Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Polisportiva Dinamo nelle competizioni ufficiali della stagione 2020-2021.
Stagione
La stagione 2020-2021 della Polisportiva Dinamo ancora sponsorizzata Banco di Sardegna, è l'11ª nel massimo campionato italiano di pallacanestro, la Serie A. Oltre al campionato i biancoblù disputano anche la Supercoppa Italiana, eccezionalmente aperta a tutte le squadre della massima divisione e la Champions League, la massima competizione europea sotto l'egida FIBA.
A causa del calendario corposo, il precampionato ha visto solo due sfide, una persa e una vinta, contro Olimpia Milano e Reyer Venezia inserite nell'ormai consueto torneo City of Cagliari arrivato alla decima edizione. Successivamente la stagione è partita ufficialmente con la Supercoppa, con un girone da quattro squadre in cui la Dinamo è stata inserita con N.B. Brindisi, V.L. Pesaro e Virtus Roma. Gli incontri di andata e ritorno sono stati disputati tutti nella bolla del Geovillage di Olbia, con incontri a porte chiuse, per via delle misure anti COVID. I sassaresi al giro di boa si son piazzati in testa a punteggio pieno, poi le sconfitte contro Brindisi e Pesaro, comunque preservando la differenza canestri, hanno garantito la qualificazione alla final four di Bologna. Alla Segafredo Arena in semifinale i sardi hanno trovato i padroni di casa della Virtus Bologna e sono stati eliminati con una sconfitta per 88-76.
L'esordio in campionato è contro la V.L. Pesaro alla Vitrifrigo Arena ed è vittorioso. Tuttavia l'inizio di campionato è altalenante: all'esordio casalingo arriva una sconfitta sulla sirena contro Pall. Trieste seguito da una vittoria (poi cancellata per ritiro) contro la Virtus Roma e contro la Fortitudo Bologna. Il primo big match, esterno, contro la Reyer Venezia è negativo a cui seguiranno anche altre sconfitte contro l'Aquila Trento e la N.B. Brindisi. All'ottava giornata, a metà girone, la Dinamo si ritrova settima e a causa di alcuni posticipi finirà anche nona, fuori dalla zona playoff. Da dicembre però avviene la svolta con la vittoria alla Segafredo Arena contro la temibile Virtus Bologna. Da lì in poi è un filotto di vittorie fino al giro di boa, interrotto solo dalla sconfitta al Mediolanum Forum contro l'Olimpia Milano. Grazie a sette vittorie su otto partite i sassaresi risalgono fino a cementare il terzo posto in classifica al giro di boa, garantendosi così la qualificazione alla Coppa Italia.
I primi mesi però non sono semplici: la Champions League miete vittime nel roster. Nella gara contro TenerifeVasilije Pušica si rompe il legamento crociato del ginocchio destro, che pone così fine alla sua stagione[3] e al suo posto è necessario l'acquisto del croatoToni Katić, vecchia conoscenza di Pozzecco ai tempi del Cibona Zagabria. Stessa sorte tocca al capitano Giacomo Devecchi, nel ritorno sempre contro i canarini e per entrambi vuol dire fine anticipata della stagione. Visto il roster corto viene tesserato il sassarese scudettato Massimo Chessa mentre, in sostituzione di Justin Tillman (per lui rescissione consensuale a causa dello scarso rendimento e dei problemi di adattamento) a gennaio viene acquistato l'ex fortitudino Ethan Happ.
In Europa, infortuni a parte, il cammino è comunque ottimo. Il girone d'andata è un ein plein, coronato anche da una bella vittoria casalinga in rimonta con i più quotati del Tenerife. Al ritorno però una sorprendente sconfitta con i danesi del Bakken Bears, seguita da una sconfitta in Spagna, complica il percorso. Tuttavia la vittoria in Turchia contro il Galatasaray garantisce il pass per la Top 16.
Il 12 febbraio 2021 i sardi scendono in campo per i quarti di finale di Coppa Italia al Mediolanum Forum di Assago. Da terza classificata al giro di boa l'avversario è la V.L. Pesaro, sesta classificata e già affrontata due volte in Supercoppa e due volte in campionato, sempre in maniera vittoriosa. Tuttavia contro pronostico sono i marchigiani a spuntarla 110-105 dopo un tempo supplementare: non basta una quasi tripla doppia di Marco Spissu (20 punti, 10 rimbalzi e 9 assist) ed è la seconda eliminazione consecutiva al primo turno in Coppa Italia, la quarta dall'arrivo in massima serie[4].
Nonostante la debacle in Coppa, la squadra è comunque in salute e arriva a fare un filotto di 7 vittorie consecutive a cavallo del giro di boa, che la proiettano al terzo posto dietro Olimpia Milano e N.B. Brindisi. Il girone di playoff di Champions League invece non è positivo e inizia con due sconfitte contro Saragozza e Nymburk. A metà marzo poi vengono riscontrate diverse positività al COVID-19, probabilmente verificatesi proprio nella trasferta in Repubblica Ceca, che costringe tutto il gruppo squadra alla quarantena, vengono posticipati due match in campionato e viene stravolto il calendario in Champions costringendo a un tour de force tra marzo e aprile.[5]. In Europa arrivano altre due sconfitte: una nel ritorno contro gli spagnoli del Saragozza e contro i tedeschi del Bamberger che determinano l'eliminazione con due turni di anticipo (questi poi conclusi nell'unica vittoria contro Bamberg e una sconfitta contro Nymburk). In campionato invece gli strascichi delle positività si fanno sentire e arrivano tre sconfitte consecutive contro Universo Treviso, Virtus Bologna e Olimpia Milano che fanno scendere la Dinamo al quinto posto. Nel finale invece i biancoblu si riprendono e inanellano quattro vittorie consecutive contro Brescia, Pall. Reggiana, Aquila Trento e soprattutto contro la terza in classifica N.B. Brindisi. All'ultima giornata la sfida contro la già retrocessa Pall. Cantù potrebbe garantire il quarto posto ma un'inattesa sconfitta piazza la squadra al quinto e definitivo posto che significa play-off contro lq Reyer Venezia, quarta classificata e fattore campo a favore degli orogranata. Nel finale di stagione poi scoppia il Caso Pozzecco, con l'allenatore triestino sospeso per 10 giorni dalla sua stessa società a causa di comportamenti scorretti avvenuti in Champions League e che hanno portato alla sua sostituzione con Edoardo Casalone negli ultimi due match di regular season e di gara-1 dei play-off[6].
I quarti di finale di play-off sono quindi la riedizione dell'ultima finale di Serie A. Al Taliercio gara-1 e gara-2 sono tirate ma vengono vinte entrambe dalla Reyer. La Dinamo si ritrova spalle al muro ma nonostante ciò al PalaSerradimigni sfodera due grandi prestazioni e ristabilisce la parità vincendo di 15 e di 13 punti le gare casalinghe[7]. Si torna quindi a Mestre per la gara decisiva: la Dinamo domina per tre quarti, arrivando addirittura al massimo vantaggio di 19 punti, ma gli orogranata rimontano e alla fine la spuntano all'ultimo secondo vincendo 93-91 qualificandosi per la semifinale[8]. Si ferma così l'avventura dei sardi ai play-off e il 31 maggio 2021 viene annunciata la separazione tra Gianmarco Pozzecco e la società, mettendo così fine al ciclo durato tre anni con il coach triestino che ha portato a una FIBA Europe Cup, una Supercoppa e una finale scudetto[9].
Maglie
Per la decima stagione le divise sono firmate dalla azienda sarda EYE Sport, la quale ha sfornato una coppia di completi per ogni competizione.
Per il campionato la prima maglia è bianca con un semplice girocollo blu in tonalità più scura rispetto al solito e impreziosita da righe orizzontali blu navy sui fianchi. Analogamente la maglia da trasferta è speculare, blu con gli stessi dettagli bianchi. Nel retro è come negli altri anni presente la stilizzazione di uno dei Giganti di Mont'e Prama. La maglia è una rivisitazione della primissima maglia risalente al 1960, creata per la celebrazione dei sessant'anni del club[10]
Vista la scelta di un design retro per le maglie del campionato, rispetto alle stagioni precedenti sono i completi per la Champions League a essere più moderni: esse presentano per il secondo anno una tonalità fluo, mantenendo il colore verde per la maglia di casa in omaggio alla storia della società negli anni '90 e 2000 mentre per la maglia da trasferta si opta per il blu. Anche in questa divisa viene mantenuto il richiamo identitario con i Gi ganti di Mont'e Prama sul retro. Nonostante l'aspetto moderno dei completi, in vista del sessantesimo anniversario del club è presente un richiamo alla storia nel fronte e nei lati dei pantaloncini, ovvero un fulmine, presente già nel primissimo logo ideato dai dieci studenti del Liceo Azuni che diedero vita alla Dinamo[11].
Per la Coppa Italia la società celebra la sua campagna per la promozione di luoghi ed eventi meno conosciuti della Sardegna denominata Sardegna tutto l'anno. Il tema della divisa è la Faradda di li candareri, principale evento popolare della città di Sassari. Un candeliere stilizzato è raffigurato sul centro-destra della maglia mentre i bordi di maniche e colletto sono gialli, verdi e arancioni: questo schema è presente sia nella prima maglia bianca che nella seconda blu notte (quest'ultima mai utilizzata in partite ufficiali avendo disputato una sola partita nella competizione con la maglia bianca)[12].
Per la Supercoppa Italiana, nonché per i due match di precampionato, è stata utilizzata una maglia speciale, nella versione casalinga bianca e blu da trasferta, con nel fronte una Sardegna stilizzata con i colori di Sardegna Turismo, l'ente turistico della Regione Autonoma della Sardegna e nel retro lo slogan di Sardegna Sicura, l'app creata dalla Regione per il contrasto alla pandemia di COVID-19[13].
NB: Nelle statistiche della LBA Serie A non è conteggiato l'incontro vinto contro la Virtus Roma, poi cancellato in seguito al ritiro di quest'ultima dal campionato.
Fonte: Serie A – Classifica, su web.legabasket.it. URL consultato il 7 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2019). Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; P = Sconfitta. - = Turno di riposo.
^Nota sull'infortunio di Vasa Pusica, su dinamobasket.com, 7 novembre 2020. URL consultato il 21 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2020).
^Originariamente calendarizzata il 22 novembre 2020, poi posticipata a causa dell'assenza del numero minimo di giocatori della Vanoli Cremona per via delle positività al COVID-19. cfr. Basket: Cremona-Dinamo rinviata per Covid, in ANSA, 20 novembre 2020. URL consultato il 9 dicembre 2020.
^Originariamente calendarizzata il 14 marzo 2021 alle ore 18:00 CET, poi rinviata a causa dello stop forzato del gruppo squadra per via di alcune positività al COVID-19 cfr. Definiti i recuperi con Trento e Brindisi, su dinamobasket.com, 29 marzo 2021. URL consultato il 5 aprile 2021.
^Originariamente calendarizzata il 21 marzo 2021 alle ore 20:45 CET, poi rinviata inizialmente il 28 aprile alle 20:45 poi a tale data a causa dello stop forzato del gruppo squadra per via di alcune positività al COVID-19 cfr. Definiti i recuperi con Trento e Brindisi, su dinamobasket.com, 29 marzo 2021. URL consultato il 5 aprile 2021.
^abcCapo allenatore in sostituzione di Gianmarco Pozzecco, sospeso per motivi disciplinari dalla stessa società. cfr. Nota della società, su dinamobasket.com, 4 maggio 2021. URL consultato il 5 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2021).