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La garitta di vedetta è una piccola costruzione in muratura, legno o metallo, generalmente addossata alle mura esterne delle fortezze medievali, tipica del periodo compreso tra il XIV e il XVI secolo.

Veniva costruita con lo scopo di proteggere una sentinella e consentirle la difesa della striscia di terreno posta alla base delle murature, oltre che offrirle un'ampia visuale sull'orizzonte. In alcuni casi era dotata di feritoie che consentivano a un balestriere di colpire il nemico, restando al riparo.

In epoca moderna, molte installazioni militari possiedono questo tipo di costruzione, con finalità di controllo del perimetro e osservazione della zona circostante. In Italia la maggior parte delle caserme di medie dimensioni possiede delle garitte. Oggi, in genere, non vengono più utilizzate attivamente, in quanto il controllo perimetrale viene effettuato con sistemi di videosorveglianza centralizzati. Una eccezione sono le garitte utilizzate dall'Arma dei Carabinieri presenti nel centro di Roma, vicino ai palazzi governativi, che permettono un controllo degli accessi alla zona da parte dei militari che la presidiano.

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  Garitte di vedetta nel castello di Neuschwanstein
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  Garitte di vedetta nel castello di Miramare
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  Garitte di vedetta nel Palazzo dei Papi ad Avignone
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  Garitte di vedetta nel Burg Pfalzgrafenstein
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  Garitte di vedetta nella stazione di Danzica Centrale
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  Garitte di vedetta sulla torre di Belém
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  Garitta di vedetta in una masseria fortificata pugliese

• (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Bartizan, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.
• The Nuttall Encyclopædia, 1907

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