Studiò inizialmente a Genova con Piero Magenta ed entrò in seguito nei "Cadetti della Scala", la scuola di perfezionamento del grande teatro milanese (oggi "Accademia Teatro alla Scala"), dove completò la sua formazione con i maestri Giulio Confalonieri ed Ettore Campogalliani.[1]
Debuttò in palcoscenico nel 1958 a Montevideo nell'Arlecchinata di Antonio Salieri, «ma l'avvio della vera carriera internazionale risale al 1960, al "Falstaff" interpretato al Gran Teatre del Liceu di Barcellona».[2] Sostenne quindi numerosi ruoli da protagonista alla Piccola Scala e alla Scala, tra i quali quello di Giocondo ne La pietra del paragone che i complessi scaligeri portarono a Pesaro nel 1968 in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte di Rossini.[3] L'anno successivo sostituì Luciano Pavarotti ne La figlia del reggimento, riscuotendo un grande successo che costituirà un momento topico della sua carriera.[2] Nel maggio del 1973 partecipò alla tournée della teatro milanese a Vienna, dove, al Theater an der Wien, venne presentata La Cenerentola nel celebre allestimento firmato da Jean-Pierre Ponnelle, con la direzione di Claudio Abbado,[4] mentre, l'8 dicembre, prese parte all'apertura della stagione 1973/1974 con L'italiana in Algeri sempre sotto la bacchetta di Abbado.[5] Lo stesso Abbado lo diresse l'anno successivo, di nuovo ne La Cenerentola, in occasione della trasferta scaligera al Teatro Bol'šoj di Mosca.[6]
Il suo repertorio nel primo ventennio di attività si incentrò soprattutto sulla produzione leggera del belcanto a cavallo tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, da Haydn a Auber, passando soprattutto per Mozart, per il già citato e prediletto Rossini (da notare le ripetute riprese, in tutta Italia e all'estero, del ruolo protagonistico del Conte Ory, opera allora abbastanza inconsueta), e per Donizetti (si ricorda in particolare l'interpretazione della Linda di Chamounix al Festival di Wexford del 1983, della quale esiste anche la registrazione radiofonica della BBC). Non mancarono peraltro incursioni nel repertorio barocco precedente (perfino un'Ormindo di Cavalli cantato in tedesco), in quello tardo-ottocentesco (I pescatori di perle, Manon di Massenet, oltre al già citato Falstaff), e perfino nella produzione del Novecento (e non solo, ad esempio, Gianni Schicchi, com'era prevedibile, ma perfino un'apparizione minore nel Wozzeck di Alban Berg, nei panni del "capitano").
Negli anni sessanta Benelli prese anche parte alla prima assoluta di quattro opere musicali nuove, non prive di ambizioni culturali:
l'operina radiofonica La signora Paulatim, di Gino Marinuzzi jr., dall'omonimo racconto di Italo Calvino, prodotta dalla RAI nel 1965 (personaggio: il professore);
la cantata I Rabbini, di Jan Meyerowitz (1913-1998), per soli, coro e orchestra, su testi di Fedele D'Amico tratti dal Talmud babilonese, prodotta dalla RAI nel 1965 (tenore);
Nel 2004, alla soglia dei 69 anni, ha chiuso una carriera durata 46 anni, al Carlo Felice di Genova con un apprezzato "cammeo", il personaggio di Don Basilio ne Le nozze di Figaro.[8] Negli ultimi decenni si è dedicato anche all'insegnamento.
Caratteristiche artistiche
Benelli è stato essenzialmente, nella parte culminante della sua carriera, un raffinato "tenore di grazia" di levatura internazionale,[9] limitandosi successivamente, a partire dagli anni ottanta, al repertorio da tenore buffo caratterista.[1] In possesso anche di ottime qualità sceniche come attore comico,[10] le parti da lui complessivamente sostenute superano largamente il centinaio (si veda paragrafo successivo sul repertorio) e spaziano per tutti e quattro i secoli della storia del canto lirico, da Monteverdi a Franco Mannino.
All'atto del suo esordio sui palcoscenici della Royal Opera House di Londra, nel 1974, nei panni di Ernesto del Don Pasquale, suo cavallo di battaglia, il critico inglese Harold Rosenthal, nella sua recensione per la rivista «Opera», scriveva:
«L'Ernesto di Mr Benelli è il migliore che io ricordi in teatro, e, eccezion fatta per la classica interpretazione su disco di Tito Schipa, il meglio cantato che io abbia mai ascoltato. [Benelli] era perfettamente in ruolo, e ha costruito un [personaggio di] giovane innamorato del tutto convincente.»
Recensendo invece la registrazione in studio del Barbiere di Siviglia effettuata dieci anni prima dalla Decca per la bacchetta di Silvio Varviso (1924–2006), Elvio Giudici ha affermato:
«Eccellente [...] Benelli, che alla chiara leggerezza del registro acuto unisce la timbratura robusta di quello centrale, l'uno e l'altro saldati in modo ragguardevole, sì da sortirne una linea di canto omogenea e luminosa, innervata da un fraseggio che coniuga eleganza e spigliatezza, con un più che discreto controllo della coloratura: sull'esempio di Valletti[11] riapre "Cessa di più resistere", e la canta in modo egregio.[12]»
(Elvio Giudici, L'opera in CD e video - Guida all'ascolto, Milano, Il Saggiatore, 1995, p. 703, ISBN 88-428-0279-4)
Benatzky - Al Cavallino Bianco: Romana Righetti/ Elena Baggiore/ Arturo Testa/ Ugo Benelli/ Carlo Pierangeli/ Orchestra Cetra/ direttore: Cesare Gallino / FONIT CETRA
Boccherini - La Clementina: Elena Rizzieri/Karla Schean/ Maria Grazia Ferracini/ Luciana Ticinelli/Ugo Benelli/Fernando Corena/Orchestra della Radiotelevisione della Svizzera Italiana/direttore: Angelo Ephrikian / NUOVA ERA
De Almeida- La Spinalba: Lidia Marimpietri/ Romana Righetti/ Laura Zanini/ Rena Garazioti/ Ugo Benelli/ Fernando Serafim/ Otello Borgonovo/ Teodoro Rovetta/ Orchestra da Camera Gulbenkian/ direttore: Gianfranco Rivol / PHILIPS
Donizetti - Don Pasquale: Anna Maccianti/ Mario Basiola/ Ugo Benelli/ Alfredo Mariotti/ Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino / direttore: Ettore Gracis / 1974 DEUTSCHE GRAMMOPHON
Donizetti - La Figlia del Reggimento: Anna Maccianti/ Ugo Benelli/ Alfredo Mariotti/ Flora Rafanelli/ Enzo Viaro/ Vito Susca/ Orchestra Filarmonica Teatro Giuseppe Verdi Trieste/ direttore: Arturo Basile / DEUTSCHE GRAMMOPHON
Donizetti - Il Giovedì Grasso: Ugo Benelli/ Johanna Peters/ Jill Gomez/ Federico Davià/ Radio Telefis Eireann Symphony Orchestra/ direttore: David Atherton / FOYER
Donizetti - Linda di Chamounix: Lucia Aliberti/ Ugo Benelli/ Gianni Socci/ Brian Kemp/ Anita Terzian/ R.T.E. Synphony Orchestra/ direttore: Gabriele Bellini / VOCE
Donizetti - Rita: Susanna Rigacci/ Ugo Benelli/ Romano Franceschetto/Orchestra da Camera dell'Associazione In Canto/ direttore: Fabio Maestri / BONGIOVANNI
Franchi-Anfossi - Il Barone di Rocca Antica: Ugo Benelli/ Milena Josipovich/ Giorgio Gatti/ Bernadette Lucarini/ Orchestra Giovanile In Canto/ direttore: Gabriele Catalucci / BONGIOVANNI
Haydn - Il Mondo della Luna: Ugo Benelli/ Mario Chiappi/ Carmen Lavani/ Emilia Ravaglia/ Benedetta Pecchioli/ Angelo Romero/ Ernesto Palacio/ direttore: Bruno Nicolai / EDI PAN
Lehar - Il Conte di Lussemburgo: Romana Righetti/ Righetti/ Elena Baggiore/ Ugo Benelli/ Carlo Pierangeli/ Orchestra Cetra/ direttore Cesare Gallino / FONIT CETRA
Lehar - Eva: Romana Righetti/ Elena Baggiore/ Ugo Benelli/ Carlo Pierangeli/ Orchestra Cetra/ direttore: Cesare Gallino / FONIT CETRA
Leoncavallo - I Pagliacci: Joan Carlyle/ Carlo Bergonzi/ Giuseppe Taddei/ Ugo Benelli/ Rolando Panerai/ Giuseppe Morresi/ Franco Ricciardi/ Orchestra del Teatro alla Scala/ direttore: Herbert von Karajan / DEUTSCHE GRAMMOPHON
Leoncavallo - I Pagliacci: Renata Scotto/ José Carreras/ Kari Nurmela/ Ugo Benelli/ Thomas Allen/ Philharmonia Orchestra direttore Riccardo Muti / EMI
Leoncavallo - I Pagliacci: James McCracken/ Pilar Lorengar/ Tom Krause/ Robert Merril/ Ugo Benelli/ Silvio Maionica/ Franco Ricciardi/ Orchestra Accademia Nazionale Di Santa Cecilia/ direttore: Lamberto Gardelli / DECCA
Meyerbeer - Il Crociato in Egitto: Diana Montague/ Yvonne Kenny/ Della Jones/ Bruce Ford/ Ian Platt/ Linda Kitchen/ Ugo Benelli/ Royal Philharmonic Orchestra/ direttore: David Parry / OPERA RARA
Mozart - La Finta Giardiniera: Benelli/ Kozlowska/ Torzewski/ Major/ Poulson/ Szmytka/ Smythe/ Orchestre du Théatre Royal de la Monnaie/ direttore: Sylvain Cambreling / RICERCAR SECONDO CGER ESCOVI
Mozart - Requiem: Elly Ameling/ Marilyn Horne/ Ugo Benelli/ Tugamir Franc/ Wiener Philharmoniker/ direttore: Istvan Kerész / DECCA
Mozart - Le Nozze di Figaro: Claudio Desderi/ Gianna Rolandi/ Richard Stilwell/ Felicity Lott/ Faith Esham/ Artur Korn/ Anne Mason/ Ugo Benelli/ Alexander Oliver/ Anne Dawson/ Federico Davià/ London Philharmonic Orchestra/ direttore: Bernard Haitink/ EMI
Mozart - Le Nozze di Figaro: Lucio Gallo/ Karita Mattila/ Marie McLaughlin/ Michele Pertusi/ Monica Bacelli/ Nicoletta Curiel/ Angelo Nosotti/ Ugo Benelli/ Gennaro Sica/ Giorgio Tadeo/ Laura Cherici/ Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino/ direttore: Zubin Mehta / SONY.
Piccinni -La Buona Figliola: Emilia Ravaglia/ Lucia Aliberti/ Margherita Rinaldi/ Renata Baldisseri/ Elena Zilio/ Ugo Benelli/ Enzo Dara/ Alessandro Corbelli/ Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma/ direttore: Gianluigi Gelmetti / FONIT CETRA
Rossini - Il Barbiere di Siviglia: Teresa Berganza/ Domenico Trimarchi/ Ugo Benelli/ Paolo Montarsolo/ Alfredo Mariotti/ Orchestra del Teatro La Fenice/ direttore: Ettore Gracis / MONDO MUSICA
Rossini- La Cenerentola: Federica von Stade/ Ugo Benelli/ Renato Capecchi/ Paolo Montarsolo/ Nazarin Azarmi/ Sheila Nadler/ E. Lee Davis/ San Francisco Opera Orchestra / direttore: John Pritchard / 1974 CELESTIAL AUDIO
Rossini - La Cenerentola: Bianca Maria Casoni/ Ugo Benelli/ Sesto Bruscantini/ Alfredo Mariotti/ Rundfunk-Sinfonieorchester/ direttore: Piero Bellugi / ACANTA
Rossini- L'Italiana in Algeri: Teresa Berganza/ Ugo Benelli/ Paolo Montarsolo/ Enzo Dara/ Angelo Romero/ Margherita Guglielmi/ Laura Zanini/ direttore: Claudio Abbado / G.O.P. GREAT OPERA PERFORMANCES
Rossini - L'Italiana In Algeri: Lucia Valentini Terrani/Ugo Benelli/Paolo Montarsolo/Enzo Dara/Angelo Romero/Margherita Guglielmi/ Laura Zanini/ Orchestra e Coro del Teatro alla Scala/ direttore: Claudio Abbado / MYTO
Rota - Il Cappello di Paglia di Firenze: Ugo Benelli/ Alfredo Mariotti/ Viorica Cortez/ Daniela Mazzuccato/ Mario Basiola/ Edith Martelli/ Giorgio Zancanaro/ Mario Carlin/ Enrico Campi/ Angelo Mercuriali/ Pier Francesco Poli/ Sergio Tedesco/ Orchestra Sinfonica di Roma/ direttore: Nino Rota / R.C.A.- RICORDI
Vivaldi - Dixit: Karla Schlean/ Adale Bonay/ Ugo Benelli/ Gastone Sarti/ Orchestra Wiener Staatsopera/ direttore: Angelo Ephrikian / 0AMADEO ARCOPHON - ARS NOVA
Wolf-Ferrari - Il Campiello: Daniela Mazzucato/ Giusy Devinu/ Marina Bolgan/ Cinzia de Mola/ Ugo Benelli/ Max René Cosotti/ Maurizio Comencini/ Manrico Biscotti/ Ildebrando D'Arcangelo/ Carlo Striuli/ Orchestra del Teatro Verdi di Trieste/ direttore: Nikša Bareza / RICORDI FONIT CETRA
Wolf-Ferrari - I Quatro Rusteghi: Giorgio Tadeo/Rena Garazioti/ Adriana Martino/ Paolo Pedani/ Ugo Benelli/ Edda Vincenzi/ Alfredo mariotti/ Alessandro Maddalena/ Silvana Zanolli/ Mario Guggia/ Licia Galvano/ Orchestra del Teatro la Fenice/ direttore: Bruno Bogo / MONDO MUSICA GmbH
^"One of the leading tenore di grazia of the 1960s and 1970s" (James Anderson, The Complete Dictionary of Opera & Operetta, New York, Wings, 1993, ad nomen, ISBN 0517091569).
^Giudici allude qui alla registrazione dell'opera con la direzione di Erich Leinsdorf, curata dalla RCA nel 1958.
^Il parere di Giudici circa l'esecuzione dell'allora assai desueto rondò di Almaviva è condivisa da Jurgen Kesting (Die großen Sänger (Band 3), Düsseldorf, Claassen, 1986, p. 2018), secondo il quale essa supera "per beltà di timbro e brillantezza" il pur "eccellente" precedente di Cesare Valletti.
Bibliografia
Giorgio De Martino, Cantanti, vil razza dannata. Una dichiarazione d'amore contraddittoria attraverso la vita e gli incontri di Ugo Benelli, Varese, Zecchini, 2002, ISBN 9788887203189