Alto 189 centimetri per 80 kg di peso, è un difensore dotato di un buon colpo di testa ed un discreto piede.[1]
Carriera
Club
Gli esordi
Nato il 31 maggio 1981, Mikael Antonsson inizia la sua carriera nel club della sua città, l'AIK Sillhövda, dove, nonostante la sua posizione di difensore centrale, si mette in mostra per le sue importanti doti realizzative, andando a segno ben 8 volte in 28 presenze tra il 1995 e il 1997.
Göteborg e Austria Vienna
A sedici anni approda all'IFK Göteborg, squadra in cui riesce ad esplodere definitivamente, mostrando tutte le sue qualità per sette stagioni, fino al 2004, quando decide di cambiare aria e di approdare all'Austria Vienna. Qui per due stagioni si conferma uno tra i più interessanti prospetti in circolazione, guadagnandosi la convocazione in nazionale maggiore.
La stagione al Panathinaikos e i successi al Copenaghen
Nell'estate 2011, Salvatore Bagni, allora responsabile dell'area tecnica del Bologna, lo porta in Italia a parametro zero, pagando però 835000 € di parcella al procuratore del giocatore. Pare che proprio questa spesa abbia contribuito a logorare i rapporti tra il presidente del Bologna Albano Guaraldi e Bagni, licenziato poco tempo dopo.[3] Con la maglia del Bologna, Antonsson dimostra buone doti e capacità di adattamento anche nel campionato di Serie A, dove ha esordito il 21 settembre 2011 nella partita fra Juventus e Bologna terminata col risultato di 1-1. Dopo la retrocessione in Serie B viene ceduto, nuovamente al FC Copenaghen, con cui firma un contratto di due anni più un'opzione per il terzo.[4]
Nazionale
Esordisce nella nazionale maggiore il 22 gennaio 2004, giocando da titolare nella partita amichevole persa per 3-0 contro la Norvegia. Con la nazionale gialloblu ha partecipato agli Europei 2012, ma un'operazione chirurgica alla mascella lo ha costretto a saltare l'edizione 2016.[5]