La gara di ritorno si disputò dopo una settimana all'Olympiastadion di Berlino e fu arbitrata dallo scozzese Bob Valentine. Il match terminò 2-0 e ad aggiudicarsi il trofeo fu la squadra spagnola.
Il Real Madrid di Luis Molowny, campione in carica, esordì contro i greci dell'AEK Atene vincendo con un risultato aggregato di 5-1. Nel secondo turno gli spagnoli affrontarono i sovietici del Čornomorec', battendoli con un risultato complessivo di 2-1. Agli ottavi di finale i tedeschi occidentali del Borussia M'gladbach furono superati solo grazie alla regola dei gol fuori casa in virtù della sconfitta per 5-1 rimediata in Germania Ovest e del 4-0 rifilato a Madrid. Ai quarti i Blancos affrontarono gli svizzeri del Neuchâtel Xamax, battendoli in casa 3-0 e perdendo in trasferta per 2-0. In semifinale, così come l'anno precedente, gli italiani dell'Inter vinsero all'andata 3-1 a San Siro, ma furono rimontati in Spagna per 5-1 dopo i tempi supplementari.
Il Colonia di Georg Kessler iniziò il cammino europeo contro gli spagnoli dello Sporting Gijón vincendo con un risultato complessivo di 2-1. Nel secondo turno i tedeschi affrontarono i cecoslovacchi del Bohemians ČKD Praga, battendoli col risultato totale di 8-2. Agli ottavi gli svedesi dell'Hammarby vinsero all'andata 2-1 ma furono rimontati a Colonia per 3-1. Ai quarti di finale i Geißböcke affrontarono i portoghesi dello Sporting Lisbona e passarono il turno grazie alla vittoria complessiva per 3-1. In semifinale i sorprendenti belgi del Waregem furono superati in virtù della vittoria in casa per 4-0 e del rocambolesco pareggio esterno per 3-3, con Klaus Allofs autore complessivamente di cinque gol.
Le partite
A Madrid va in scena la finale d'andata tra il Real, che si è reso protagonista di entusiasmanti rimonte al Bernabéu a fronte di pessime prestazioni fuori casa, e il Colonia, nota per essere l'eterna semifinalista e giunta per la prima volta in finale di una coppa europea.[1] Alla mezz'ora il capocannoniere del torneo Allofs gela il pubblico madridista con un gol scaturito da azione di contropiede. Nemmeno dieci minuti dopo sale in cattedra il Real Madrid e i gol di Hugo Sánchez, Rafael Gordillo, Jorge Valdano e Santillana chiudono virtualmente i giochi già nella partita d'andata.[2]
Dopo una settimana, a Berlino, davanti a poco più di ventimila spettatori, il Colonia salva l'onore battendo il Madrid per 2-0 coi gol di Uwe Bein e Geilenkirchen. Per la prima volta, dall'edizione 1963 quando ancora si chiamava Coppa delle Fiere, una squadra campione in carica bissa il successo.