Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Bologna Football Club 1909 nelle competizioni ufficiali della stagione 2019-2020.
Stagione
La stagione 2019-2020 è stata la 73ª in Serie A del Bologna e l'89ª nel torneo di massima serie italiano. La prima conferma giunta dal mercato è la permanenza del tecnico serboSiniša Mihajlović, che firma un contratto per tre anni.[4] Successivamente, in campo dirigenziale viene presentato Walter Sabatini come coordinatore dell'area tecnica, in parallelo con il Montréal.[5]
Il 13 luglio l'allenatore Mihajlović annuncia di essere ammalato di leucemia.[6][7] Il serbo il giorno prima non era partito alla volta di Castelrotto con il resto della squadra per il consueto ritiro estivo.[8][9] Dopo aver superato il primo ciclo di chemioterapia, la prima tranche di cure prevede almeno tre settimane di ricovero.[10][11] Nel frattempo il ruolo di allenatore e persona delegata al colloquio con i giornalisti o alle conferenze stampa è attribuito al collaboratore Emilio De Leo, mentre il secondo Miroslav Tanjga, a causa delle sue difficoltà nella conoscenza dell'italiano, resta vice allenatore ma assume l'incarico di coordinare le operazioni dello staff tecnico. Ufficialmente il tecnico resta comunque Mihajlović.[12]
L'esordio stagionale ufficiale avviene, come di consueto, in Coppa Italia, allo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani — a causa di un'inversione di campo[13] — contro il Pisa neopromosso in Serie B. I petroniani esordiscono bene, vincendo per 3-0.[14] L'esordio in campionato contro il Verona ha già del straordinario nel pre-partita, poiché Siniša Mihajlović, dopo 44 giorni di ricovero, torna a sorpresa a sedere in panchina —[15] in alcuni dei match successivi questo evento si ripeterà —.[16] La partita in terra scaligera termina 1-1.[17] La vittoria nel turno successivo al Mario Rigamonti contro il Brescia permettono ai Felsinei di accasarsi per una giornata in seconda posizione in classifica.[18] Le gare successive fruttano pochi punti, causati da soli 3 pareggi e ben 6 sconfitte — di cui 3 consecutive —, serie interrotta solo dalla vittoria interna contro la Sampdoria per 2-1.[19] I risultati derivano quasi tutti da sconfitte maturate nel finale di partita, o da mancate vittorie, in molti casi la squadra solamente si avvicina ad un risultato utile: ad esempio le gare contro Juventus,[20] o Inter;[21] al contrario in alcune partite il Bologna si salva nel finale, come in quella con il Parma, pareggiata per 2-2 al 5º minuto di recupero del secondo tempo.[22] Prima della gara contro i Crociati i rossoblù subiscono tre sconfitte consecutive prima di tornare alla vittoria al San Paolo contro il Napoli. Il 4 dicembre il Bologna termina il percorso in Coppa Italia, perdendo per 4-0 in trasferta contro l'Udinese. I Felsinei tornano a vincere una giornata di campionato dopo, con una vittoria per 2-1 sull'Atalanta, quarta forza del campionato, grazie alle reti di Palacio e Poli.[23] Successivamente la squadra si ripete con una vittoria per 3-2 al Stadio Via del mare contro il Lecce.[24]
Divise e sponsor
Per il diciannovesimo anno consecutivo lo sponsor tecnico per la stagione 2019-2020 è Macron. Il main sponsor è LIU•JO, per il secondo anno consecutivo; il back sponsor, nonché top partner, per il quinto anno consecutivo è Illumia; la novità è lo sleeve sponsor, anch'esso già top partner da parecchi anni, che da quest'anno è Lavoropiù.[25]
La prima maglia si differenzia nettamente da quelle dei decenni precedenti: la principale variazione è l'aumento a cinque pali alternativamente rossi e blu — rispetto ai quattro presenti prima — con il palo blu centrale;[26] la squadra indossava una divisa molto simile nella stagione della conquista del primo scudetto e in varie stagioni degli anni '50.[26] I colori restano praticamente invariati, solamente il rosso è leggermente più chiaro rispetto alla stagione precedente.[27] La novità assoluta per una maglia felsinea è la parte posteriore, che si presenta completamente rossa con i numeri e i nomi di color bianco. Sul retrocollo vi è stampata una patch con il motto della società: WEAREONE — riportato anche sui calzettoni —, che sostituisce LO SQUADRONE CHE TREMARE IL MONDO FA, che resta comunque nell'interno della casacca;[27] il colletto è leggermente a "V".[26] Altra novità sono i pantaloncini completamente a un solo colore, senza inserti; inizialmente presentati come bianchi, successivamente saranno scambiati con quelli da trasferta: quindi blu scuro.[28] I calzettoni sono blu con inserti rossi.[26] La maglia è stata presentata il 2 luglio 2019.[26]
La seconda divisa tende sempre al bianco, con un effetto melange grigio chiaro.[26] Tutti gli inserti, numerazione e nomi sono in blu scuro.[26] Al centro del petto vi è il ritorno alla banda diagonale rossoblù — che tuttora è il tipo di seconda divisa veltra più utilizzato —,[27] unica novità rispetto al passato è l'interruzione mediana per lasciare spazio allo sponsor, tuttavia già utilizzata negli anni precedenti recenti.[26] I calzoncini sono completamente bianchi, anche se inizialmente presentati come blu scuro;[29] i calzettoni sono bianchi con inserti rossoblù.[26] Anche per questa maglia, così come per la prima, la presentazione ufficiale è avvenuta il 2 luglio 2019.[26]
Anche per la terza maglia, congiuntamente alla prima, il riferimento è diretto alla stagione 1924-1925.[30] La casacca è di color verde foresta, leggermente tendente al verde trifoglio. Nelle zone poste verticalmente che nella prima divisa corrisponderebbero ai palirossi, vi sono indicate delle scritte, di un verde un poco più chiaro, che riportano l'intero palmarès del club.[30] La maglia è completata dagli inserti che sono tutti composti da un verde molto scurito, quasi nero.[30] Il pantaloncini e i calzettoni sono neri, solo quest'ultimi presentano come inserti due piccole strisce verticali della stessa tonalità di verde della maglia.[30] Una variante non preventivata è stata mostrata nella trasferta contro il Lecce: la divisa era composta dalla consueta terza maglia, ma i calzoncini e i calzettoni erano quelli della seconda divisa, ovvero di color bianco.[31]
Nelle prime due le casacche, così per come quelle dei portieri, vi è il logo di silicone, che nelle parti bianche presenta un ologrammatridimensionale su cui è riportato il numero 110, in riferimento al 110º anniversario della fondazione del club petroniano che cadrà il 3 ottobre del 2019.[26] La terza maglia riporta un logo composto dalle scritte BFC 1909 della parte superiore di quello tradizionale; in aggiunta in alto vi è riportata la dicitura 110 ANNI.[30]
I colori delle casacche del portiere vengono rivelati in sede di presentazione di prima e seconda maglia dei giocatori di movimento.[26] Una differenza che contraddistingue le maglie da portiere da quelle dei giocatori è il colletto: sulle prime si presenta come un colletto a V arrotondato.[26]
La prima maglia si presenta di colore grigio tendente al blu, con inserti blu scuro sulle spalle identici a quelli della terza maglia. Sul petto vi è riportato un pattern di un grigio più scuro tendente al celeste di varie strisce orizzontali che viste assieme formano delle "macchie" grigie. I calzoncini e i calzettoni sono dello stesso colore, quest'ultimi che presentano la parte prossima al ginocchio colorata del blu degli inserti.[31] La seconda maglia si presenta invece come totalmente nera ad eccezione del petto, sul quale vi sono riportate macchie simili a quelle di un'uniforme militare di tre tipi diversi di grigi; anche su questa casacca sono presenti gli inserti sulle spalle, nel caso specifico di colore bianco. I calzoncini sono neri, mentre i calzettoni neri con la parte prossima al ginocchio grigia.[32] La terza maglia è pressoché identica in forme ed inserti alla prima, con l'unica differenza nel colore dominante, l'arancionefluorescente. Anche in calzoncini e calzettoni l'unico aspetto a mutare è il colore principale.[33]
L'utilizzo delle maglie si è diviso tra la seconda e la terza, già dal ritiro estivo di Castelrotto. La casacca grigio chiaro nonostante sia stata presentata e venduta come la prima maglia del portiere, è stata utilizzata soltanto in un'occasione — come nella stagione precedente — in tutte le competizioni stagionali: nella trasferta di campionato al Via del Mare contro il Lecce.[31] In qualche occasione il portiere ha indossato una divisa identica alla terza maglia dei calciatori di movimento, costituendo così una sorta di quarta maglia da portiere della stagione.[23]
Il primo acquisto di questa sessione di mercato è il rientro dal prestito di Nicolás Domínguez — già precedentemente acquistato — dal Vélez Sarsfield.[69] Due settimane dopo viene annunciato il secondo acquisto, Musa Barrow dall'Atalanta, che si accasa a Bologna con la formula del prestito con obbligo di riscatto al febbraio dell'anno successivo.[70] Con la stessa formula viene annunciato l'arrivo di Sebastian Breza dal Potenza.[71] Dal Chievo viene prelevato in maniera definitiva Emanuel Vignato, che tuttavia verrà rigirato in prestito allo stesso club di provenienza.[72]
Oltre alla cessione di Vignato, il Bologna conclude l'accordo col Genoa, che porta Mattia Destro in prestito alla squadra genovese.[73] Viene in seguito annunciata la cessione definitiva del capitano Blerim Džemaili allo Shenzhen.[74] Nell'ultimo giorno di calciomercato, il Bologna ufficializza il passaggio di Nehuén Paz al Lecce in prestito.[75]
Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 30 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014). Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
^abInversione di campo ai sensi dell'art. 5 del regolamento della competizione; cfr. Comunicato ufficiale n. 7 del 29 luglio 2019 (PDF), su legaseriea.it, 29 luglio 2019. URL consultato il 29 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2019).