Pietro Mariani

Pietro Mariani
Mariani con la maglia del Torino nel 1979
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza179 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore, ala)
Termine carriera2003 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1975Cantalice
1975-1979Torino
Squadre di club1
1979-1982Torino49 (2)
1982-1983Catanzaro23 (4)
1983-1987Torino16 (2)
1987-1990Brescia100 (12)
1990-1992Bologna58 (2)
1992-1995Venezia90 (4)
1995-1996Savoia32 (1)
1996-1997Fidelis Andria43 (2)
1997-1998Padova7 (0)
1998-2001Sporting Benevento83 (4)
2001-2003Rieti35 (0)
Nazionale
1981Italia (bandiera) Italia U-203 (1)
1980-1982Italia (bandiera) Italia U-218 (0)
Carriera da allenatore
2003-2005Sporting BeneventoVice
2005-2007 Ferrini Benevento
2007-2009BeneventoAllievi naz.
2009-2010Rieti
20??RietiGiovanili
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 31 maggio 2008

Pietro Mariani (Rieti, 9 giugno 1962) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Talento precoce al Torino, ha esordito in Serie A a 17 anni, ma problemi fisici lo hanno tenuto fuori dal campo nella seconda fase della sua carriera al Toro. Ha continuato per diversi anni in massima serie e sul tardi della carriera si è stabilito nelle serie inferiori.

Dopo aver iniziato la sua carriera come attaccante, è stato spostato come difensore, ruolo che ha ricoperto fino al suo ritiro dal calcio giocato avvenuto alla notevole età di 41 anni.

Carriera

Giocatore

I primi calci dati da Mariani hanno luogo nel Cantalice, a pochi km da Rieti. Qui viene notato dagli osservatori del Torino che lo acquistano all'età di 13 anni, inserendolo nelle formazioni giovanili: qui compie tutta la trafila.

Allievi e Primavera, gol a raffica e un soprannome “figlio” delle sue magie in campo: Pedro Abracadabra. Di lui si accorge e un po’, calcisticamente, si innamora Gigi Radice, che a 17 anni lo convoca per il ritiro precampionato e non esita a farlo esordire in A addirittura alla prima giornata del torneo 1979-1980; succede che per la trasferta di Cagliari sia assente Paolino Pulici e, proprio a ridosso della partita, dia forfait anche Pino Greco, un fantasista adattato a giocare, alla bisogna, di punta. Mariani rimane in campo 90 minuti, non segna (0-0 il risultato finale) ma convince. Tanto che l’inviato de La Stampa scrive:

«E’ forte fisicamente e possiede carattere. Fa bene Radice a credere in lui: è una punta che sarà molto utile al Toro.”»

Nella sua prima annata in effetti non delude le attese. Segna due gol: uno in casa al Pescara (2-0 finale, firma il raddoppio dopo l’iniziale rete di Graziani) e uno all’Olimpico contro la Lazio (con rimonta e vittoria finale biancoceleste per 2-1 davanti a una vasta schiera di parenti e amici). E sempre all’Olimpico gioca qualche settimana dopo -subentrando a Pulici nei tempi supplementari - la finale di Coppa Italia contro la Roma finita ai rigori: lui calcia e trasforma il suo penalty, “tradiscono” dal dischetto invece Pecci, Graziani e Zaccarelli che consegnano in pratica il trofeo ai giallorossi di Liedholm.

Nel frattempo il Toro ha cambiato allenatore: a dieci giornate dalla fine Ercole Rabitti è subentrato a Radice e si guadagna la conferma per la stagione successiva. Che dovrebbe essere, per Mariani, quella della definitiva consacrazione ma che invece si rivela piuttosto deludente.

Anche l’annata 1981-1982 tradisce le aspettative. Parte titolare, ma quando poi rientra in Italia dalla spedizione con la nazionale under-20 si ritrova terza punta: nel Toro, che nel frattempo aveva venduto Graziani alla Fiorentina, è infatti esploso Alessandro Bonesso, suo compagno della Primavera e di un anno più vecchio.

Mariani (in piedi, primo da sinistra) al Catanzaro nell'annata 1982-1983

Nell’estate ’82 il Toro lo dirotta in prestito al Catanzaro, dove Bruno Pace ha da poco sostituito in panchina Carletto Mazzone. La stagione del rilancio comincia bene: in rete contro la Cremonese in Coppa Italia e in campionato doppietta a Marassi contro la Sampdoria e gol al Militare contro il Genoa. Poi un blackout di più di quattro mesi; nel frattempo alla guida tecnica della squadra Saverio Leotta è subentrato a Pace e il Catanzaro scivola inesorabilmente in B. Mariani segna ancora un gol, al Verona, e proprio nelle battute finali della stagione si procura un grave infortunio al ginocchio che lo terrà fermo quasi due anni. Ironia del destino, il crack si produce proprio al Comunale di Torino in una partita di Coppa Italia contro i granata, per uno scontro fortuito con l’amico e compagno di giovanili Ezio Rossi.

Il ritorno al Toro lo vede più a girare cliniche e ospedali che ad allenarsi al Filadelfia. Zero presenze nel 1983-1984; nel 1984-1985 qualche sporadica apparizione in Coppa Italia e una sola presenza in campionato (i due minuti finali di Torino-Roma, ultima giornata). A 23 anni la sua carriera sembra addirittura a rischio. Il Toro continua però a credere in lui: nonostante ricadute varie e la lesione al tendine d’Achille nel corso del ritiro precampionato dell’estate ‘85 rimane nell’orbita granata anche nelle due stagioni successive segnando due gol in campionato (uno nel 1985-1986 a Napoli e uno nel 1986-1987 al Brescia).

Nel 1987 lascia il club per approdare proprio al Brescia appena retrocesso in serie cadetta. Il primo anno, con Giorgi in panchina, Mariani segna 8 reti ma la squadra fallisce nel tornare in A. Incolore (solo 3 centri) anche la stagione successiva. La svolta nella carriera di Pedro avviene nel 1989-1990: solo un gol per lui, che nel frattempo però cambia ruolo. L’allenatore romagnolo Franco Varrella, uno dei tanti discepoli “zonaroli” di Arrigo Sacchi, lo sposta sulla fascia: esterno di centrocampo e all’occorrenza anche terzino; la trasformazione gli vale il personale ritorno in A.

Mariani (in piedi, secondo da destra) al Bologna nell'annata 1990-1991

Trapattoni lo vorrebbe, come rincalzo di lusso, all’Inter,[1] ma lui alla fine sceglie Bologna, dove gli garantiscono una maglia da titolare. Dopo poche giornate del torneo 1990-1991, poi, ritrova l’antico maestro Gigi Radice, colui che lo aveva fatto esordire a soli 17 anni, in sostituzione di Franco Scoglio. A fine campionato il Bologna scivola in B, ma in quella stagione Pedro si toglie lo sfizio di tornare a giocare in Europa, con i rossoblù che arrivano ai quarti di Coppa Uefa dove vengono eliminati dallo Sporting Lisbona. Nonostante la retrocessione, lui rimane. L’anno dopo il suo raggio d’azione in campo arretra ulteriormente: con in panchina prima Sonetti e poi Maifredi, Mariani diventa un affidabile difensore centrale. Da qui in poi non tornerà più a calcare i prestigiosi campi della Serie A, ma lascerà comunque ottimi ricordi in tutte le piazze poi frequentate; su tutte, il triennio a Venezia (sempre in B, dal 1992 al 1995). Giocherà ancora in altre cinque squadre: Savoia, Fidelis Andria (dove vince il campionato di C1 della stagione 1996-1997), Padova, Benevento (dove è ancora ricordato per la promozione in C1 e un gol in uno spareggio-salvezza con l’Andria), per chiudere nel Rieti, in D, a 41 anni nel 2003.

Nazionale

Disputa alcune gare con la nazionale Under-21; nell'ottobre del 1981 parte per l’Australia, convocato in nazionale Under-20 per i Mondiali di categoria: spedizione disastrosa, con l’Italia di Italo Acconcia che perde le tre partite del girone contro Corea del Sud, Brasile e Romania. Unica consolazione il suo gol (l’unico degli azzurri) nell’1-4 contro i coreani.

Allenatore

Nella prime due stagioni successive al ritiro, riveste il ruolo di vice-allenatore del Benevento. Nel 2005 passa alla guida del Giorgio Ferrini Benevento, squadra militante nella Promozione campana, dove rimane per due anni. Dal 2007 al 2009 è allenatore della formazione allievi nazionali del Benevento.

Dopo il ritiro

Ha allenato in una scuola calcio a Debrecen, collabora come istruttore tecnico e talent scout a una scuola calcio in Basilicata, l'ASD Fosso San Rocco Bernalda, e fa l’opinionista in una tv locale campana, LabTV. Nel 2012 allena il La Sabina[2] , nel 2018 è consulente del Chiusi[3]

Gestisce un'azienda di articoli sportivi, Mariani Sport, con sede a Campoloniano e a Terminillo, che è uno dei, se non il, principale fornitore delle squadre di calcio reatine, dalla Rieti stessa al Cantalice passando per le società minori.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1979-1980 Italia (bandiera) Torino A 11 2 CI 5 0 UEFA 0 0 - - - 16 2
1980-1981 A 12 0 CI 7 0 UEFA 3 1 - - - 22 1
1981-1982 A 26 0 CI 8 2 - - - - - - 34 2
Totale Torino 49 2 20 2 3 1 - - 72 5
1982-1983 Italia (bandiera) Catanzaro A 23 4 CI 7 1 - - - - - - 30 5
1983-1984 Italia (bandiera) Torino A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
1984-1985 A 1 0 CI 4 0 - - - - - - 5 0
1985-1986 A 9 1 CI 5 1 UEFA 0 0 - - - 14 2
1986-1987 A 6 1 CI 4 0 UEFA 1 0 - - - 0 0
Totale Torino 16 2 13 1 1 0 - - 30 3
1987-1988 Italia (bandiera) Brescia B 36 8 CI 5 0 - - - - - - 41 8
1988-1989 B 31 3 CI 7 1 - - - - - - 38 4
1989-1990 B 33 1 CI 1 0 - - - - - - 34 1
Totale Brescia 100 12 13 1 - - - - 113 13
1990-1991 Italia (bandiera) Bologna A 29 2 CI 5 1 UEFA 7 1 - - - 41 4
1991-1992 B 29 0 CI 2 0 - - - - - - 31 0
Totale Bologna 58 2 7 1 7 1 - - 72 4
1992-1993 Italia (bandiera) Venezia B 32 2 CI 4 0 - - - - - - 36 2
1993-1994 B 32 2 CI 6 0 - - - - - - 38 2
1994-1995 B 26 0 CI 1 0 - - - - - - 27 0
Totale Venezia 90 4 11 0 - - - - 101 4
1995-1996 Italia (bandiera) Savoia C1 32 1 CISC ? ? - - - - - - 32+ 1+
1996-1997 Italia (bandiera) Fidelis Andria C1 33 2 CI+CISC 2+? 0+? - - - - - - 35+ 2+
giu.-nov. 1997 B 10 0 CI 2 0 - - - - - - 12 0
Totale Fidelis Andria 43 2 4+ 0+ - - - - 47+ 2+
nov. 1997-1998 Italia (bandiera) Padova B 7 0 CI 0 0 - - - - - - 7 0
1998-1999 Italia (bandiera) Benevento C2 22+3[4] 2+0[4] CISC ? ? - - - - - - 25+ 2+
1999-2000 C1 30 0 CISC ? ? - - - - - - 30+ 0+
2000-2001 C1 31 2 CISC ? ? - - - - - - 31+ 2+
Totale Benevento 83 4 ? ? - - - - 83+ 4+
2001-2002 Italia (bandiera) Rieti D 23 0 CISD ? ? - - - - - - 23+ 0+
2002-2003 D 12 0 CISD ? ? - - - - - - 12+ 0+
Totale Rieti 35 0 ? ? - - - - 35+ 0+
Totale carriera 536 33 75+ 6+ 11 2 - - 622+ 41+

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia under 21
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-10-1980 Lussemburgo Lussemburgo under 21 Lussemburgo (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia under 21 Amichevole -
29-10-1980 Bergamo Italia under 21 Italia (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna under 21 Amichevole -
31-10-1980 Avellino Italia under 21 Italia (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca under 21 Amichevole -
13-11-1980 Bologna Italia under 21 Italia (bandiera) 1 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia under 21 Qual. Europeo Under-21 1982 -
3-12-1980 Salonicco Grecia under 21 Grecia (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia under 21 Qual. Europeo Under-21 1982 -
18-4-1981 Ancona Italia under 21 Italia (bandiera) 1 – 0 Germania Est (bandiera) Germania Est under 21 Amichevole -
27-10-1982 Avezzano Italia under 21 Italia (bandiera) 2 – 0 Romania (bandiera) Romania under 21 Amichevole -
11-11-1982 - Cecoslovacchia under 21 Cecoslovacchia (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia under 21 Amichevole -
Totale Presenze 8 Reti 0
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia under 20
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-10-1981 Melbourne Italia under 20 Italia (bandiera) 1 – 4 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud under 20 Mondiali Under-20 1981 - Gironi 1
6-10-1981 Melbourne Brasile under 20 Brasile (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia under 20 Mondiali Under-20 1981 - Gironi -
8-10-1981 Melbourne Italia under 20 Italia (bandiera) 0 – 1 Romania (bandiera) Romania under 20 Mondiali Under-20 1981 - Gironi -
Totale Presenze 3 Reti 1

Palmarès

Giocatore

Club

Fidelis Andria: 1996-1997 (girone B)

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni