Schivenoglia (Schivnòia in dialetto basso mantovano[5]) è un comune italiano di 1 084 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. Il nome è un composto del verbo schivare e del sostantivo noia, in riferimento al fatto che il luogo fu per lungo tempo meta di villeggiatura signorile.
Geografia fisica
Il comune è situato nella punta sud/est della Lombardia. Fa parte dei comuni del "Destra Secchia". Si trova a 39 km dal capoluogo e a circa 5 km dal confine con la provincia di Modena. A pochi chilometri scorre il fiume Po, che divide la provincia di Mantova attraversandola da ovest a est.
Schivenoglia è tra i 12 e i 16 metri sul livello del mare, la sua estensione è di 13,17 chilometri quadrati ed è attraversata da una linea ferroviaria, la Suzzara - Ferrara, che divide il centro del paese da Brazzuolo, località di Schivenoglia.[6]
L'escursione altimetrica complessiva del comune risulta essere pari a 4 metri.[7]
Storia
È stata prima frazione di Revere (oggi municipio del comune di Borgo Mantovano e sede comunale dello stesso); diventò comune il 1º maggio 1816.
Dalle ricerche del Gruppo Archeologico Ostigliese risulta però che il territorio di Schivenoglia è abitato fin dal I secolo d.C. Infatti in più punti del territorio schivenogliese sono stati individuati siti archeologici.
I primi documenti storici di una certa importanza risalgono al 1105-1115 e trattano la donazione di Schivenoglia ai monaci di San Benedetto in Polirone da parte della contessa Matilde di Canossa.
Alle origini era una terra paludosa e malsana, flagellata per molti secoli dalla peste. Nel 1232 vi fu una terribile inondazione provocata dallo straripamento del Po, che non fu purtroppo l'unica: basti ricordare quella, devastante, del 1705.
Nel 1497 venne edificato un oratorio, al quale vennero assegnate 12 biolche di terra.
Schivenoglia continuò però a dipendere, per quanto riguarda la vita spirituale, dal parroco di San Giovanni del Dosso che, a Schivenoglia, inviò un cappellano sussidiario. Nel 1575, in risposta ad una petizione degli abitanti stanchi di dipendere da San Giovanni, il vescovo di Mantova nominò il primo parroco del paese, Venturino Bianchi, "col comune consenso degli uomini di Schivenoglia e quello del parroco di San Giovanni".[8]
Il paese è stato sotto il dominio dei Gonzaga per ben tre secoli e mezzo, per la precisione sino al 1707.
Schivenoglia vanta nomi illustri. Nel corso dei secoli ha dato i natali a due personaggi particolarmente affermati nel campo delle lettere e nel campo della pittura.
Il primo è Andrea da Schivenoglia nato nel 1411 a Mantova e morto nel 1481 o secondo altre fonti nel 1484 a Mantova, che ha scritto una “Cronaca” particolarmente interessante sugli avvenimenti che si sono succeduti fra le vicine contrade dal 1445 al 1481.
In centro troviamo la settecentesca “Corte dell'Acqua” con il parco che si affaccia sulla piazza con i portici. La parrocchiale di San Francesco d'Assisi che, ricostruita nel Novecento con forme neoclassiche, custodisce all'interno, oltre un altare ligneo, una tela del pittore mantovano Lanfranco e il dipinto Trapasso di San Francesco del Raineri.
Da visitare nei dintorni vi è la chiesa della Madonna di Brazzuolo, eretta nel 1688 per volontà del capitano Ferrante Pedocca dei conti Pedocca-Manfredi. L'edificio è di gusto barocco e, all'interno, conserva sotto la mensa dell'altare un pregevole paliotto in scagliola policroma risalente al 1600. Nel 1946, dopo un attento restauro, la chiesa è stata dedicata alla Beata Maria Vergine detta anche Madonna del Rosario.[9] Dal 2012 al 2018, in seguito alle violente scosse del terremoto, l'edificio è rimasto chiuso al pubblico e circondato da reti di recinzione. Il 10 novembre 2018, in seguito a lavori di ripristino e restauro, la chiesa è stata nuovamente aperta e inaugurata in occasione della locale sagra della frazione, che cade la seconda domenica del mese.
Risultano insistere sul territorio del comune 42 attività industriali con 139 addetti pari al 48,77% della forza lavoro occupata, 29 attività di servizio con 53 addetti pari al 10,18% della forza lavoro occupata, altre 22 attività di servizio con 62 addetti pari al 18,60% della forza lavoro occupata e 9 attività amministrative con 70 addetti pari al 7,72% della forza lavoro occupata.
Risultano occupati complessivamente 285 individui, pari al 23,10% del numero complessivo di abitanti del comune.[7]
Infrastrutture e trasporti
Mobilità
Schivenoglia è collegata da alcune linee dei bus di APAM: linea 31B[11](Quisello-Ostiglia) e linea 25[11] (Mantova-Schivenoglia).
Ferrovie
Schivenoglia è attraversata dalla Ferrovia Suzzara-Ferrara gestita da Trenitalia-Tper[12]. La stazione si trova nei pressi del centro del paese.
Amministrazione
Periodo
Primo cittadino
Partito
Carica
Note
1985
1990
Alcide Stolfinati
PCI-PSI
Sindaco
1990
1995
Giuseppe Magotti
Democrazia Cristiana
Sindaco
1995
1999
Marco Bruschi
Lista civica
Sindaco
1999
2004
Marco Bruschi
Lista civica Per Schivenoglia
Sindaco
2004
2009
Giancarlo Ghidini
Lista civica
Sindaco
2009
2014
Marco Bruschi
Lista civica Schivenoglia viva
Sindaco
2014
2019
Federica Stolfinati
Lista civica Rilancia Schivenoglia
Sindaco
2019
2024
Federica Solfinati
Lista civica Rilancia Schivenoglia
Sindaco
2024
in carica
Paolo Oppini
Lista civica Insieme per Schivenoglia
Sindaco
Sport
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Renato Bonaglia, Mantova, paese che vai..., Mantova, 1985. ISBN non esistente.
Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996. .Nel 2021 viene dedicato a Schivenoglia un documentario chiamato (benvenuti a Schivenoglia "un paese pieno di ricordi") dove si racconta la storia del paese,il progetto è stato realizzato da Lorenzo Corazzari giovane regista Schivenogliese