Di piede mancino, può giocare sia come ala destra che sinistra. Eccezionalmente può ricoprire il ruolo di punta.[2][3] È veloce, imprevedibile, rapido nello stretto, abile nel dribbling e nel gioco aereo, specialmente nei colpi di testa, in cui eccelle nonostante non primeggi per statura.[2][4]
Carriera
Club
Argentinos Juniors e Stoccarda
Cresciuto nelle giovanili dell'Argentinos Juniors,[4] ha esordito in prima squadra il 28 agosto 2016 in occasione del match pareggiato 2-2 contro il San Martín (T). A fine campionato i Bichos conquistano la promozione in Primera División anche grazie a un gol di González.[5]
Il 10 luglio 2018 si trasferisce allo Stoccarda, club di Bundesliga,[6] con cui esordisce il 26 agosto in occasione del match di campionato perso per 1-0 contro il Magonza, subentrando nel secondo tempo a Daniel Didavi.[7][8] Il 22 dicembre 2018 realizza il primo gol con la maglia dei Roten, in occasione della partita di campionato persa in casa contro lo Schalke 04 per 1-3.[9] Si ripete nella giornata seguente andando a segno nella sconfitta interna per 2-3 contro il Magonza e viene nominato calciatore esordiente del mese.[10] A fine stagione non riesce a evitare la retrocessione in 2. Fußball-Bundesliga.[11]
Dopo avere contribuito alla promozione della sua squadra con 14 reti in 27 partite (tra cui due doppiette nei successi contro Sandhausen e Norimberga),[12][13] in massima serie offre, nonostante alcuni infortuni,[14][15] un buon rendimento con 6 gol in 15 gare (uno di questi nel successo per 1-5 in casa del Borussia Dortmund).[16][17] Nel mentre ha anche rinnovato il suo contratto con i tedeschi per un'altra stagione.[18]
Fiorentina
Il 23 giugno 2021 viene acquistato dalla Fiorentina per 27 milioni di euro,[19] diventando l'acquisto più oneroso del club gigliato.[20][21] Il 13 agosto 2021 segna il suo primo gol in maglia Viola nella gara valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia contro il Cosenza. Il 28 agosto seguente segna il suo primo gol in Serie A aprendo le marcature nella sfida al Franchi contro il Torino, gara poi vinta dai viola per 2-1.[22] Nel girone d'andata la sua presenza in campo diventa presto discontinua per effetto prima di una squalifica e poi di alcuni problemi di salute.[23] Torna titolare a dicembre nella vittoriosa trasferta di Bologna.[24] Conclude l'annata in crescendo, segnando 3 reti nelle ultime 3 gare che si aggiungono alle altre 4 segnate nel corso dell'anno, condite da 6 assist.
Nella stagione successiva bagna il suo esordio europeo segnando dopo 59 secondi il gol dell'1-0 contro il Twente[25] nei playoff di Conference League. In Serie A trova la prima rete stagionale nella partita casalinga contro l'Hellas Verona. Mette a segno una doppietta contro gli Heart of Midlothian[26] nel girone di qualificazione di Conference League, mentre nella successiva gara di campionato contro l'Inter è costretto a uscire per infortunio[27] ed a un lungo stop.[28] Torna in campo nella partita contro il Sassuolo il 7 gennaio 2023 andando a segno,[29] per la quarta volta consecutiva, dopo l'89º minuto di gioco.[30] Parte da titolare per la prima volta dopo l'infortunio il successivo 29 gennaio quando, allo Stadio Olimpico di Roma, segna il gol del definitivo pari contro la Lazio.[31] Ancora decisivo, il 4 marzo, quando una sua rete su calcio di rigore apre la strada per la vittoria della Fiorentina contro il Milan (2-1).[32] La striscia positiva continua in Europa dove segna a Poznan, oltre a realizzare il rigore del definitivo 2-0 nella semifinale d'andata di Coppa Italia contro la Cremonese.[33] In campionato segna il gol dell'1-1 nel pirotecnico pareggio (3-3) di Salerno mentre, il 18 maggio, la sua doppietta si rivela decisiva per portare la sfida con il Basilea, valida per la semifinale di Europa Conference League, ai tempi supplementari,[34] dove la Viola vincerà per 1-3 approdando così all'atto conclusivo.[34]
Il 24 maggio 2023 è autore del provvisorio vantaggio viola nella finale di Coppa Italia contro l'Inter, poi persa 1-2.[35] Segna anche nell'ultima giornata di campionato, nella vittoria per 3-1 in casa del Sassuolo, chiudendo la partita all'83esimo con un colpo di testa. Il successivo 7 giugno serve l'assist per il gol del momentaneo 1-1 nella finale della UEFA Europa Conference League, poi persa per 2-1 dai toscani contro il West Ham Utd.[36] Nonostante la sconfitta gli viene riconosciuto il riconoscimento di miglior giocatore nel suo ruolo e viene inserito nella squadra della stagione della UEFA Europa Conference League 2022-2023.[37] Chiude la stagione con 14 reti e 5 assist nelle 42 presenze registrate in tutte le competizioni ufficiali.
Nella terza stagione in viola sceglie di giocare con la maglia numero 10,[38] lasciata libera da Gaetano Castrovilli, con la scritta Nico sulle spalle al posto del cognome.[39] Nella prima giornata di campionato, contro il Genoa, mette a segno la rete del momentaneo 3-0; mentre una sua doppietta permette ai viola di ribaltare la sconfitta dell'andata contro il Rapid Vienna e superare il play-off di UEFA Europa Conference League 2023-2024.[40] Il 26 settembre firma il rinnovo con la Fiorentina fino al 2028.[41][42]
Nella gara contro il Ferencvaros, il 14 dicembre 2023, incappa in un infortunio muscolare[43] che lo tiene lontano fino alla fine di gennaio, facendogli perdere anche la Supercoppa.[44][45] Torna in campo nella gara casalinga contro l'Inter sbagliando il rigore dell'1-1,[45] mentre l'11 febbraio - nel 5-1 contro il Frosinone - è nell'undici titolare per la prima volta dopo il recupero dall'infortunio.[46] Nella gara di ritorno dei quarti di finale di Conference League è decisivo contro il Viktoria Plzen segnando la prima delle due reti[47] che portano in semifinale i viola. Il 28 aprile 2024, con i due gol messi a segno nella vittoria per 5-1 contro il Sassuolo, trova la prima doppietta in Serie A.[48] Gioca titolare nella finale di Conference League come nell'edizione precedente. Nella terza stagione con la maglia della Fiorentina registra 44 partite totali con 16 gol e 5 assist tra tutte le competizioni.
Conclude la sua esperienza in Viola con 125 presenze e 38 reti complessive.[49]
Juventus
Il 25 agosto 2024 viene acquistato a titolo temporaneo con obbligo di riscatto dalla Juventus, a fronte di un corrispettivo di 8 milioni di euro per il prestito e 25 per il riscatto, più eventuali 5 milioni di bonus.[49][50][51] Esordisce con i bianconeri il successivo 1º settembre nella partita casalinga contro la Roma (0-0), subentrando nella ripresa a Dušan Vlahović.[52] Il 17 settembre esordisce da titolare in UEFA Champions League nella partita casalinga vinta contro il PSV (3-1), realizzando la terza rete bianconera.[53] Il 17 dicembre, all'esordio in Coppa Italia va a segno fissando il 4-0 al Cagliari nella sfida degli ottavi di finale.[54] Cinque giorni dopo trova anche la prima rete in campionato, fissando il successo per 2-1 in casa del Monza. [55]
Convocato stabilmente nella selezione argentina,[2] il 13 novembre 2020 realizza la sua prima rete con la squadra, nel pareggio per 1-1 contro il Paraguay,[3] partita che gioca come terzino sinistro al posto dell'infortunato Nicolás Tagliafico.[3]
L'11 giugno 2021 viene inserito nella lista dei convocati per la Coppa America.[59] L’11 luglio, dopo aver dato un grande contributo durante i gironi e la fase ad eliminazione diretta,[60] vince il trofeo con la nazionale. Il successivo 1º giugno entra nel primo minuto di recupero della Finalissima 2022, partecipando alla festa per la vittoria argentina a Wembley.
Nel novembre dello stesso anno viene inserito dal CTLionel Scaloni nella rosa partecipante al campionato del mondo 2022 in Qatar,[61] ma successivamente viene escluso per infortunio.[62][63] Nel 2023 viene convocato nel primo raduno postmondiale della nazionale maggiore,[64] giocando dapprima contro il River Plate in una partita non ufficiale[65][66] e poi da titolare nell'amichevole contro Curaçao,[67] partita in cui ha messo a segno il gol del momentaneo 2-0.[68] A giugno fa parte dell'undici titolare argentino anche nella tournée della Nazionale in Asia contro Australia e Indonesia.[69]