić · 6 Račić · 8 Mulattieri · 9 Pinamonti · 10 Berardi · 11 Bajrami · 14 Obiang · 15 Ceide · 22 Toljan · 23 Volpato · 24 Boloca · 35 Lipani · 42 Thorstvedt · 43 Doig · 44 Ruan · 45 Laurienté · 47 Consigli · Caligara · D'Andrea · Turati · Allenatore: Grosso
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