Quistello

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Quistello
comune
Quistello – Stemma
Quistello – Bandiera
Quistello – Veduta
Quistello – Veduta
via Filippo Corridoni nel 1918 (CPA).
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Mantova
Amministrazione
SindacoGloriana Dall'Oglio (lista civica di centro-sinistra) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate45°00′23.68″N 10°58′49.66″E
Altitudine16 m s.l.m.
Superficie45,44 km²
Abitanti5 250[2] (31-5-2024)
Densità115,54 ab./km²
FrazioniNuvolato, Santa Lucia, San Rocco

Località: Gaidella, Zambone[1]

Comuni confinantiConcordia sulla Secchia (MO), Moglia, Quingentole, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sustinente
Altre informazioni
Cod. postale46026
Prefisso0376
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT020047
Cod. catastaleH143
TargaMN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 388 GG[4]
Nome abitantiquistellesi
Patronosan Bartolomeo apostolo
Giorno festivo24 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Quistello
Quistello
Quistello – Mappa
Quistello – Mappa
Posizione del comune di Quistello nella provincia di Mantova
Sito istituzionale

Quistello (Quistèl in dialetto basso mantovano[5]) è un comune italiano di 5 238 abitanti[2] della provincia di Mantova in Lombardia. Il paese sorge sulle rive del fiume Secchia ed è lambito a sud dal 45º parallelo, la linea equidistante fra il Polo nord e l'Equatore.

Storia

Quistello, adagiato sulla riva destra del fiume Secchia, deriverebbe il proprio nome dal Custellum, un emissario del Po Vecchio che scorreva a fianco dell'abitato e lo delimitava sul lato settentrionale (probabilmente il torrente Crostolo[6]). Il toponimo Custello compare nel celebre atto di donazione, risalente al 1007, con cui Tedaldo di Canossa dona il territorio, il castello e la chiesa a San Benedetto, segnando la fondazione del celebre monastero polironiano.

Il territorio di Quistello presenta una rilevanza archeologica testimoniata dagli scavi archeologici che hanno portato alla luce insediamenti tardoantichi e romani, in particolare nella frazione di Nuvolato, e dagli studi effettuati nell'area del vecchio castello dove sono stati ritrovati reperti di ceramiche rinascimentali.

Attorno al 1336[7] (probabilmente con lavori protrattisi dal 1288 al 1360) il fiume Secchia fu portato a sfociare nel Po presso Mirasole di San Benedetto Po da Cavezzo, e quindi a passare sul fianco ovest di Quistello. Esiste una certa disputa circa il motivo di tale deviazione: forse per completare la bonifica dell'area di San Benedetto Po o per rendere possibile il drenaggio delle acque nei pressi di Mirandola, evitando inoltre che quest'ultima città fosse frequentemente allagata dalle piene del fiume.

La zona di Quistello restò di proprietà della famiglia Gonzaga fino al 30 giugno 1708, quando la dieta di Ratisbona ne stabilì il passaggio agli austriaci, seguendo le sorti storiche degli altri comuni mantovani.

Battaglia di Quistello (14 settembre 1734)

Il 15 settembre 1734 in località Gaidella avviene la battaglia di Quistello, un sanguinoso scontro tra i gallo-sardi e gli austriaci nel contesto delle guerre per la successione del trono di Polonia. Gli austriaci ebbero la meglio in questa battaglia, ma nella successiva battaglia di Guastalla (chiamata anche battaglia di Luzzara) del 19 settembre furono sconfitti e ripiegarono nel Tirolo[8][9]. Le vicende belliche della guerra di successione polacca si conclusero poi con il Trattato di Vienna del 18 novembre 1738.

L'imperatore Giuseppe II nell'anno 1781 chiuse il monastero di Santa Maria delle Grazie[10].

Nel 1876 fu eretto l'ospedale Bastasini di Quistello quale ente morale[11].

Nel 1906, sopra una parte delle macerie del castello di Quistello, venne costruito il Mulino Panina che nel 1999 venne venduto dalla famiglia e poi abbattuto per costruire un condominio.

La Pinacoteca Civica custodisce opere dalla fine dell'Ottocento alla seconda metà del Novecento di artisti mantovani.

Sismicità

Il terremoto del 2012

Quistello ha subìto notevoli danni dai terremoti dell'Emilia del 2012, sia nel sisma del 20 maggio che in quello del 29 maggio 2012. Per quanto riguarda il patrimonio pubblico sono stati resi inagibili la maggioranza degli edifici pubblici come la chiesa parrocchiale e le altre chiese di frazione, il municipio, il centro culturale, il palazzetto dello Sport, la casa del Balilla, il Museo nella frazione di Nuvolato nonché le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria.

Importanti interventi di messa in sicurezza sono stati effettuati in particolare sulla chiesa parrocchiale che ha registrato importanti crolli interni, sul municipio e sui portici del centro storico per un ammontare di 635.000 euro. Per quanto riguarda le opere di ricostruzione il municipio è stato collocato in altro edificio, l'amministrazione comunale ha provveduto all'adeguamento alla normativa antisismica dell'asilo nido e inoltre, attraverso importanti opere di ripristino per un totale di 425.000 euro, sono state messe in sicurezza e riaperte tutte le strutture scolastiche (scuola dell'infanzia, primaria e secondaria). Importanti danni anche sul fronte dell'edilizia privata sia ad imprese che ad abitazioni. Circa 400 le abitazioni dichiarate inagibili per un totale di circa 500 sfollati. Nelle prime settimane dopo il sisma è stata allestita una tensostruttura per ospitare gli sfollati mentre le famiglie beneficiarie del contributo di autonoma sistemazione sono risultate 180. I danni al comparto industriale ammontano a circa 24 milioni di euro.[12][13].

Monumenti e luoghi d'interesse

Nuvolato, Chiesa di San Fiorentino

Aree naturali

Il territorio di Quistello offre un interessante percorso ambientale e naturalistico nel Parco delle Golene Foce Secchia, che dal fiume Secchia arriva sino al Po, e un eccellente patrimonio enogastronomico di prodotti tipici certificati come il Lambrusco DOC, la Pera IGP e il Parmigiano Reggiano.[15]

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[16]

Cultura

Istruzione

Musei

Cucina

Quistello è un comune conosciuto anche per la sua produzione di un ottimo lambrusco. Vi è presente infatti la Cantina Sociale di Quistello che, dal 1928, è famosa per i suoi vini di alta qualità, prodotti da vigneti coltivati in zona.

Infrastrutture e trasporti

Il territorio comunale è attraversato dalla ferrovia Suzzara-Ferrara ed è servito da due stazioni: la stazione di Quistello e la fermata di San Rocco Mantovano.

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2001 2011 Alessandro Pastacci lista civica sindaco
2011 2021 Luca Malavasi lista civica sindaco
2021 in carica Gloriana Dall'Oglio lista civica sindaco

Note

  1. ^ Comune di Quistello - Statuto.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
  6. ^ L. Gualtieri di Brenna, Cesare Cantù. Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, ossia, Storia delle città, dei borghi, comuni, castelli, ecc: fino ai tempi moderni per cura di letterati italiani, Volume 5,Parte 1., su books.google.com, Editore A. Tranquillo Ronchi, 1859. URL consultato il 10 settembre 2010.
  7. ^ Gianna Dotti Messori, Norme Statutarie, Magistrature e istituzioni per il Governo del Territorio a Modena in età Medievale, p. 103, e Alessandro Oliani, Problemi d'Acque nell'Oltrepò Mantovano (secoli XVI-XVIII) p. 184 in Acque di Frontiera. Principi, Comunità e Governo del Territorio nelle Terre Basse tra Enza e Reno (Secoli XIII-XVIII) a cura di Franco Cazzola (PDF), su amsacta.cib.unibo.it, Università di Bologna, Dipartimento di Discipline Storiche. URL consultato il 15 settembre 2010.
  8. ^ Leopoldo Cammillo Volta. Compendio cronologico-critico della storia di Mantova: dalla sua fondazione sino ai nostri tempi., su books.google.it, tipografia di Francesco Agazzi, 1838. URL consultato il 10 settembre 2010.
  9. ^ Neue Appenzeller-Chronick oder Beschreibung des Cantons Appenzell Der Innern- und Aussern-Rooden ...: Samt ... einem Anhang der vornehmsten Instrumenten, Diplomatum ..., Volume 3, su books.google.it, Weniger, 1830. URL consultato il 10 settembre 2010.
  10. ^ Leopoldo Cammillo Volta. Compendio cronologico-critico della storia di Mantova: dalla sua fondazione sino ai nostri tempi., su books.google.it, tipografia di Francesco Agazzi, 1838. URL consultato il 10 settembre 2010.
  11. ^ Regio decreto del 3 ottobre 1876 che erige in corpo morale l'ospedale di Quistello (Mantova). (Gazzetta Ufficiale del Regno 24 ottobre 1876, n.248) [collegamento interrotto], su sites.google.com, Mantua-Lex. URL consultato il 10 settembre 2010.
  12. ^ Terremoto, forti scosse per tutta la mattinata. Nella Bassa modenese 15 morti. Scuole chiuse. Mantova: 7 feriti. Crolla il cupolino di Santa Barbara, su gazzettadimantova.gelocal.it, Gazzetta di Mantova, 29 maggio 2012. URL consultato il 16 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2012).
  13. ^ TERREMOTO 29/5/2012, su comune.quistello.mn.it. URL consultato il 30 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2013).
  14. ^ Informazioni su Quistello, su comune.quistello.mn.it. URL consultato il 22 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2010).
  15. ^ La storia di Quistello - Terre di Matilde (Sistema Po Matilde) Archiviato il 10 maggio 2006 in Internet Archive.
  16. ^ Statistiche I.Stat tituto nazionale di statistica|ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia

  • Renato Bonaglia, Mantova, paese che vai..., Mantova, 1985. ISBN non esistente.
  • Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.

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