Esordisce come professionista nel Rosario Central nel 2002. Nel 2003 rimane nella stessa squadra totalizzando 57 presenze e 35 reti, suo record personale, ed entra nella storia del calcio argentino con i suoi 5 gol segnati nell'ultima giornata del campionato di Clausura del 2003, contro il Boca Juniors, in una partita finita 7-2 per il Rosario Central. Alla fine sarà capocannoniere del Clausura con 17 gol segnati.
Nell'ottobre dello stesso anno passa al Cruz Azul, in Messico, dove segna 4 gol in 13 partite. Viene ingaggiato dal Birmingham City nel 2004, e in Inghilterra gioca una sola partita. Torna così, a novembre, al Cruz Azul, con cui segna 11 reti in 14 partite. Nel 2005 passa al Villarreal, nelle cui file milita per due anni. Nella prima stagione nella Primera División spagnola segna 3 gol in 15 gare di campionato e 2 gol nelle 6 partite di Coppa UEFA. L'anno seguente segna 2 gol in 12 partite in campionato ed un gol in 7 incontri di UEFA Champions League, prima di trasferirsi, a gennaio 2006, al River Plate, a pochi mesi dal campionato del mondo 2006 in Germania. Nel marzo 2006 subisce un infortunio che gli preclude di giocare al Mondiale tedesco.[senza fonte][1] Successivamente viene acquistato dal Genoa per il campionato di Serie B 2006-2007.[2]
Il suo esordio in rossoblù, previsto inizialmente per ottobre 2006, data teorica di guarigione dall'infortunio, arriva solo il 28 ottobre 2007, nella sfida tra Genoa e Fiorentina, quando debutta in Serie A nel secondo tempo della partita. Il 9 dicembre, nella sfida persa per 1-3 in casa contro il Siena, all'89' l'attaccante argentino realizza il suo primo gol in Italia.
Il 9 ottobre 2008 arriva l'ufficialità del passaggio di Figueroa al Boca Juniors attraverso la forma del prestito annuale con diritto di riscatto. Rientrato a Genova per fine prestito, viene incluso nella lista dei giocatori schierabili in Europa League vista l'indisponibilità degli infortunati Floccari, Janković e Palladino. Sigla una doppietta nell'incontro di Europa League contro l'Odense, incontro poi finito 3-1 per i rossoblù. Nelle successive partite di campionato colleziona diverse presenze e la società decide di tenerlo in rosa ma in seguito, anche a causa di un nuovo infortunio, trova poco spazio e nel gennaio 2010 rescinde il contratto con il Genoa[3] e firma un accordo di due anni e mezzo con la sua prima squadra, il Rosario Central[4].
Il 9 gennaio 2012 l'attaccante argentino trasferisce a titolo definitivo all'Emelec, club militante in Primera Categoría Serie A.[5] Svincolatosi dall'Emelec, l'8 febbraio 2013 firma un contratto di 6 mesi col Panathīnaïkos.[6] Nel 2014 si trasferisce al Johor che milita nel massimo campionato malese. Nel 2016 si ritira.
In totale ha collezionato 15 presenze e 9 gol prima di infortunarsi gravemente e perdere l'opportunità di giocare i Mondiali del 2006 in Germania, uscendo dal giro della Nazionale.
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina Olimpica