Il ritorno in Serie A della Sampdoria (dopo 5 anni di permanenza nel torneo cadetto) è preceduto da un'estate vissuta all'insegna di un entusiasmo contagioso. Il Presidente Paolo Mantovani allestisce, durante il calcio mercato estivo, una formazione che fa sognare l'intera tifoseria blucerchiata. La rosa della squadra, già composta da ottimi giocatori, viene integrata da acquisti di primissimo piano. Dalla Juventus arriva Liam Brady, talento irlandese già vincitore, ai tempi in cui militava nell'Arsenal, del premio di miglior giocatore della First Division inglese. Dalla Roma arrivano in prestito Maggiora (solido centrocampista con esperienza consolidata in serie A) e il giovane stopper Dario Bonetti. I 2 compensano la partenza (sempre in prestito ed in senso inverso) di Pietro Vierchowod che andrà a rinforzare la rosa giallorossa. Dalla Fiorentina giunge, a dare sostanza al centrocampo, Francesco Casagrande mediano bravo anche in fase realizzativa. È in attacco, però, che arrivano i colpi più fragorosi. Dal Bologna viene prelevato (per circa 4 miliardi di lire compresivi di contropartite tecniche) il non ancora diciottenne Roberto Mancini, talento luminosissimo messosi in luce nell'anno precedente siglando 9 reti con la maglia dei "felsinei". L'ultimo giorno di mercato, poi, viene prelevato dal Manchester City Trevor Francis, centravanti titolare della nazionale inglese e protagonista assoluto delle 2 Coppe dei Campioni vinte dal Nottingham Forest. I tifosi staccano oltre 12 mila abbonamenti, cifra record (fino a quel momento) per la città di Genova. L'inizio del campionato tiene fede alle premesse. Nella prima giornata (di fronte a 52 mila spettatori) la Juventus stellare formata da 6 campioni del mondo di Spagna '82 con l'aggiunta di Platini e Boniek, viene battuta per 1 a 0 grazie ad un gol del capitano Mauro Ferroni. A questa vittoria seguono quelle a San Siro con l'Inter e in casa con la Roma. In quest'ultima partita, però, Trevor Francis riporta un grave strappo muscolare che lo costringerà a saltare una quindicina di partite. Questo infortunio, insieme alle ripetute noie muscolari di Mancini, frenano parzialmente la corsa dei blucerchiati che ottengono, comunque, un ottimo 7º posto in campionato sfiorando l'accesso alla Coppa Uefa. In Coppa Italia invece il cammino si interrompe subito al primo turno (fatali i pareggi iniziali con Triestina e Varese e soprattutto la sconfitta con la Pistoiese all'ultima giornata del girone).
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 1982-1983 fu Ennerre, mentre lo sponsor ufficiale fu Phonola.[1]