Il torrione è una struttura d'artiglieria tondeggiante o bombata di particolare robustezza, la cui altezza corrisponde a quella del muro adiacente. Se la struttura difensiva è notevolmente più alta del muro adiacente, si chiama torre batteria.
La costruzione più massiccia del torrione rispetto alla torre consentiva il posizionamento di cannoni pesanti. Sia la terra che la muratura erano usate come materiali da costruzione; in quest'ultimo caso, all'interno potevano essere allestiti anche ambienti voltati (casamatte).
Come il bastione a ferro di cavallo, anche il torrione ha un cosiddetto "punto cieco", che lo rende vulnerabile. Inoltre, sul livello superiore del torrione c'era spazio solo per alcuni cannoni pesanti. Anche nelle casematte del torrione fu possibile posizionare solo pochi cannoni, poiché producevano un forte fumo di polvere che evaporava solo lentamente. Il torrione rappresentava essenzialmente un ulteriore sviluppo delle strutture difensive tardo medievali e non era permanentemente all'altezza delle esigenze di fortificazione dei primi cannoni moderni. La costruzione di torrioni particolarmente grandi e massicci come il Munot a Sciaffusa, costruito tra il 1563 e il 1585, non rappresentò una risposta difensiva sufficiente.
A causa di questi inconvenienti, nel corso del XVI secolo il torrione fu sostituito in molti punti dal bastione ad angolo acuto con pianta pentagonale sul modello italiano. Nonostante i vantaggi del bastione angolare, diverse fortezze europee furono protette fino al XVII secolo con torrioni, in parte a causa degli alti costi di costruzione della fortezza. Inoltre, la conoscenza del metodo di fortificazione basato sui bastioni si diffuse piuttosto lentamente in alcune parti d'Europa. Anche decenni dopo l'invenzione del bastione angolare, furono costruiti dei tondini, ma ora più spesso in combinazione con terrapieni o combinazioni pietra-terra (muri di artiglieria) come linea di difesa principale di collegamento, che conferiva ai sistemi maggiore stabilità contro il fuoco dell'artiglieria.
Bibliografia
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