Terzino sinistro,[3] poteva essere schierato come esterno alto.[4] Duttile tatticamente, era in grado di giocare su entrambe le fasce[4] ed era abile sia in fase di spinta che in fase di copertura.
Nel suo periodo alla Sampdoria, una delle sue principali caratteristiche era di guadagnare rimesse laterali[5]
Carriera
Giocatore
Inizi
Compie i suoi primi passi nel Casotto Pescatori,[3] per poi approdare nel settore giovanile del Grosseto,[5][6] squadra della sua città natale, con cui debutta a 17 anni, disputando cinque campionati tra i dilettanti, segnando tre reti in 159 apparizioni.
Nel 2000 passa al Perugia in Serie A, compiendo un salto di quattro categorie. Esordisce con gli umbri il 1º luglio in Perugia-Standard Liegi (1-2), partita di andata valevole per il secondo turno della Coppa Intertoto, sostituendo Mauro Milanese a pochi istanti dal termine.[3][7] L'esordio in Serie A arriva il 1º ottobre contro il Lecce (la partita terminerà 1-1).[8]
Il passaggio all'Udinese e l'approdo alla Sampdoria
In seguito, nell'estate 2001, viene acquistato dall'Udinese. Il 24 settembre 2003 debutta in Coppa UEFA, scendendo da titolare nell'incontro vinto 0-1 contro l'Austria Salisburgo, valido per l'incontro di andata del primo turno della competizione.[9] Mette a segno la sua prima rete tra i professionisti l'11 gennaio 2006 in Udinese-Atalanta (3-1), partita di ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia.[10]
Termina l'annata con 33 presenze. Il 19 giugno 2007 viene rinnovata la compartecipazione tra le due società.[12]
Con l'arrivo di Mazzarri sulla panchina dei liguri diventa stabilmente titolare,[5] scendendo in campo in 38 occasioni, disputando una buona[5] annata. Il 25 giugno 2008 la compartecipazione viene risolta a favore della società blucerchiata.[13] Il 22 luglio prolunga il suo contratto fino al 2010.[14]
Livorno e il ritorno al calcio giocato
Il 10 luglio 2009 passa a titolo definitivo al Livorno, firmando un contratto triennale.[15][16] Conclude la stagione - terminata con la retrocessione in Serie B degli amaranto[17] - con 26 presenze, di cui due in Coppa Italia. Resta con i labronici anche le due successive stagioni, venendo ripetutamente bloccato da infortuni.[18][19]
Il 30 giugno 2012 scade il contratto che lo legava alla società toscana, rimanendo svincolato.[20]
Rimasto senza squadra, al termine della chiusura del calciomercato invernale decide di ritirarsi dall'attività agonistica.[21]
Dopo due anni di inattività, il 31 agosto 2014 viene tesserato dal Camaiore, società militante nel girone A di Eccellenza Toscana.[22] Esordisce con i toscani il 7 settembre nell'incontro di Coppa Toscana vinto 4-0 contro il Pietrasanta.[23] Il 2 dicembre 2015 appende gli scarpini al chiodo.[24]
Allenatore
Il 26 luglio 2013 gli viene affidata la panchina degli Allievi Nazionali del Grosseto.[25] Il 2 dicembre 2015 entra nello staff tecnico del Modena.[24] L'11 luglio 2016 viene nominato tecnico dei Giovanissimi Elite del Capezzano.[26] Nel 2017 passa sulla panchina del Camaiore, in Promozione.[27] Ritorna in Maremma nel 2020 alla guida della Berretti del Grosseto per una stagione. Successivamente passa ad allenare la Virtus Maremma, società calcistica di Ribolla attiva esclusivamente a livello giovanile.[28]