È la principale stazione della città per traffico pendolare, con 25 milioni di passeggeri ogni anno[1], nonché la terza come traffico complessivo, dopo la stazione Centrale e la stazione Cadorna. Conta 2 binari sotterranei e 20 binari in superficie, dei quali 12 tronchi e 8 passanti.
Storia
La stazione fu attivata il 5 novembre 1961[2][3] in sostituzione della vecchia stazione di Porta Nuova, detta anche "delle Varesine", situata a breve distanza, che fungeva da capolinea dei collegamenti con Gallarate, Novara e Varese. La costruzione della stazione era parte dell'ambizioso progetto del nuovo Centro Direzionale di Milano.
Nel 1963 fu allacciata tramite una galleria alla linea per Monza (stazione di Greco).[5] Nel marzo 1964 vennero attivati i quattro binari mancanti, numerati da 17 a 20.[6][7] La stazione, completa in tutte le sue parti, venne infine inaugurata il 30 maggio 1965.[8]
Il 20 marzo 2006 venne inaugurato l'intervento di restyling del fabbricato viaggiatori da parte della sottosocietà di FSCentostazioni con progetto ad opera di Pool Engineering SpA, che ha portato nuovo arredo e illuminazione, oltre alla creazione di nuovi spazi commerciali.[10]
Dal 2009 la parte in superficie della stazione è capolinea delle linee suburbane S8 e S11.
Il 27 giugno 2010 fu aperto il collegamento, noto colloquialmente con il termine di manico d'ombrello, tra il tunnel Garibaldi e la stazione Centrale. L'infrastruttura è stata realizzata con l'obiettivo di farla impiegare dai Malpensa Express con capolinea a Centrale, che da allora sono gli unici treni che vi transitano.
Dal 1º marzo 2014 la fermata della metropolitana di Garibaldi FS diventa punto di incrocio tra la linea M2 e la nuova linea M5, rendendo Porta Garibaldi la terza stazione ferroviaria del capoluogo lombardo, dopo Cadorna e Centrale, ad offrire un doppio interscambio con la metropolitana; dal successivo 14 dicembre la stazione ferroviaria di superficie è capolinea anche della nuova linea suburbana S7.
Il 19 gennaio 2023 viene inaugurata la nuova food hall all’ingresso stradale della stazione. Gli spazi sono frutto di un investimento da parte di Chef Express pari a 4,7 milioni di euro. Il polo è stato realizzato in partnership con Altagares e Rete Ferroviaria Italiana.
Strutture e impianti
Il piazzale di superficie di Porta Garibaldi è dotato di venti binari, di cui dodici tronchi orientati in direzione nord-ovest e otto passanti.
La fermata sotterranea è composta da due binari, serviti da una banchina centrale a isola.
La stazione costituisce il fulcro del servizio ferroviario suburbano di Milano, in quanto è servita regolarmente da otto delle undici linee di cui esso è composto: le linee S1, S2, S5, S6, S12 ed S13 effettuano servizio nella fermata sotterranea, lungo il passante ferroviario, mentre le linee S7, S8 ed S11 utilizzano i binari della stazione di superficie. Quasi tutte le corse delle linee S7 [11] e S8 [12] e circa la metà di quelle della linea S11 [13] hanno origine e termine nello scalo. Negli orari di prima mattina e tarda serata, per necessità tecniche, effettuano capolinea a Porta Garibaldi anche alcune corse della linea S9, che normalmente effettua un percorso che non interessa questa stazione.
La stazione è capolinea di vari servizi internazionali: fra Milano, Torino, Lione (Gare Part Dieu e Saint Exupery TGV) e Parigi Gare de Lyon, effettuato dai treni TGV di SNCF Voyages Italia, fra Milano, Monza, Basilea e Francoforte sul Meno, effettuato in collaborazione fra Trenitalia e le Ferrovie Federali Svizzere e, dal 2019, anche tra Milano, Vienna e Monaco di Baviera, effettuato dai convogli Euronight ÖBB Nightjet delle Ferrovie Federali Austriache in collaborazione di Trenitalia, che fino al 15 dicembre 2019 erano attestati alla stazione di Milano Centrale.
La stazione dispone di ascensori, che la rendono quindi accessibile ai portatori di disabilità, e di scale mobili che collegano i vari livelli. Le banchine a servizio dei binari della stazione in superficie sono collegate tra loro tramite vari sottopassaggi pedonali.
Pietro Pulga, La nuova stazione di Milano Porta Garibaldi, in Ingegneria Ferroviaria, anno XVII, n. 1, gennaio 1962, pp. 41-46, ISSN 0020-0956 (WC · ACNP).