Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Lazio nelle competizioni ufficiali della stagione 1974-1975.
Stagione
Squalificata dalla Coppa dei Campioni per gli incidenti avvenuti nella gara di ritorno dell'edizione precedente di Coppa UEFA contro l'Ipswich Town, la Lazio tentò di difendere il titolo prendendo subito il comando solitario della classifica. Nel prosieguo del campionato i biancocelesti inseguirono la Juventus iniziando l'anno solare con la vittoria nello scontro diretto e concludendo il girone di andata a -3 dai bianconeri secondi; una serie di sconfitte e pareggi nel girone di ritorno e l'ascesa di Napoli e Roma allontanarono gradualmente la Lazio dalla lotta per il titolo. Costretti a disputare le ultime cinque gare del campionato con il vice-allenatore Lovati in panchina in sostituzione di Maestrelli, ricoverato per un tumore al fegato, i biancocelesti conclusero il campionato al quarto posto, ottenendo la qualificazione in Coppa UEFA.
In Coppa Italia la Lazio non riuscì a superare la prima fase a gironi, totalizzando solo due punti provenienti da altrettanti pareggi, e rimediando sconfitte con il club di Serie B del Pescara e nella stracittadina con la Roma.
Divise
Oltre allo scudetto, le divise per la stagione 1974-1975 si caratterizzano per la presenza di calzoncini blu, utilizzati a partire dalla gara contro il Bologna dell'8 dicembre. Sempre da quella data, le divise di casa presentano il colletto a polo e lo scollo a triangolo.
^Dalla 25ª giornata (6 aprile 1975) sostituito in panchina dal vice Roberto Lovati per motivi di salute.
^La Lazio partecipò sub iudice al sorteggio della Coppa dei Campioni 1974-75 poiché era pendente sul club biancoceleste una squalifica annuale dalle coppe europee, comminata dall'UEFA a seguito degli incidenti tra tifosi verificatisi durante la partita di ritorno dei sedicesimi di finale della Coppa UEFA 1973-74 contro l'Ipswich Town; la Lazio aveva nel frattempo presentato ricorso, tuttavia la confederazione calcistica europea confermerà la pena inflitta alla società romana.