A livello legale, il nome commerciale di "halibut" è riservato a due sole specie, Hippoglossus hippoglossus e Reinhardtius hippoglossoides, entrambi pleuronectidi.[2]
Caratteristiche
Si tratta di pleuronettiformi in genere di grandi dimensioni e di abitudini predatorie, piuttosto difformi tra specie e specie.
Molto diffusa la pesca in Groenlandia, dove per pescare si praticano fori nel ghiaccio e si cala una lenza con centinaia di ami (palamito). Questo tipo di pesca necessita di molti uomini a causa del grande numero di prede che abboccano. È commercializzato in particolare negli Stati Uniti.
Per pescarlo si usano reti a strascico, oppure lenze a traina, usando pesci morti come esca. Tuttavia, ci sono diversi altri metodi che possono essere altrettanto efficaci.[senza fonte]
Altre informazioni sull'halibut si possono trovare sulla scheda tecnica ISMEA per produzione, importazioni ed esportazioni.[3]
Record
Il record ufficiale di peso per un halibut era di 190 kg; il pesce era stato pescato da Thomas Bøge Nielsen a Vannøya di Troms nell'estate del 2004. Il tedesco Stefan Lühering tuttavia, nell'aprile del 2008, a Karlsøy, nel nord della Norvegia insieme a un amico norvegese[senza fonte] è riuscito nell'impresa di tirare a riva un esemplare di 194 kg per 242 cm di lunghezza. Il record è stato però nettamente superato nel luglio 2013 dal tedesco Marco Liebenow, che è riuscito a catturare un esemplare molto più grande: l'halibut, pescato in Norvegia, a Laksefjord presso Kjøllefjord, nel mare di Barents, pesava 233,5 kg ed era lungo ben 263 cm[4][5]. Le foto di Liebenow sono state diffuse rapidamente in rete[6]; attualmente risulta essere il più grande esemplare mai pescato al mondo.
Specie
Nota. In neretto i nomi regolamentati in commercio; gli altri sono nomi non commerciali.