Lustig viene schierato, solitamente, da terzino destro. È un calciatore con caratteristiche sia difensive che offensive.[1]
Carriera
Club
È cresciuto nel settore giovanile del Sandåkerns SK, un piccolo club della sua città natale Umeå. Successivamente è passato al principale club cittadino, l'Umeå FC, con cui ha giocato per due anni nella terza serie nazionale. All'epoca, veniva talvolta schierato come centrocampista.[2]
Nell'agosto del 2005 è avvenuto il suo passaggio al GIF Sundsvall,[3] squadra con cui Lustig nella rimanente parte di stagione ha avuto modo di giocare le sue prime 8 partite in Allsvenskan, nelle quali ha segnato due reti. Il GIF Sundsvall, tuttavia, ha chiuso quel campionato al penultimo posto ed è quindi retrocesso in Superettan. Lustig è rimasto in rosa, e nei due campionati successivi è sceso in campo in 57 delle 60 partite in calendario, contribuendo al ritorno nella massima serie al termine della stagione 2007. Con la maglia del GIF Sundsvall ha iniziato a disputare anche il campionato di Allsvenskan 2008, giocando titolare tutte e undici le partite prima della pausa estiva dovuta agli Europei 2008.
Il 26 luglio 2008 è stato ufficialmente acquistato dai norvegesi del Rosenborg, formazione guidata dall'allenatore svedese Erik Hamrén che ha identificato in Lustig il sostituto del connazionale Fredrik Stoor appena ceduto al Fulham.[4] Lustig ha debuttato con il nuovo club il 3 agosto, nella sconfitta esterna del Rosenborg per quattro a zero contro il Tromsø.[5] Il 31 agosto, invece, ha segnato la sua prima rete, ai danni del Vålerenga.[6] La sua permanenza con i bianconeri è durata tre anni e mezzo, durante i quali la squadra ha conquistato due titoli norvegesi, rispettivamente nel 2009 e nel 2010.
Il 23 novembre 2011 il club scozzese del Celtic di Glasgow ha annunciato la firma di un pre-contratto da parte di Lustig, che è approdato a tutti gli effetti nel suo nuovo club il 1º gennaio 2012, anche in questo caso con un accordo iniziale della durata di tre anni e mezzo.[7] Vestirà a lungo la maglia biancoverde, tanto da festeggiare la presenza ufficiale numero 250 in occasione della semifinale di Coppa di Lega del 28 ottobre 2018 contro gli Hearts.[8] La stagione 2018-2019 è stata la sua ultima in Scozia.[9] Nei suoi sette anni e mezzo di militanza, il Celtic ha conquistato otto campionati, quattro Coppe di Scozia e quattro Coppe di Lega. Le sue presenze ufficiali con il club sono state complessivamente 273, con 21 gol segnati.
La sua parentesi successiva è stata in Belgio, al Gent, dove è approdato nell'estate del 2019 con un contratto triennale.[10] Con la formazione fiamminga ha disputato 30 partite ufficiali, 16 delle quali collezionate nel campionato di Pro League 2019-2020 interrotto anticipatamente per la pandemia di COVID-19.
Il rapporto con il Gent si è interrotto dopo un solo anno, visto che il giocatore nell'agosto del 2020 è stato libero di accasarsi agli svedesi dell'AIK con un contratto fino al 31 luglio 2021.[11] Lustig era già stato in trattativa con l'AIK l'anno precedente,[12] e già nel 2004 aveva svolto un provino con il club.[11] Ha segnato il suo primo gol con l'AIK il successivo 20 settembre, quando ha fissato sul definitivo 3-0 il risultato del derby vinto contro i rivali dell'Hammarby.[13] Nel marzo del 2021 ha rinnovato il proprio contratto con l'AIK fino al 31 dicembre 2022.[14] Lustig si è ritirato dal calcio giocato al termine dell'Allsvenskan 2022: il 6 novembre dello stesso anno è infatti sceso in campo per l'ultima volta nell'ultima giornata di campionato contro l'Elfsborg.[15]
Nazionale
Lustig ha debuttato con la maglia della Svezia il 19 gennaio 2008, in un'amichevole persa per 2-0 contro gli Stati Uniti, dopo aver disputato ventuno partite e aver messo a segno una rete per la Svezia under 21.
Ha partecipato agli Europei 2012, agli Europei 2016 e ai Mondiali 2018. In quest'ultima competizione ha giocato titolare 4 partite, in un cammino che per la Svezia si è interrotto solo ai quarti di finale contro l'Inghilterra, match che Lustig ha dovuto saltare poiché squalificato per somma di ammonizioni.[16]