Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Pisa Sporting Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1987-1988.
Stagione
Dopo aver ottenuto nel 1987 la promozione dalla cadetteria all'ultima giornata, nella stagione 1987-1988 il Pisa torna a disputare il campionato di Serie A.
Il Pisa inizia la stagione con quattro sconfitte consecutive, chiude l'andata con 11 punti in terz'ultima posizione, poi la squadra in autunno ottiene dei risultati importanti come le vittorie sull'Inter e sulla Fiorentina (entrambe 2-1), anche se fino a primavera prosegue un andamento alternato.
Nelle ultime tre giornate si assiste a una vittoria (1-0) nello scontro diretto con il Cesena terzultimo, a un pareggio a reti bianche con la Sampdoria a Marassi e una vittoria decisiva nell'ultima giornata (2-0) sul Torino, che regala ai nerazzurri la salvezza e il diritto a disputare un'altra annata in Serie A. Nel girone di ritorno il Pisa ha raccolto 13 punti. Alla fine del campionato i tre "capocannonieri" nerazzurri avranno segnato 3 reti a testa: Piovanelli, Lucarelli e Bernazzani.
In Coppa Italia il Pisa ha vinto l'ottavo girone di qualificazione, giocato prima del campionato, davanti a Juventus, Lazio, Lecce, Catanzaro e Casertana, passando agli ottavi di finale. In Coppa Italia, vi sono novità per questa stagione, nel girone di qualificazione le vittorie valgono tre punti, i pareggi non ci sono più, se una partita finisce in parità, nel suo girone il Pisa pareggia con Lazio e Lecce, si tirano i 5 calci di rigore, chi vince porta a casa due punti, chi perde un solo punto. Poi a gennaio si giocano gli ottavi di finale, nei quali il Pisa viene eliminato nel doppio confronto con la Sampdoria.
A livello internazionale il Pisa riesce invece a rivincere, dal 24 al 30 maggio 1988, la sua seconda Mitropa Cup, battendo (3-0) in finale gli ungheresi del Váci Izzo, un torneo a sei squadre disputato a Pisa, in rappresentanza di Italia, Ungheria, Cecoslovacchia e Jugoslavia, squadre neopromosse dalle seconde divisioni.
^Partita assegnata (0-2) su delibera del Giudice Sportivo, nel rientrare in campo nel secondo tempo Alessandro Renica è stato colpito da una moneta, sul campo terminata (1-0).