Questa pagina raccoglie le informazioni riguardanti la Società Polisportiva Ars et Labor nelle competizioni sportive della stagione 1982-1983.
Stagione
Dopo la scomparsa di Paolo Mazza e la caduta in Serie C1, la società è in crisi economica ed imposta un mercato volto a capitalizzare il più possibile. Così la nuova SPAL risulta profondamente rinnovata nell'affrontare la stagione 1982-1983, priva di pezzi da novanta, con tanti giocatori esperti affiancati da alcuni giovani. Il nuovo allenatore è Gaetano Salvemini.
Il livello tecnico è mediocre, il gioco latita, l'attacco non segna e la squadra naviga in zona retrocessione. A ottobre arrivano alcuni rinforzi, tra i quali spiccano i centrocampisti Stefano Ferretti e Elio Gustinetti, e l'attaccante Giuseppe Galluzzo. Salvemini viene sostituito da Gianni Seghedoni. Giungerà una sofferta salvezza, con la vittoria di Vicenza del 22 maggio che mette al riparo i biancazzurri. La SPAL chiude al settimo posto in coabitazione, ma a causa della classifica cortissima sarà solo un punto al di sopra della zona rossa.
Disputa il girone 5 della Coppa Italia prima del campionato, girone che promuove agli ottavi di finale la Roma ed il Verona. Poi la SPAL gioca le fasi ad eliminazione della Coppa Italia di Serie C, superando il Piacenza nei sedicesimi, poi viene eliminata negli ottavi nel doppio confronto con il Treviso.